Sto preparando il mio baule per tornare a casa. Stranamente non sono così tanto agitata nel tornarci, anche perché non vedo l'ora di passare le vacanze con i miei amici. L'unico lato negativo del ritorno a casa è questo baule! Propio non vuole chiudersi!
Quando finalmente riesco a chiudere quel maledetto coso, corro verso il treno per Londra nella speranza che i miei amici abbiano trovato una cabina libera.
<< Meggie siamo qui!>> sento urlare Blaise mentre sventola una mano fuori dalla cabina. Raggiungo i miei amici in fretta e mi siedo accanto a Draco.
<< Allora? Come sono stati questi primi mesi?>>
<< Noiosi. Dovresti saperlo Theo.>><< Avanti Draco! Avrai fatto non so quanti dispetti a quei tre Grifondoro!>>
<< Si Theo, ma quello che ti dimentichi sono le innumerevoli punizioni che si è preso Draco per compa di quei tre!>> dico sorridendo.
<< Ragazzi vado a prendere una boccata d'aria.>>
Ne ho davvero bisogno, di questi ultimi tempi sto pensando a Draco. Non lo vedo come un semplice amico, non lo vedo come Theo o Blaise. Non riesco a stare più di un'ora in un posto con lui che sento il bisogno di evitare i suoi sguardi o solo la sua presenza.
<< Meggie tutto ok?>> la bionda si siede vicino a me.
<< Non lo so Daph. Ogni volta che c'è lui, è come se non riuscissi a stare da nessuna parte. C'è qualcosa che mi attrae in lui ma qualcos'altro che mi respinge!>>
<< Meggie, sei una ragazza stupenda, intelligente e ambiziosa. Sei innamorata amica mia! Come fai a non averlo capito prima?! Perfino quel Weasley se ne accorgerebbe>>
<< Non sono innamorata! Credo solo che quello che provo sia attrazione. Ancora ce n'è di strada da fare prima di innamorarmi!>>
<< Se lo dici tu Meggie... dai torniamo dentro, siamo quasi a Londra.>>
Mi stringo forte dentro il cappotto di lana grigio e torno dentro la cabina con la bionda davanti a me che mi fa strada. Seriamente credo che ci sia solo attrazione tra me e Draco, insomma siamo ancora piccoli per dire che siamo innamorati!
Tornate dentro la cabina sento lo sguardo di tutti i miei amici su di me. Mi siedo vicino a Blaise, mentre Daphne vicino a Theo. Non vedo l'ora di arrivare a King's Cross!
Come se qualcuno mi avesse letto nel pensiero, in meno di due minuti sento il treno fermarsi piano piano, afferro il mio baule di fretta, il quale sbatte in testa a Theo, ed esco dalla cabina correndo e accennando ai miei amici un " ciao".
Appena vedo i miei genitori li saluto e con la materializzazione ci ritroviamo a casa.
<< Signorina Harvey, ben tornata a casa. Mi dia la sua roba, le farò trovare tutto in camera. Desidera qualcosa?>> l'elfa davanti a me si mostra molto umile, come sempre. Mi fa sempre molta pena.
<< No grazie mille sto bene così. Credo che starò in camera fino all'ora di cena.>>
Per tre ore sono stata sdraiata sopra il letto guardando il soffitto e pensando. Perché di punto in bianco ho preso un'ossessione per un ragazzo? Non potevo aspettare? Insomma perché proprio io!
Purtroppo i miei pensieri vengono interrotti da mia madre che entra in camera e si siede sul mio letto.
<< Ti vedo dubbiosa.>>
<< Non lo sono.>>
<< Dai parlami di Hogwarts! Come sta Silente?>>
<< Come sempre... credo>>
<< Sento che devi dirmi qualcosa>> dice mia madre guardandomi negli occhi.<< Si, devo. È solo che mi vergogno>> abbasso lo sguardo sui miei pantaloni neri, non mi piace parlare di me. Sono una brava ascoltatrice ma dire le mie emozioni, quello che mi passa per la testa, sono cose che non mi piacciono.
<< Sai quanto io odi parlare delle cose mie.>>
<< Tesoro non è che odi parlare delle "cose" tue. Hai solo paura di esternare te stessa, per paura di non essere piaciuta e questo devo dire che è sia colpa di tuo padre che mia. Ho capito che per stasera non mi vuoi dire niente. Tra poco scendi che è ora di cena.>>Guardo la figura di mia madre uscire dalla mia camera. Qualche volta mi spiazza, riesce a capire le persone fino in fondo. Vorrei tanto essere come lei, ma il mio carattere non me lo permette.
Dopo un'altra mezz'ora di riflessioni e pensieri, scendo le infinite scale della Harvey Manor che portano alla sala pranzo. Apro il grande portone di legno, quel poco per farmi entrare e i miei genitori, già seduti, si girano verso di me dopo il cigolio che ho provocato entrando.
<< Vieni cara siediti pure>> dice mia madre indicandomi con la mano il posto vuoto davanti a lei.
<< Come sono stati questi mesi a Hogwarts?>> questa volta è mio padre a parlare
<< Ottimi direi, ho eccellente a tutte le materie, tranne erbologia, quella materia la lascio ai Grifondoro.>>
<< Non ho mai trovato l'utilità in quella materia, come Babbanologia. Bah! Che spreco di tempo!>> sono parole velenose quelle che sputa mio padre dalla bocca.<< Invece tesoro come ti trovi con pozioni? Sai Piton è un nostro amico, andavamo nella stessa casata di lui,io e tuo padre, da giovani.>>
<< Oh beh, lui dice che ho talento e buone conoscenze sui materiali e gli ingredienti ma che mi serve ancora molta tecnica, forse me lo ha detto perché sono Serpeverde ma è molto fiducioso in me.>>
<< Tua madre era molto brava a pozioni, credo tu abbia preso da lei. Come si chiamava quel professore? Lunasordo?>><< Lumacorno caro, sono molto felice per te che ti trovi bene in questa scuola.>>
<< Volo invece? Sai quanto gli Harvey siano conosciuti per la loro bravura sulla scopa e sul Quidditch.>>
<< Un po' di problemi la prima lezione ma per il resto molto bene anche quella. Sapete Draco ha rubato la ricordella di Paciock, se non fosse stato per Potter lo scherzo sarebbe ben riuscito.>>
<< Vedo che hai fatto le amicizie giuste! Con chi altri hai fatto amicizia?>>
<< Nott e Greengrass.>>
<< Bene, ottimo direi. Li rivedrai tutti la sera della vigilia.>><< Si, e non vedo l'ora.>>
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
FanfictionMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...