L'aria natalizia si respira a pieni polmoni qui a Hogwarts e ciò mi fa pensare al fatto che dovrò tornare a casa, rivedere mio padre e participare alle noiosissime cene e balli che organizzano le famiglie più importanti. L'unica cosa che mi tranquillizza è che nella maggior parte delle cene ci saranno anche i miei amici.
Con loro procede tutto bene e sentirò la loro mancanza i primi giorni di vacanza. Le persone con cui ho stretto di più sono Daphne e Draco. Daphne sostituisce la sorella che non ho mai avuto, mi conforta, mi da consigli e mi appoggia sempre. Litighiamo molto ma riusciamo sempre a tornare amiche. Draco invece si comporta come un fratello protettivo, sempre pronto a darmi una mano in qualsiasi modo. L'unica cosa che non mi piace è come si senta superiore rispetto a tutti gli altri e la sua insopportabile arroganza davanti al trio dei Grifoni.
<< Meggie è dall'inizio della colazione che fissi quella parete. Sei sicura di stare bene? Ti accompagno in infermeria se non ti senti in forma.>>
Una voce dietro le mie spalle mi risveglia dai miei pensieri. In effetti sono rimasta per venti minuti buoni con il cornetto alla zucca in mano. A fissare non so cosa
<< No Theo grazie. Sto bene, adesso arrivo. Tienimi il posto. >>
<< Ok. Mi raccomando non fare tardi.>>
Theo è sempre così gentile. Mi chiedo perché si trovi in Serpeverde e perché stia con noi che non siamo poi così buoni, o almeno non quanto lui. Credo che sia il fatto che il padre sia molto anziano che lo rende una persona saggia. Credo che neanche voglia stare con noi, si vede, lo vedo. Forse vuole stare con due persone giusto per non rimanere solo e non credo neanche che Malfoy gli stia simpatico; però io mi trovo bene con lui, insomma è sempre così carino con me.
Guardando l'orologio al mio polso noto solo ora che sono in grave ritardo, di questo passo Piton non mi risparmierà una bella punizione con i fiocchi.
Più veloce che posso prendo la mia borsa e metto tra i denti il cornetto che tenevo in mano mentre corro come se non ci fosse un domani verso la lezione di pozioni.
<< Santo Salazar!>>
Cerco il mio libro di pozioni all'interno della borsa, credo di averlo dimenticato in sala grande. Al momento non mi interessa del libro, posso tranquillamente prendere appunti senza controllarlo.
Dopo molte rampe di scale finalmente trovo davanti a me la porta della classe. Busso con mano tremante e afferrò la maniglia affacciandomi poco dopo con ancora metà cornetto in bocca.
<< Signorina Harvey. Si sieda subito e non fiati.>>
<< La ringrazio professore>> dico con ancora il cornetto in bocca.
<< Ma dove eri finita?!>> urla dietro di me Theo.
<< Te lo avevo detto! Cerca di non arrivare in ritardo! Piton poteva togliere dei punti stupida serpe!>> continua il riccio mentre cerca di tenere il passo costante al mio.
<< Theo, hai ragione ma non è successo nulla e se non è successo nulla non ci sono state ripercussioni. Guarda il lato positivo! E poi non chiamarmi più in quel modo o domani mattina ti ritroverai con la lingua appesa al lampadario!>>
<< Uuh ma come siamo minacciosi oggi. Mi sorprendi sempre di più Harvey, non che la cosa non mi piaccia sia chiaro!>>
Malfoy. Sempre lui. Ormai è diventata una fissa quella di entrare nei discorsi delle altre persone.
<< Ehi Malfoy. Vedo ormai che entrare nelle discussioni altrui sia per te più interessante del Quidditch . >>
<< Sempre con la battuta pronta>>
<< Ehi voi due se non volete arrivare in ritardo anche con la McGranitt vedete di muovere le gambe!>> urla Theo dall'altra parte del corridoio.
...
<< Allora Daphne. Sii sincera ti piace Blaise?>>
La bionda davanti a me arrossisce lievemente e sforza a trattenere un sorriso.
<< Non mi piace Blaise, mi attira e basta>>
Ooh mia cara Daphne, sé questa è solo attrazione non sembreresti un pomodoro.
<< Sicura biondina di non avere una cotta per lui? Insomma puoi dirmelo siamo amiche e soprattutto la sottoscritta è amica del tuo amoroso.>>
<< Punto primo anche tu sei bionda; punto secondo è proprio perché sei amica sua che non me la sento di dirtelo.>>
Tosta la ragazza!
<< Così urti i miei sentimenti Greengrass>>
<< Lieta di sentirle nominate questa frase signorina Harvey>>
Scoppiamo in una fragorosa risata tanto da non accorgerci che qualcuno era entrato in stanza.
<< Sentite brutte ochette se non la smettete di urlare giuro su Salazar che vi crucio fino alla morte!>>
Santo Salazar che cosa vuole adesso?!
<< Parkinson per me te ne puoi pure andare non vogliamo certo del lerciume come te qui dentro senti che puzza!>> dice Daphne tappandosi il naso.
<< Parkinson cosa vuoi?>> le chiedo con tono serio scendendo dal letto e avvicinandomi verso la corvina
<< Un accordo.>> risponde ferma
<< Che genere di accordo?>> chiedo incuriosita
<<Meggie no...>> dice Daphne dietro di me
<< Daph un momento ti prego. Avanti sputa il rospo>>
<< Bene visto che tra me e te non scorre buon sangue, e che per quest'anno saremo compagne di stanza ti propongo di prendere una tregua.>>
<< Cosa?! Ahaha non farmi ridere! Secondo te io accetterei una cosa del genere?! Me ne hai fatte di tutte in questi mesi. Se tu starai qui, ti adeguerai alle nostre regole!>>
Dicendo ciò non mi risparmio un'occhiataccia dalla serpeverde.
<< non accetterò mai...>>
<< Bene puoi anche andartene allora! Cerca qualcun altro che voglia condividere la stanza con te!>>
<< Bene! Ma non finirà qui... lo giuro sulla purezza del mio sangue!>>
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
FanfictionMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...