Mi risveglio circondata dalla mia famiglia, da Draco e da Cedric insieme ad un uomo che sembrerebbe suo padre. Ho la testa dolorante e ricordo poco, quasi niente, di quello che è successo. Mi alzo poggiandomi sui gomiti cercando di capire dove io sia al momento e capisco di essere ancora lì, dove prima c'erano delle tende e le persone che esultavano. Guardo tutto uno ad uno nella speranza che nei loro occhi ci sia una risposta alle mille domande che ho in mente, cosa è successo? Perché quel simbolo sul cielo? Perché mi ritrovo così?
Purtroppo quando sto per fare una domanda arriva il presidente Caramel in persona, molto preoccupato, che mi vede a terra con tutti accanto a me.
<< Oh cielo! Cosa è successo?>> chiede guardandomi. Mi volto verso mia madre che annuisce lievemente, forse parlare mi farà ricordare un po' l'accaduto.
<< Non ricordo molto bene, sentivo la gente urlare pensando fosse felice ma invece stava scappando da non so cosa e poi ho visto il marchio, nel cielo... proprio lassù.>> indico con il dito.
<< Hai sentito voci? O hai visto qualcuno di sospetto?>> chiede ancora il primo ministro. Lo guardo con uno sguardo attorcigliato non capendo il perché di tutte queste domande.
<< Perché mi fa così tante domande?>> tutti si girano verso l'anziano uomo, il quale entra più in panico di quanto già era prima. Non ho né visto né sentito niente, vorrei solo tornare a casa e dormire o sentirmi protetta.
<< Credo non abbia visto niente, non come Potter per lo meno.>> sussurra uno degli uomini del ministero al primo ministro. Egli annuisce per poi salutare e andare via. Cosa ha sentito o visto Potter?
Con l'aiuto di Cedric e Draco mi rialzo in piedi e me ne vado salutando il tassorosso e ringraziandolo dell'aiuto. Mi affianco al biondo poco prima di materializzarci a casa mia dove sorprendentemente trovo i coniugi Malfoy aspettare il figlio o almeno così credo finché mio padre e Lucius si avviano verso l'ufficio. Sbuffo sonoramente per poi andare in camera mia senza salutare nessuno; odio l'indifferenza di mio padre.
Faccio per chiudere la porta ma un piede la tiene aperta. Una chioma bionda fa capolino mentre io mi siedo sul letto senza degnarlo di uno sguardo. Si abbassa davanti a me cercando di creare un contato visivo, cosa che non gli permetto dato che sono arrabbiata con lui.
<< Possiamo parlare?>> chiede in tono pacato cercando ancora una volta i miei occhi. Alzo lo sguardo verso il suo guardando le sue iridi chiare con qualche accenno al blu scuro.
<< Di cosa?>> sputo acida incrociando le braccia al petto.
<< Perché sei arrabbiata con me?>>
<< Oh ma davvero?! Non ti sei accorto proprio di niente?!>> lui scuote la testa in segno di disapprovazione. Alzo le braccia in alto sbuffando e alzando gli occhi al cielo.
<< Selina Caramel ecco cosa mi ha fatto arrabbiare.>> incrocio le braccia di nuovo per poi sentire la sua risata.
<< Perché ridi?>>
<< Sei gelosa.>> dice continuando a ridere. Gli tirò un cuscino in faccia.
<< Non sono gelosa, ma mi ha tagliata fuori del tutto. >>
<< Rimani comunque gelosa.>>
<< Puoi anche andartene.>> alza le braccia per poi alzarsi e uscire dalla mia stanza con ancora un sorriso in viso. Mi chiedo perché lo diverta tanto il fatto che mi dia fastidio che quella sottospecie di oca gli stia attaccata, mi ha esclusa prima alla partita e lui non se ne è nemmeno accorto! Mi rigiro tra le mani la collanina che mi ha regalato l'anno scorso per Natale ripensando a quel momento. Quasi sorrido inconsciamente, ricordo che ci stavamo per baciare ma che poi siamo stati interrotti, il suo respiro sul mio respiro era caldo a differenza delle mani che erano congelate. Quella serata sembrava perfetta ma poi è successo quel che è successo. A proposito... credo debba scrivere una lettera a Theo e scusarmi per il fatto che le lettere tornassero indietro.Guardo il cielo mentre la mia civetta Skylar è in volo diretta verso la casa dei Nott. Se mi rimandasse indietro la lettera non ci rimarrei male ma anzi lo capirei, credo sia il minimo. Tra poco tempo tornerò a Hogwarts e non vedo l'ora, mi basta stare con i miei amici e ricominciare la solita routine piuttosto che rimanere sempre chiusa in questa casa senza far niente.
<< Signorina Harvey.>> uno degli elfi entra nella mia camera senza che me ne fossi accorta. Mi volto verso di lui per poi annuire facendogli capire che può parlare.
<< Stavo facendo le pulizie nella biblioteca quando ho trovato questa.>> dice mostrandomi una piccola busta di carta blu notte, è la stessa che era sul regalo di Draco, credo che mi sia caduta quella sera alla festa e sinceramente me ne ero anche dimenticata.<< Grazie Prinket, puoi anche andare.>> rigiro tra le dita l'involucro in carta blu notte mentre un sorriso rimane stampato sul mio viso. Come ho potuto dimenticare una cosa del genere?
Decido di aprirlo tirando subito fuori il bigliettino.
"Per tutte le volte che ti senti morire sappi che c'è una soluzione.
Tuo,Draco"Ma che vuol dire?! Non è per niente romantico! Anche se lui non lo è mai stato effettivamente... ma mi aspettavo almeno un normale augurio di buon natale o cose del genere e invece quello che mi ha scritto ha dell'inquietante.
Dopo circa un'ora passata in biblioteca a leggere sento un leggero tintinnio fuori dalla finestra trovando poi il mio gufo con una lettera nel becco. Mi alzo di scatto per poi avvicinarmi e afferrare la busta di carta perfettamente liscia e con il marchio della famiglia Nott.
Se solo mio padre mi vedesse in questo momento, mi ucciderebbe con le sue stesse mani a sapere che proprio con Theo sto scrivendo via gufo.
Apro immediatamente la lettera notando la calligrafia del castano sempre elegante ma che tende all'essere non perfetta.
" Cara Margaret,
Avevo capito che c'entrasse tuo padre con il rinvio delle mie lettere dopo Natale. Comunque tengo a dirti che mi preme parlare con te e vorrei parlassimo nel treno per Hogwarts il primo settembre. C'è qualcuno che cerca di entrare nei vostri più profondi segreti come se fossero in una competizione. Detto ciò, ti saluto e ti invito a lasciare la lettera su un camino appena avrai finito di leggerla.
Theodore Nott."Lascio la carta nel camino come mi è stato consigliato e vedo che prende fuoco, ingegnoso direi. L'unica cosa che mi chiedo è perché quei due vogliono sapere qualcosa riguardo la mia famiglia? Ma soprattutto, cosa vogliono sapere?
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
FanfictionMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...