Capitolo 70

1.2K 64 6
                                    

Sono passati due giorni dal mio incontro con Draco e ora mi ritrovo in una delle ultime cabine del treno insieme a Blaise, Daphne e Theo nel tentativo di poter raccontare loro in breve cosa è accaduto durante l'estate. Fortunatamente sono già a conoscenza di gran parte di ciò che è successo poiché abbiamo avuto la possibilità di vederci un paio di volte ma poi abbiamo dovuto smettere dato che i loro genitori sospettavano qualcosa.

Dell'ordine sanno poco e niente, mente del diario di mio nonno nulla dato che ha dato a me la missione di trovare un modo per sconfiggere tu sai chi. Se prima non volevo più avere segreti con loro, ora sono costretta ad averne, mi fido di loro, ma so che i loro genitori farebbero di tutto pur di avere informazioni sull'ordine e non posso mettere tutto a repentaglio.

<< E così eccoci a cominciare un altro anno, non sarebbe Hogwarts senza l'avvento di un nuovo problema.>> dice sarcasticamente Blaise allungando un braccio sulle spalle di Daphne, a quanto pare mi sono persa molto in un'estate...
<< Beh almeno non abbiamo altre scuole che intralciano quest'anno.>> la frase di Theo mi riporta all'anno scorso, al torneo, a Cedric...

Nonostante sia Sirius che Lupin abbiano provato ad aiutarmi ad andare avanti non riesco ancora a dimenticare quel giorno, era ad un passo dalla coppa, l'aveva presa, e io con lui, per poi ritrovarmi catapultata in quel maledetto cimitero e assistere alla sua morte. Cedric non se lo meritava, poteva avere il mondo. Vincere il torneo per lui sarebbe stato un punto di svolta, i soldi sarebbero serviti per continuare ad andare avanti e aiutare suo padre. Durante l'estate suo padre mi ha scritto chiedendomi cosa sia realmente successo quel giorno, ci ho messo una settimana a rispondere e da quella volta non l'ho mai più risentito.

<< Meggie?>> la voce di Theo mi distoglie dai miei pensieri. << Io... mi dispiace non avrei dovuto dire quella cosa.>> scuoto leggermente la testa per poi poggiare lo sguardo sul paesaggio fuori dal treno.
<< Non preoccuparti, la sto piano piano superando.>> nessuno osa più parlare per tutto il tragitto fino all'arrivo.

Appena scendo dal treno mi avvio verso le carrozze per Hogwarts.
Due occhi verdi mi guardano da dietro un paio di occhiali, ci guardiamo per un attimo intensamente. Alla fenice ci siamo parlati si o no due volte ma non abbiamo mai tirato fuori il discorso della prova finale quasi avessimo paura di non sopportare il dolore dell'altro. Anche lui non è messo molto bene ma sono sicura si riprenderà. Ho studiato attentamente il trio durante l'estate e sono molto affiatati tra di loro, ci sono sempre l'uno per l'altro, sempre pronti a proteggersi e ad ascoltarsi. Un po' invidio il loro rapporto, possono tranquillamente dirsi tutto, non ci sono segreti né paure, sarebbero disposti ad andare contro il mondo per stare insieme e aiutarsi a vicenda.

Sono io a distogliere lo sguardo, prendo a braccetto Theo e salgo verso la prima carrozza.
<< Sei sicura di stare bene?>> mi chiede il castano sussurrandomi all'orecchio. Annuisco lievemente sorridendogli, ricambia il mio sorriso e mi abbraccia.

<< Allora, che mi sono persa di quei due?>> chiedo quasi ridendo mentre indico Blaise e Daphne stretti in un abbraccio.
<< Beh credo tu l'abbia capito, si stanno frequentando da metà giugno.>> sotto sotto lo sapevo, lo avevo capito da subito che provavano qualcosa, solo che entrambi sono andati dietro persone completamente incompatibili ma credo sia stato un bene per loro, alla fine si sono ritrovati.

<< E tu Theo?>> lui alza semplicemente le spalle.
<< Mi piace una ragazza, ma non credo sia nulla di certo.>> alzo subito la schiena dallo schienale.
<< Cosa?! Theodore Nott innamorato? Non me lo sarei mai aspettato. E questa ragazza la conosco?>> lui trattiene una risata ma vedo le sue guance colorarsi.
<< No, non la conosci, ma non avrei comunque alcuna possibilità, a lei piace un altro.>>

<< Theo, se non ci provi non sarai mai certo di non avere una possibilità con lei o meno.>> lui non mi risponde, si limita solo ad annuire sorridendo.
<< So già che sarebbe un buco nell'acqua.>>. Decido di concludere la nostra conversazione, so che se avessi continuato non avrei avuto mai una risposta.

<< Per Merlino, con questi cavalli ci mettiamo una vita, non potrebbero dar loro da mangiare almeno saremmo già a Hogwarts da un pezzo?>> sbuffo infastidita. Gli altri anni non c'erano, certo ci mettevamo sempre un secolo ad arrivare ma questa volta il viaggio sembra infinito. Blaise e Daphne mi guardano subito strani, come per chiedermi di cosa io stia parlando, e anche Theo.

<< Quali cavalli?>> chiede la bionda avvolta ancora tra le braccia del mio migliore amico.
<< Quelli che trainano la carrozza Daph.>> dico ovvia. Insomma perché si comportano così?

<< Meggie le carrozze si trainano da sole come ogni anno.>> risponde Blaise guardandomi preoccupato.
<< No, Theo tu lo vedo vero?>> il castano mi guarda negli occhi e intuisco immediatamente dal suo sguardo che neanche lui vende nulla.

<< Meggie sei stanca, non hai passato un bel periodo ultimamente.>> cerca di giustificare la mia amica.
<< Forse hai ragione.>> dico abbassando lo sguardo, eppure è strano... vabbè non c'è nulla di normale nella mia vita, non posso sorprendermi di certo di avere le visioni.

Appena scendo dalla carrozza mi avvio verso il castello con gli altri. Mi è mancato tutto questo, è il mio posto sicuro, qui almeno so che sono protetta dai mangiamorte e da mio padre per il resto dell'anno, Silente mi ha dato la parola. Mi dirigo verso il dormitorio per raggiungere la mia camera e mettermi la divisa prima dell'ora di cena. Mentre disfo il baule ritrovo il diario di mio nonno, l'ho messo ben nascosto tra due maglioni almeno non si sarebbe visto di primo impatto. So già che ci passerò la maggior parte del tempo sopra cercando una risposta, certo sarebbe più facile se avessi con me anche il secondo diario ma a quanto pare non si ritrova da anni ormai.

<< Oh beh almeno la camera è più decente di quella dell'anno scorso.>> dice Daphne entrando e guardandosi intorno. Effettivamente è molto più accogliente e inoltre abbiamo anche un camino, ma il pezzo forte di quest'anno è che siamo solo io e lei in camera, no Pansy significa no guai, specialmente ora che i mangiamorte sanno che non ho passato tutta l'estate sotto lo sguardo rigido di mio padre, sono un bersaglio facile, per questo avevo pianificato la Fenice.

<< Si, e siamo solo tu e io. Possiamo parlare finalmente di tutto senza dover fare fughe durante la notte>> affermo sorridendo. Ricordo quante volte siamo finite da Silente perché facevamo casino nella notte nei bagni perché non potevamo parlare in camera, in un modo o nell'altro però ce la siamo sempre cavata e credo che sia la pazienza del nostro preside a non averci fatto mai fare una punizione troppo severa.

<< Non vedo l'ora sia finita la cena, ho bisogno di dormire.>> la bionda difronte a me è ormai sdraiata sul letto con gli occhi chiusi cercando di riposarsi quei pochi minuti che ha prima di preparasi.

<< Io mi sono già cambiata, mentre tu dormi io vado a fare un giro.>> dico avviandomi alla porta.
<< Si non perderti.>>
<< Grazie Daph.>> rispondo sarcasticamente.

Quando esco dal dormitorio femminile vado a sbattere contro qualcuno cadendo quasi.

<< Ah però chi si rivede>>

M  I  N  E  || Draco Malfoy (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora