Capitolo 43

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Sto passeggiando per le rive del Lago Nero pensando un po'. Siamo quasi in autunno inoltrato e questi saranno gli ultimi giorni nei quali potrò stare qui senza rischiare di prendere l'influenza. A breve vi sarà anche la scelta dei giocatori alla Coppa Tremaghi, non so il perché ma da quando sono piccola e mio padre mi raccontava di questa gara ho sempre avuto un bruttissimo presentimento. Si possono fare tornei nei quali si guardano i veri valori e la tecnica dei giovani di diverse scuole senza metterli in pericolo, ma ovviamente non è una cosa obbligatoria perciò ognuno corre a suo rischio e pericolo.

<< Ehi Meggie.>> dice una voce dietro di me, mi volto trovando Draco vestito come sempre completamente di nero e con i capelli perfettamente pettinati.
<< Che vuoi?>> chiedo incrociando le braccia quasi acida. Non vorrei prendermela così con lui ma in questi ultimi periodi mi sta un po' trascurando.

<< Dobbiamo parlare.>> afferma indicandomi la riva del Lago. Mi avvio con lui accanto senza che nessuno dei due dica niente e ci sediamo tra i freddi sassi guardando il bellissimo panorama che abbiano davanti ai nostri occhi.

<< Quel tuo strano amico Tassorosso... Diggory mi pare... ha avuto la presunzione di venirmi a parlare oggi.>> si gira a guardarmi mentre io abbasso solo lo sguardo, non capisco perché mai Cedric abbia voluto parlare con lui.
<< Coraggioso da parte sua...>> continua quasi sussurrando la frase.
<< Perché non me lo hai detto?>> chiede.
<< Dirti cosa?>>
<< Che ti senti trascurata.>> lo guardo incastrando i miei occhi ai suoi color ghiaccio quasi spenti.

<< Non sarebbe la prima volta.>> dico tornando a guardare il lago. Lo sento sospirare e con la coda dell'occhio noto che si passa una mano tra i capelli esasperato.

<< Draco, non ti sei mai accorto di come Selina cerchi sempre di allontanarmi da te?>>
<< No, e non mi pare l'abbia mai fatto.>> alza leggermente le spalle guardando anche lui il paesaggio.
<< MA TI VUOI SVEGLIARE!!>> urlo facendolo subito girare verso di me.
<< Non urlarmi in quel modo! E poi me ne sarei accorto. Invece il tuo amichetto "Cedric" ti sta sempre appiccicato ma ovviamente lui può.>> risponde acido.
<< Non capisci proprio...>> sussurro quasi mentre le lacrime salgono piano piano.
<< Che cosa?! Che cosa Meggie non ti capisco più!!>> urla sfinito alzandosi nello stesso momento in cui lo faccio io. Ormai tutti si sono fermati a guardarci.
<< Non puoi prima chiedermi se mi stai trascurando e poi davanti all'evidenza fare finta di niente Draco!>>
<< Non sto facendo finta di niente!>>
<< Si invece! La sera prima delle vacanze di natale, i tuoi "allenamenti" di Quidditch, è tutto il resto sembra quasi tu abbia dimenticato tutto!>> urlo piangendo.
<< È inutile che fai così... non c'è mai stato niente tra di noi.>> quella frase, quella frase è tra le più brutte che io abbia mai sentito. Lo guardo dritto negli occhi nella speranza che lui non l'abbia detto veramente. I suoi occhi strabuzzano, e il viso si impallidisce.

<< Meggie... no... non volevo dirlo te lo giuro.>> dice con sguardo triste allungando la sua mano alla mia, ma io la ritraggo.
<< Se lo hai detto vuol dire che lo pensavi veramente.>>
<< No te lo giuro. Mi è usc...>> non fa tempo a finire la frase che gli do un ceffone. Gli studenti che avevano assistito alla scena muti emettono un sospiro appena faccio ciò. Me ne vado verso il castello vedendo come tutti mi guardano, non c'è persona che non li stia staccando gli occhi di dosso.

<< Smettetela di guardarla idioti!>> urla Theo affiancandomi e circondandomi una spalla con il suo braccio.
<< Te lo giuro Meggie, non ti farà più del male.>> sussurra stringendomi forte mentre ci avviamo nella nostra sala comune.

<<>> <<>> <<>>
Mi dà un bacio sulla testa e mi fa sedere sul divano ancora stretta a lui. Non posso crederci, l'anno scorso diceva che gli piacevo, poi il bacio, la collana e la scorsa estate nel giardino di casa mia... ha gettato tutto all'aria. Ci ho sperato davvero, per una volta mi sono illusa che lui fosse diverso con me e non il solito strafottente figlio di papà che gioca con i sentimenti di ognuno. Cedric lo aveva capito, e quella volta non disse niente, non voleva ferirmi o farmi stare male.

<< Meggie! Per Merlino ho saputo tutto!>> urla Daphne entrando nella sala comune affiancata da Blaise, il quale sembra più arrabbiato che mai. La bionda di getta subito su di me abbracciandomi mentre io non faccio niente, piango e basta. Draco mia ha delusa, ho sempre in lui la speranza che non avevo e forse sarebbe stato gisti seguire il consiglio che mi diede in sala grande al primo anno nella nostra prima sera ad Hogwarts:
"Facciamo che nessuno dei due rompa la barriera dell'altro.>> per Merlino quanto aveva ragione! Se l'avessi lasciato fare a quest'ora starei benissimo e non avrei problemi, ma d'altro canto potevo passare un anno in tranquillità? Pare che non sia per me.

<< Giuro che se lo vedo...>> sussurra Blaise stringendo i pugni quasi a tagliarsi i palmi con le unghie. Mi stacco leggermente da Daphne per poi prendere la mano del mio migliore amico e stringergliela.

<< Non serve, lascialo stare alla fine è lui che ha sbagliato.>> gli sorrido lievemente e lo vedo piano piano assumere uno sguardo compassionevole mentre mi stringe con un po' più di forza la mano.
<< Non posso Meggie, ti ha ferita.>>
<< Ti prego Blaise, lascia solo stare.>> lui annuisce soltanto per poi sedersi di fronte a me.

Non ho parole per descrivere ciò che sto provando in questo momento, un senso di vuoto si fa strada dentro di me piano piano e le lacrime ormai cessano di uscire quasi loro stesse siano stanche, almeno non quanto me.
Mi sembra di aver perso un pezzo importante di me, un elemento essenziale. Forse è la sua mancanza a lasciare questa sensazione, alla fine lui c'è stato sempre, ci siamo separati sono per un giorno al massimo e poi non era nulla di importante.

<< E quella che ci fa qui?>> dice Daphne guardando male Pansy. Mi giro a guardarla e vedo con mio stupore che ha un'aria triste, quasi malinconica.
<< Ditemi più che altro che ha fatto.>> afferma Theo seguendola con lo sguardo. Alzo le spalle, non mi interessa più di tanto anche se vorrei chiederle perché "lavora" per quei due, quei due che poi solo io e Theo sappiamo chi siano, non l'ho detto agli altri ma credo che lo dirò loro a breve, non voglio segreti, anche se sono insignificanti.

Per adesso voglio solo andare a dormire e saltare la cena nella speranza che svegliandomi mi accorgo che era solo un brutto sogno.

M  I  N  E  || Draco Malfoy (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora