M I N E || Draco Malfoy (sospesa)

Capitolo 20

Peter Minius, è stato lui a firmare la fine dei Potter la famosa notte nella quale tu sai chi li ha uccisi e la stessa nella quale mio padre scappando dal suo destino ha segnato il mio. Peter si è tagliato un dito e si è trasformato in un topo, e guarda caso è andato a finire nella famiglia Weasley.

<< Devo uscire.>> dico più a me stessa che a Mirtilla, la quale mi guardava seduta vicino alla finestra.

Prendo velocemente il mio mantello ed esco dal bagno, sento di nuovo i miei amici parlare di me, così mi nascondo subito dietro una colonna ed inizio ad ascoltare.

<< Secondo voi sta davvero male? Insomma è strana!>> sento dire da Theo
<< Perché pensi sempre che ci sia qualcosa che non va in lei?>> chiede Blaise
<< Forse perché non è più la stessa?! Non so se voi ve ne siete accorti, ma io si! È nostra amica e dobbiamo aiutarla.>> continua il moro
<< Meggie è abituata a mangiare senza la presenza di schifosi animali pelosi che le salgano sulle pietanze, è ovvio che adesso vomiti, lo avrei fatto anche io.>> controbatte una voce femminile. Daphne mi difenderà sempre, ma credo che abbia capito anche lei che c'è qualcosa che non va in me, perché è vero, non ho ancora passato un anno qui a Hogwarts nel quale non abbia niente di malvagio da riferire a Silente o ad altri professori. Molte volte nell'atrio guardo le mie compagne di casata o gli altri studenti ridere e comportarsi come se non sapessero la verità, sono disinvolti e spensierati, come vorrei fossi anche io. Li vedo giocare a scacchi mentre si scambiano qualche battuta, parlare di Quidditch, chiedere alle amiche come prepararsi per un appuntamento con un ragazzo o ridere semplicemente vivendo i loro anni migliori, anni che io non sto passando serena come dovrei. Forse l'unico difetto della mia intelligenza, così l'hanno chiamata, è che riesco a vedere oltre l'armonia, vedo quello che altri non vedrebbero o capisco quello che altri non capirebbero ed è triste, molto triste perché vorrei provare ad essere come loro ma so che non ci riuscirei.

Decido di uscire dal mio "nascondiglio" e farmi vedere dai miei amici. Vedo che mi guardano di nuovo, come a cena, con sguardo sospettoso e scrutandomi come se cercassero di capire qualcosa.

<< Scusate ma una cosa che odio sono gli animali sporchi che camminano sulla mia cena.>>

Vedo Daphne guardare gli altri con soddisfazione, mentre loro si scambiano occhiate di rassegnazione. Non temo più che la bionda sospetti di me, a quanto pare non se ne è accorta, meglio così.

Mi sforzo a tirar fuori un sorriso, che non è dei migliori ovvio, ma che vedo tranquillizzare gli altri.

<< Allora Draco, come convincerai Flint ad ammettere Meggie nella squadra?>> chiede Blaise
<< Beh mi sembra ovvio: l'ho preparata io stesso e sono più che sicuro che l'accetterà nella squadra perché ha del potenziale, dell'alto potenziale.>> risponde il biondo accanto a me. Gli sorrido mentre vedo che lui mi fa l'occhiolino di rimando. Sento la mia temperatura corporea salire alle stelle e sembra che lui se ne sia accorto perché subito dopo mi sorride e mette il suo braccio intorno alle mie spalle mentre mi stringe forte a sé. Posso sentire il suo profumo alla menta mischiarsi a quello di gelsomino, questo perché so che ha sempre una mentina in bocca e perché la sua divisa sa di quella meravigliosa pianta dai fiori bianchi.

<< Ti stanno bene i capelli così sai, meglio che tirati indietro.>> gli dico
<< E tu stai meglio quando sei felice.>>

<< Scusate innamorati, non vorrei disturbarvi ma manca poco al coprifuoco e non vorrei che Piton o uno di quegli stupidi prefetti ci trovino qui. >> ci interrompe Theo. Delle volte vorrei lanciargli un incantesimo che lo renda muto, ma non posso, potrei essere sospesa e sinceramente fare lezioni private a casa non mi va.

<< Theo ha ragione. Per quanto io adori la vostra compagnia, sia io che Meggie dobbiamo andare perché domani mattina abbiamo un'importantissima interrogazione ad Erbologia, perciò vi salutiamo. Buonanotte.>> dice Daphne prendendomi per un braccio e portandomi via.

<< Buonanotte!>> sento urlare Blaise mentre la bionda mi trascina fino davanti la porta della nostra camera.

<< Allora?>> chiede
<< Allora cosa?>>
<< Su Meggie! Cosa c'è tra te e Draco che non mi avete detto?>>
<< Niente...>> dico diventanti rossa
<< Va' a prendere in giro Potter non me. Vi ho visti stasera, Draco non si è mai comportato così con una ragazza. Si sta innamorando di te, ne sono sicura.>>
<< Ti sbagli Daphne, avrebbe fatto la stessa cosa con te, era solo un gesto tra amici.>>
<< Si certo, sembrava che voi due stesse insieme, ci mancava il bacio...>>

La mia amica viene interroga da Pansy che esce dalla nostra camera piangendo e correndo via.

<< Credi che abbia sentito?>> chiedo
<< Tu credi?>> dice sarcastica Daphne

<< Beh affari suoi!>> continua la bionda mentre si butta sul suo letto
<< L'ho sempre detto: quella ha una cotta per Draco e se prima era invidiosa di te, ora ti odierà. Sarà dura ma accettala come cosa.>>
<< Ma smettila Daphne!>> le dico tirandole un cuscino in pieno viso mentre ridiamo insieme.

<< Te lo immagini: farà di tutto pur di farsi notare ancora di più da Draco.>> dico mentre mi sdraio accanto a lei.
<< Naaah. Credo che cercherà di farti fuori.>> risponde
<< Incapace come è con gli incantesimi, l'unica cosa che mi farà sarà tingermi i capelli di viola.>> sento ridere la ragazza accanto a me. Passiamo la serata a chiacchierare e a ridere mentre di Pansy non ne rimane traccia.

Per una volta posso dire di aver passato una notte tranquilla e serena, di essermi divertita come non mai da quando sono ad Hogwarts e finalmente ho un bel ricordo con un'amica da quando sono qui.