<< Bene ragazzi e con questo è tutto, vi ringrazio per aver fatto vincere la nostra squadra per questo trimestre e continuiamo così anche nel prossimo. Ci vediamo al ballo il ventiquattro.>> Marcus Flint ha appena finito il discorso di fine partita nella quale ovviamente abbiamo vinto.
Mi alzo dalla panchina degli spogliatoi maschili per avviarmi verso quelli femminili finché una voce mi ferma.
<< Harvey, senti mi imbarazza chiedertelo quindi per favore accetta, anche se adesso che ci penso te lo avranno già chiesto... comunque sembra una cosa stupida da parte mia ma vuoi venire al ballo con me?>> non mi sarei mai aspettata che Liam Travers, una delle più orgogliose persone che io abbia mai conosciuto, mi abbia chiesto di venire al ballo con lui.
<< No, non ho ancora accettato nessun invito e si, mi farebbe davvero piacere venire al ballo con te.>> gli sorrido vedendo che anche lui contraccambia, ma non forzatamente come avrebbe di solito fatto, ma l'ha fatto con sincerità.
<< Beh allora ci vediamo lì!>> dice salutandomi.
<< Si certo.>>Appena finita la doccia e dopo essermi rivestita mi avvio verso la sala comune poiché devo ancora finire qualche esercizio per storia della magia. Nei corridoi mi imbatto con Cedric che ha un sorriso raggiante al contrario di Potter che poco più dietro di lui sembra affranto.
<< Ehi Cedric, come mai tanta felicità? Potter potrebbe invidiarti.>>
<< Meggie! Sono così felice non puoi crederci, Cho ha accettato il mio invito per il ballo.>> sono così felice per lui, erano giorni che non faceva altro che parlare di quando gli sarebbe piaciuto invitarla e a quanto pare ha accettato.Dopo aver parlato con il tasso, mi avvio verso la sala grande per cenare. Purtroppo sono arrivata mezz'ora in ritardo e c'è un solo posto libero: accanto a Draco. Dato che non voglio saltare la cena né tanto meno mangiare in piedi, mi avvio facendo finta di niente.
<< Perché sei qui?>> il suo tono è freddo e distaccato come se fosse mia la colpa del fatto che non ci parliamo più...
<< Se apri gli occhi noterai che non c'è un altro posto nella nostra tavolata.>> si guarda intorno capendo che effettivamente ho ragione.
<<Mh.>> è l'unica cosa che dice per poi tornare a mangiare.Cerco con lo sguardo i miei amici notando che sono in fondo alla tavolata tutti stretti tra di loro, Daphne mi vede e mi saluta facendo un cenno con la mano che io ricambio.
Sbuffo sonoramente per la situazione in cui mi sto trovando momentaneamente, se non fosse per quelli delle altre scuole adesso starei seduta più comoda e con gli altri invece che con questa sottospecie di bruco.
<< Potresti smetterla? Mi stai dando fastidio.>> la voce del biondo si fa spazio tra le mille di tutti gli studenti.
<< Oh il piccolo Malfoy è infastidito, perché non vai dirlo a tuo padre, di sicuro ti farà mettere un tavolo tutto per te in una stanza insonorizzata.>> dico facendogli il verso.
<< Sei tu che mi dai fastidio.>>
<< Malfoy il mondo non gira intorno a te come ti hanno fatto sempre credere, svegliati che chiunque sta andando avanti, tu sei l'unico fesso che pensando di essere il primo arriva ultimo.>> mi alzo uscendo dalla sala con in mente lo sguardo allibito di Draco, non c'entrava niente con quello che stava accadendo ma era una cosa che mi tenevo dentro da tempo e che gli volevo dire.<< Margaret! Margaret fermati!>>
<< Che vuoi Parkinson?>> dico girandomi verso di lei.
<< Era da tempo che volevo parlarti di quello che è successo quella volta in camera ma sei sempre circondata dai tuoi amici perciò mi sembra un'ottima occasione questa per parlare in privato con te.>> alzo un sopracciglio ma vedo che parla seriamente perciò con la testa le indico di andare in biblioteca, a quest'ora non c'è nessuno se non qualche fantasma.<< Allora?>> le chiedo sedendomi in uno dei tavolini della sezione di Pozioni.
<< So del fatto che sei a conoscenza di tutto ma devi sapere che non racconto proprio tutto tutto, né a mio padre né a Selina. L'anno scorso, a Hogsmade, mi sono accorta che mi seguivi, cercavo di farti capire cosa stava accadendo senza che gli altri potessero capirlo.>><< Perché me lo vieni a dire adesso?>>
<< Perché mi padre mi controllava per sapere se gli ero fedele.>>
<< E come?>>
<< Selina, altri Serpeverde e continui incontri nell'ufficio di Silente nei quali mi chiedeva novità. Margaret ho sempre raccontato la metà delle cose ma non so come lui riusciva sempre a sapere tutto in un modo o nell'altro.>> una lacrima le riga il viso, in questo momento mi fa pena, ma sono sempre vigile per capire se stia mentendo o meno.<< La biblioteca si sta riempiendo, forse è meglio andare, se so qualcos'altro di informo.>> mi dice asciugandosi una lacrima e andandosene.
A quanto pare non finge come pensavo, e se davvero mi aggiornerà in qualsiasi passo faranno suo padre e Selina, avrò un enorme vantaggio.
L'unica cosa che mi chiedo è il perché. Perché fa tutto questo per me se dal primo anno abbiamo questo rapporto di odio? Sempre che ci sia stato del rancore da parte sua.Mi dirigo verso il mio dormitorio, mentre cammino per i corridoi vedo il professor Moody fissarmi e fare un gesto strano con la lingua, quasi fosse un tic, strano non l'ha mai fatto. Mi parte una forte fitta alla testa tanto dal farmi fermare. Appena rialzo lo sguardo noto il professore bere da quella fiaschetta, come sempre.
Il mal di testa aumenta e non posso fare altro che accelerare il passo e arrivare finalmente in camera dove trovo Daphne fare ancora i compiti. Ho un mancamento che mi fa perdere per un attimo l'equilibrio e facendo cadere i libri per terra mentre cerco di sorreggermi alla scrivania di Pansy.
<< Meggie! Tutto bene?>> chiede preoccupata la bionda avvicinandosi a me. Corre velocemente fuori dalla stanza chiamando aiuto, le fitte sono aumentate di brutto e non ho energie abbastanza da farmi alzare in piedi, sento ormai che sto per svenire.
<< Meggie! Meggie mi senti?>> vedo la figura di Blaise sfocata davanti al mio viso e i suoni ovattati. Vedo Theo preoccupato dietro il mio migliore amico e sento Daphne piangere preoccupata.
<< Che succede qui?>> chiede una voce
<< Travers aiutami a portarla in infermeria! Daphne, Theo chiamate Silente qui c'è qualcosa che non va.>> la voce del moro fa quasi eco nelle mie orecchie. Vedo il viso di Liam guardarmi quasi stupefatto dalle condizioni in cui mi trova. Mi accarezza i capelli dicendo << Tranquilla, tra poco sarà tutto finito.>>Vorrei fosse davvero così, ma ho il presentimento che non finirà.
<< Meggie! Che le avete fatto razza di idioti!>> un'altra voce si fa spazio tra le altre e la riconoscerei tra mille.
<< Malfoy spostati o il prossimo a darti un pugno nel naso sarò io.>> risponde acido Liam verso il biondo.
<< Meggie resisti ci siamo quasi.>> solo ora noto la sua camicia sporca di sangue...
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
Fiksi PenggemarMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...