Sono giorni che sono rinchiusa in biblioteca nella disperata ricerca di una risposta. Perché una persona dovrebbe aver paura della luna piena? È ovvio che sia un lupo mannaro!
Non che la cosa mi interessi, ma avevo bisogno, e tuttora ancora, di staccare e rimettermi a posto la mente, con tutto quello che è successo una vacanza sarebbe l'ideale.
<< Non sapevo volessi diventare una Corvonero.>> dice Blaise sedendosi accanto a me.
<< Oh no no! Sto solo facendo delle ricerche.>>
<< Da tre giorni di fila? Sembra quasi tu voglia evitare Draco...>> dice dondolandosi dalla sedia sulla quale è seduto.
<< Perché lo hai nominato?>>
<< Non fa altro che parlare di te.>> dice continuando a dondolare incurante del fatto che la sedia abbia una gamba quasi rotta. Non voglio dirgli niente ma un ghigno divertito appare sul mio viso, forse il primo dopo tanti giorni.<< È per questo che oggi a lezione è venuto con il naso sanguinante?>> chiedo divertita. Ho sempre adorato l'iperprotezione di Blaise.
<< Probabile...>> afferma girando il viso verso di me e sorridendo.
<< Se entrassi nella squadra di Quidditch?>> domando di punto in bianco.
<< Non se ne parla. Sarai anche brava con il volo ma è troppo pericoloso per una ragazza.>>Cosa?!
<< Molte ragazze fanno parte delle squadre di Quidditch!>> urlo verso il mio amico, peccato che appena mi richiamano lui si metta a ridere.
<< Si, e sono molto più sveglie e brave di te. Non hai esperienza.>> dice convinto di sé. Anche lui fa parte della squadra e non capisco perché non mi voglia, forse perché sotto sotto sa che sono più brava di lui...<< Farò le selezioni.>> affermo convinta
<< Farò di tutto per convincere Flint a non farti ammettere.>> dice con un ghigno malefico.
<< La mia famiglia fa parte delle squadre di Quidditch da secoli. Ce l'ho nel sangue.>>
<< La famiglia che rifiuti?>>Non rispondo. Rimango a fissarlo sbalordita e arrabbiata. Ma è andato di volta il cervello a tutti qui dentro?!
Raggruppo le mie cose, alcuni libri e mi alzo andandomene via infuriata.
<< Meggie! Dai Meggie non volevo farti arrabbiare!>> mi urla dietro Blaise.
Le mie lacrime minacciano di uscire e purtroppo questa volta non posso trattenerle.
<< Sei un perfetto idiota Blaise! La mia vita va a rotoli e tu pensi a scherzare e a sminuirmi solo perché sono una ragazza che vuole entrare nella squadra di Quidditch?!>> urlo mentre piango. La Granger mi intima di stare zitta, non ci si mettesse pure lei! Ormai tutti gli sguardi sono puntati su di noi.<< Stai zitta Granger! Quanto a te Blaise, spero ti capito tutto quello che sta succedendo a me! Non sai cosa vuol dire portarsi un macigno sulle spalle e non poter dire nulla a nessuno! Se solo tu sapessi cosa vuol dire...>> ormai rassegnata me ne vado. Tutto ciò che avevo di solido, la mia famiglia, i miei amici, la mia amicizia con Blaise... tutto rovinato. Speravo di avere un anno normale come tutti gli altri studenti ma non posso, sembra quasi che il destino ce l'abbia con me.
<< Meggie...>> continua a chiamarmi Blaise
<< Stupeficium!>> urlo verso la gamba della sedia quasi rotta rompendola che facendolo cadere a terra con un grande tonfo. Mentre esco triste sento ancora le risate degli altri ma in mente mi rimane la faccia del mio migliore amico mentre si sente in imbarazzo e con le lacrime agli occhi.Corro per i corridoi con i miei libri in mano dando spintonate e spallate a chiunque interferisca il mio percorso. Arrivo fino al terzo piano, dove purtroppo urto con troppa forza qualcuno tanto dal farmi cadere tutto a terra.
<< Guarda dove metti i piedi id...>> mi fermo quando trovo i suoi occhi scrutare il mio viso ormai rovinato dal mio pianto
<< Meggie... cosa ti è successo?>> chiede Draco. È preoccupato, e si vede. Mi raccoglie i libri e se li mette sotto braccio mentre mi abbraccia nel disperato tentativo di calmarmi. Sento il mio cuore battere all'impazzata mentre le lacrime ancora scorrono; è strano ciò che sto provando in questo momento: rabbia, dolore, delusione... ma sento anche di stare bene tra le sue braccia. Mentre stiamo stretti l'uno all'altra sento che mi dà un bacio sulla testa non che la nostra differenza di altezza è molta, circa sei o sette centimetri, ma in questo momento sento che mi riempie da cima a fondo.<< Cosa ti è successo? Chi ti ha fatto questo?>> chiede tenendomi per le braccia e guardandomi negli occhi.
<< Blaise...>>
<< Cosa?!>> sembra non abbia parole per tranquillizzarmi o solo da dire. L'ho capito perché subito dopo aver strabuzzato gli occhi ha guardato in basso. Decido comunque di raccontargli tutto, della squadra di Quidditch fino alla litigata.<< Si sarà fatto male all'ego.>> mi dice sorridendo. Sorrido di rimando, non so come io non faccia più a essere arrabbiata più con lui, forse perché in un momento di debolezza era l'unico presente... è comparso dal nulla come se sapesse che avessi bisogno di lui in quel preciso attimo, speravo con tutta me stessa che ci fosse e me lo sono ritrovata di fronte a me.
<< Ti aiuto io a prepararti per le selezioni. So quanto Flint voglia ogni componente della squadra perfetto nella tecnica e in questo sei già brava di tuo ma hai bisogno di qualche miglioramento. >>
<< Grazie mille Draco.>> dico abbracciandolo.
<< Vai a sciacquarti il viso, ti aspetto qui fuori e poi andiamo a lezione.>>Faccio come mi dice, entro nel bagno facendo scorrere l'acqua fredda sul mio viso. In questo momento è proprio quello che mi ci vuole, l'acqua mi ha sempre rilassata, e forse è per questo che adoro la nostra sala comune che dà sul Lago. Appena mi asciugo le mani guardo la mia figura allo specchio, scruto attentamente il mio viso, leggermente arrosato dal pianto di poco fa e con dei leggeri accenni di lentiggini sulla zona del naso, i miei capelli biondi sono leggermente spettinati ma accettabili. Appena passo a guardare gli orecchini noto qualcuno fissarmi. Per Merlino! È Sirius Black!
Mi giro di scatto ma non c'è assolutamente nessuno. Non posso avere le visioni, ma sicuramente è stanchezza. Per sicurezza apro tutte le cabine del bagno ma non c'è anima viva ( e neanche morta visto che non è il bagno di Mirtilla). Esco e ritrovo il biondo ad aspettarmi mentre legge uno dei miei libri appoggiato ad una colonna.
<< Da quando ti interessano i lupi mannari?>> chiede curioso. Gli prendo subito il libro portandomelo al petto e dirigendomi verso l'aula di Difesa contro le Arti Oscure.
<< Allora?>> dice raggiungendomi.
<< Curiosità. Perché?>>
<< Curiosità.>> afferma sorridendomi.
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
أدب الهواةMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...