Capitolo 47

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<< Ormai non si fa altro che parlarne!>> esordisce per la milionesima volta Daphne felice come poche volte.
<< Ma di che diavolo stai parlando?>> chiede ormai stufo Blaise cercando di studiare come sempre all'ultimo Pozioni.
<< Ma del ballo! Sennò di cosa Blaise?!>>
<< Oh ma per favore mancano ancora molte settimane prima di quello stupido ballo! E poi per la cronaca vorrei ricordarvi che la cosa importante sarà la seconda prova!>> si intromette Theo ridacchiando.

<< Ma quella sarà dopo le vacanze di Natale.>> dice la bionda riprendendo il castano.
<< Ci rinuncio! Meggie ti prego andiamo in biblioteca e spiegami pozioni.>> annuisco al mio migliore amico lasciando gli altri due discutere ancora sul ballo.

<< Per fortuna ne siamo usciti.>> ride Blaise di fianco a me.
<< Dai sappiamo entrambi quanto a Daphne piacciano i balli.>> continuo io ridendo insieme a lui.

<< Guai in vista.>> sussurra vedendo Pansy camminare a passo veloce quasi arrabbiata. Fortunatamente ci supera non degnandoci di uno sguardo, pericolo scampato. A parte gli scherzi, in questi giorni ho provato ad avvicinarmi a lei ma mi risulta impossibile verso me stessa, è come andare contro natura.

<< Perlomeno non ti ha tirato uno schiantesimo.>> beffeggia ancora divertito il moro.
<< Zabini, Harvey! Cosa fate qui impalati come fessi?!>> la voce di Moody fa capolino in mezzo al corridoio mentre si dirige verso di noi.

<< C'è qualche problema professore?>> chiede Blaise quasi con tono di sfida.
<< Fossi il lei non avrei tanta aria da fanfarone. Conosco bene i vostri genitori e sappiate che vi tengo d'occhio.>> dice in faccia al mio amico.
<< Credevo lei andasse contro le minacce essendo un ex Auror.>> mi intrometto con voce ferma.
<< Si fidi signorina che di minacce se ne fanno tante al ministero e lei prima di tutti dovrebbe esserne a conoscenza.>> afferma per poi bere da quella boccetta di sempre.

<< Solo perché Silente le ha dato la possibilità di insegnare qui a Hogwarts perché il ministero la ritiene un vecchio sbandato, non vuol dire che ha pieno controllo di tutto, non è più il bravo e fiero Auror di una volta professore, adesso è uno contro tutti.>>  intimo al vecchio balordo mentre vedo la rabbia salire nei suoi occhi. Ha provato ad andare contro di me, ora ne paga le conseguenze. I maghi di oggi non sono più quelli che lui acciuffava una volta, siamo più furbi, più scaltri, intelligenti e coordinati.

<< Spero si renda conto della gravità delle sue parole.>> continua il professore.
<< Spero invece per lei che io non vada da Silente per denunciarla di abuso del ruolo di professore, che ha già esercitato se non sbaglio poco tempo fa,e la mandi nella prima sentenza davanti a Caramel. Ma perché poi scomodarci tanto? Lo abbiamo già qui.>> le mie parole escono secche dalla mia bocca. Malocchio non se le aspettava e mentre vedo che cerca di mantenere il controllo, Blaise mi prende per mano e mi trascina via verso la biblioteca.

<< Perfetto, se prima avevamo paura di quello ora ne avremo ancora di più!>>
<< Oh smettila Blaise! Sei stato tu il primo a iniziare.>>
<< Si Meggie, ma tu l'hai minacciato di togliergli anche la carica da professore>>
<< Che sarà mai, Silente ne troverà uno ancora più strambò.>>

<<>>  <<>>  <<>>

Sono passati un po' di giorni dall'accaduto e pare che Moody neanche si ricordi più della discussione avuta, se ne è accorto anche Blaise.

Daphne è sempre più elettrizzata per il ballo e già sta scegliendo cosa mettere nonostante ci manchi poco meno di un mese. A me interessa ma fino a un certo punto. Non sarà tanto diverso da quello che per fortuna salterò a casa mia, è vero forse sarà più divertente, ma non cambia niente comunque, mi annoierò, starò seduta e guarderò gli altri divertirsi inconsci di qualsiasi cosa, come sempre.

<< Secondo te è meglio blu, bianco o nero?>>
<< Beh Daph è il ballo della vigilia, fossi in te riprenderei un po' i colori del Natale.>>
<< Già hai ragione. Senti domani andiamo a Hogsmade per vedere qualcosa?>>

<< Si certo. Ma non sarebbe meglio se ti fai inviare il vestito via gufo da tua madre?>> le chiedo continuando a guardarla mentre cerca un vestito dentro l'armadio.

<< Ci avevo pensato ma lei mi ha detto di dirle almeno il colore. Tu cosa ti metti?>>
<< Oh non lo so! Vorrei tanto andarci ma il vestito è l'ultimo dei miei problemi.>>
<< Ancora pensi a quella stupida litigata con Moody?>> chiede girandosi per guardarmi mentre tiene in mano un vestito grigio perla. Ma perché mai ha portato vestiti del genere a Hogwarts?

<< Sembra che non sia mai successo, per lui intendo. È strano.>>
<< Oh ti fai troppe paranoie, come sempre.>>
<< Daphne ma perché ti sei portata tutti questi vestiti?>>>
<< Per il ballo no? Mia madre mi aveva avvisato di tutto, sai anche lei adora i balli.>>

<< Comunque quel vestito grigio perla che hai in mano è bellissimo Daph.>> vedo che lo guarda un pochino per poi sorridere.
<< Si, me lo hanno regalato perché avevo una delle cene di mio padre ma non l'ho mai messo. Lo vuoi tu?>>
<< Oh no no grazie, intendevo che per te sarebbe perfetto.>>
<< Non lo so, la tua idea di abito con i colori del Natale mi stuzzicava molto ma anche questo è bellissimo.>>

Rido un po' perché sembra più preoccupata per il vestito che per le mille verifiche che abbiamo da domani fin prima delle vacanze.

<< Io devo andare, sono quasi le cinque.>> ammetto guardando l'orologio al mio polso.
<< Buoni allenamenti!>> urla la mia compagna di stanza mentre esco.

In giro si vedono già ragazzi chiedere alle ragazze se vogliono andare con loro al ballo, sarebbe davvero bello se qualcuno me lo chiedesse almeno sembrerei che sia una ragazza normale e non quella che sente le voci.

<< Harvey, vieni al ballo con me?>> eccolo, quell'odioso Grifondoro, un invito lo vorrei ma non da sembrare disperata.
<< Scordatelo Cormac.>> affermo camminando a passo svelto.
<< Ti prego Harvey!>> dice afferrandomi un polso.
<< Ho detto no, e ora staccati prima che ti tiro uno schiantesimo.>> impaurito se ne va e mi lascia finalmente andare. È da un anno che ci prova sia con me che con Daphne ma lo rifiutiamo entrambe, quel tipo starebbe bene con la Granger, sempre che lei non vada ancora dietro a Weasley.

<< Ma quanto siamo maleducate.>> dice il Serpeverde avvicinandosi a me con un ghigno sul viso.
<< Fidati sei il mio ultimo problema Travers.>>
<< Quel poveretto non si meritava un trattamento del genere.>>
<< Non sono affari tuoi.>> lo sento ridere accanto a me di gusto e lo guardo male, da quando una cosa del genere fa così ridere?

<<Oh Harvey, sei davvero divertente delle volte sai? Fai tanto la perfetta e poi appena uno ti chiede di andare al ballo insieme sei peggio di quello strano guardiacaccia.>> continua a ridere di fianco a me mentre andiamo insieme a fare l'allenamento. Ho ancora il posto in squadra fortunatamente, il provino è andato bene, o almeno il mio era il migliore.

<< C'è qualcuno in particolare con cui vuoi andare al ballo?>> chiede quando siamo quasi arrivati.
<< Non sono affari tuoi.>> rispondo acida allungando il passo e dirigendomi velocemente verso gli spogliatoi femminili.

C'è qualcuno con cui vorrei andare, ma so per certo che non me lo chiederà mai, o almeno, poteva chiedermelo ma ha rovinato tutto... Draco ha gettato tutto all'aria come un niente e la sua decisione la sto scontando io, ogni giorno ripenso a quando vicino al Lago Nero mi ha detto quelle parole, ricordo le lacrime, il dolore e poi il vuoto.

Mentre metto i guanti in pelle ripenso a quello che gli ho regalato l'anno scorso. Era la sera in cui ci baciammo, avevamo entrambi gli occhi appiccicati l'uno sull'altra, il respiro affannato e le guance rosse. Era tutto stramaledettamente perfetto, noi, la nostra amicizia che stava piano piano diventando qualcosa di più serio, l'attenzione che mi dava, le serate a parlare e quelle a piangere raccontandoci i nostri più profondi segreti.

Eravamo qualcosa che insieme poteva essere invidiato, ma ora siamo due anime vaganti ognuna alla ricerca dell'altra

M  I  N  E  || Draco Malfoy (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora