M I N E || Draco Malfoy (sospesa)

Capitolo 54

Mi sto dirigendo in Sala Grande con Daphne mentre parliamo del mio incontro con Sirius, ancora lei non è del tutto convinta del fatto che lui ci può dare una mano, per lei è ancora un assassino evaso e ricercato in tutto il mondo magico.

<< Quindi devi proteggere Potter perché lui l'ha fatto con te?>> chiede quando ho finito di raccontarle tutto, annuisco solamente e vedo che per un attimo ci riflette su.
<< Beh si, per i mangiamorte è lui che ha vinto contro tu sai chi.>> dice.

<< Ma come fai Meggie a tenerti da anni tutte queste cose dentro?>> alzo le spalle, non so il perché io ci riesca, alcune volte ne parlo con lei e mi aiuta anche a scegliere il passo successivo da fare o mi dà anche informazioni molto importanti ma altre volte sento come se nessuno possa realmente capirmi, so che non è colpa di nessuno se non mia

<< Comunque, Daph tu hai fatto i compiti di Erbologia?>> la vedo alzare gli occhi al cielo mentre sorride.
<< Meggie quante volte devo dirti che non facciamo lo stesso corso? Io faccio quello avanzato!>>
<< Oh ti prego dammi una mano! Sai quanto io possa odiarla...>> le ultime parole si fanno più distaccate nel preciso momento in cui vedo Draco e Selina baciarsi con foga vicino all'entrata della sala. Mi fermo con le lacrime agli occhi senza muovere un muscolo. La bionda mi appoggia una mano sulla spalla per poi dirmi di tornare in camera nel caso io non ce la faccia.
<< No Daph, grazie ma ce la faccio.>> passo accanto ai due e posso giurare di aver notato che mi guardavano.

Mi siedo al tavolo della mia casata nel quale ci sono rimaste poche persone. Afferro un pezzo di pollo da uno dei vassoi e lo metto nel mio piatto iniziando a magiare sotto lo sguardo scrutatore della mia migliore amica.

<< Volevo dirtelo ma non ne ho avuto occasione...>> alzo un po' le spalle mentre continuo a mangiare.
<< Non importa, già lo sapevo.>> sento su di me lo sguardo scrutatore della mia amica, è come se cercasse di captare delle parole ma la vedo dura, specialmente dopo le lezioni di Legiliments che sono stata costretta a fare l'anno scorso.

<< Secondo te quei due si amano davvero?>> chiedo con le lacrime agli occhi, la bionda subito mi poggia una mano sulla spalla mentre mi mostra un sorriso sofferente.
<< No, certo che no. Draco vuole farti ingelosire e Selina vuole solo avere ciò a cui ha sempre ambito.>> annuisco leggermente, le lacrime iniziano a scendere.
<< È colpa mia.>> continuo piangendo. Sento le sue braccia stringermi forte.
<< Hai solo fatto quello che ti sentivi, se qualcosa dentro di te ti diceva di non baciarlo hai fatto bene a non farlo.>> mi dice Daph continuando a tenermi stretta a sé.

<< E poi basta piangere, non vorrai dare questa soddisfazione a quell'oca?>> le sorrido lievemente, ha ragione ma questa volta non ce la faccio, mi ha fatto male vederli insieme e sinceramente non mi aspettavo che avrebbero mostrato così la loro relazione.

<< Daph hai ragione ma... se sto così è solo a causa mia.>> lei scuote la testa debolmente.
<< No Meggie, è quello che vogliono farti credere loro, non è colpa tua. Ti sentiresti in colpa se ti rifiutasti di farti fare una predizione dalla Cooman?>>
<< No.>>
<< E allora perché dovresti in questo caso?>> non so cosa farei senza Daphne, non ho mai avuto un carattere facile ma nonostante ciò lei ci è sempre stata, più o meno, e mi ha appoggiata come pochi con me hanno fatto.

<< Cosa ci fate ancora qui, non sapete che tra poco scatta il coprifuoco? Forza muovetevi e tornate nelle vostre stanze!>> ci urla un prefetto di Grifondoro.

<< Ci mancava solo lui...>> sussurra la bionda alzandosi.
<< Forza muovetevi!>> ci urla ancora una volta. Mi alzo anche io e ce ne andiamo dirigendoci verso la nostra stanza.

Il mattino seguente mi alzo, mi vesto e come sempre vado a fare lezione. Mentre passeggio per i corridoi qualcuno mi guarda, altri parlano della seconda prova che sarà a breve e altri ancora scommettono su chi vincerà.

Un braccio muscoloso circonda le mie braccia distogliendomi per un attimo dai miei pensieri. Liam mi saluta sorridendo come fa sempre, tiro un sorriso forzato di rimando ma a quanto pare ha capito che qualcosa non va.

<< Seguimi.>> dice diretto mentre si avvia in un'aula non utilizzata.
<< Ehi che succede?>> chiede subito aver chiuso la porta alle sua spalle. Non riesco a trattenermi e scoppio a piangere, ripenso a Draco e alla scena di ieri sera, per quanto io faccia finta di essere forte e cercare di fregarmene non ci riesco, lui è entrato nella mia vita e successivamente mi ha fatta innamorare di lui.

Le braccia del ragazzo mi circondano mentre mi dà un bacio sulla testa, non voglio farmi vedere così da lui, fino a tre mesi fa quasi non ci sopportavamo e ora siamo abbracciati l'uno all'altra mentre io piango.

<< Draco non è la persona che ti ha fatto credere di essere.>> mi stacco lentamente da lui per guardarlo in viso.

<< Che intendi?>>

<< Vuoi sentire la verità?  Beh tutti abbiamo capito che non è la persona che fa favori ad altri per sentirsi bene con sé stesso, ogni azione che fa anche la più minima è perché ha un interesse dietro. Ti ha detto di amarti? Perché sei temuta, ti ha detto che ti avrebbe protetta? Era per proteggere sé stesso da te, si prendeva cura di te? Ti ascoltava? Era per riferire tutto al padre. >>

Indietreggio dal ragazzo di fronte a me mentre gli occhi continuano a riempirsi di lacrime, a stento riesco a trattenerle ma le parole che ha detto su Draco, mi hanno ferita, lui non è così, ne sono certa.

<< Ti sbagli...>> tento di dirgli. La sua mascella si irrigidisce ancora di più e noto che la vena che ha sul collo inizia a pulsare.

<< Svegliati Meggie! È stato cresciuto da suo padre, allevato come se fossero i suoi occhi e le sue orecchie, se ha dell'interesse per te è minimo, guardalo per Salazar è sottomesso a Lucius!>> mi urla in faccia tutte le parole che fino a questo momento si è tenuto dentro.

<< No Liam sei tu che non capisci! Ho anche io avuto il suo stesso destino, ma lui non fa tutto questo per il padre, è una cosa che si sente lui...>> man mano che parlo le mie parole affievoliscono.

<< E allora perché Meggie, perché tra tutte le ragazze con cui poteva farti ingelosire ha proprio preso la nipote del primo ministro?>> lì mi cade il mondo, non so più cosa pensare, ha scelto Selina perché ci odiamo o per il motivo che mi ha appena detto il Serpeverde?
Credo ormai che veramente il padre mi abbia monitorata a più piacimento solo per sapermi tenere testa, per tutto questo tempo mi ha mentito e usata come un giocattolo.

Le lacrime ormai rigano il mio viso e sento le guance andare a fuoco.

<< E allora dimmi una cosa Travers, perché una volta mi trattavi come se fossi una Grifondoro del primo anno e ora ti comporti così con me?>> lo vedo fermo, i suoi occhi sono puntati sui miei quasi da mettermi inquietudine. Subito dopo abbassa lo sguardo e sogghigna tirando fuori dell'aria.

<< Non l'hai ancora capito eh? Io provo qualcosa per te Meggie.>>