Sono passate due settimane da quell'episodio, i miei amici mi sono accanto come non mai specialmente quando abbiamo lezione in comune con Draco, siamo a cena o in sala comune. Con lui ancora non ci ho parlato, e per il momento non voglio neanche. In questo momento ci troviamo in sala grande per sapere chi la coppa ha deciso giocherà al torneo Tremaghi. Ho paura, Cedric ha deciso di gareggiare nonostante io abbia provato a convincerlo a non farlo ma non mi ha ascoltata, i soldi della vincita li darebbe in parte a suo padre e in parte se li terrebbe. Se mai dovesse giocare spero davvero che vinca.
<< Silenzio!>> urla Silente entrando nella sala Grande affiancato dai due presidi e dai missionari dei ministeri. Tolgono il velo che copriva la coppa facendola fiammeggiare davanti agli occhi sognanti di ogni studente. Il mio brutto presentimento ancora non se ne è andato ma forse sono solo io che come sempre ho paura di qualsiasi cosa possa accadere.
Le fiamme si fanno ancora più alte segno che la coppa è pronta ad annunciare i suoi giocatori, stringo forte la mano a Daphne agitando la gamba nella speranza che Cedric non esca. Mi giro un attimo guardandomi intorno fino a trovare i suoi occhi ghiaccio, quegli occhi che mi hanno fatta stare male ma che mi hanno fatta anche innamorare. Mi rigiro subito notando che il primo biglietto esce fuori e preso dal preside di Hogwarts.
<< E per Hogwarts gareggia...>> ti prego fa che non sia Cedric, ti prego non Cedric...
<< Cedric Diggory!>> mi giro immediatamente verso il ragazzo che da come mi aspettavo era felicissimo. La folla di studenti gridava il suo nome è fischiando mentre lui passa tra gli studenti, incrociamo per un attimo lo sguardo vedendo come lui sia realmente contento di partecipare al torneo. I professori gli fanno delle leggere pacche mentre i missionari del ministero gli stringono la mano, per Merlino, la mia paura sta aumentando.
La coppa inalza le sue fiamme ancora e un bigliettino celeste viene prontamente afferrato dal preside.
<< Per la scuola Beuxbatons la signorina Fleur Delacour!>> afferma Silente. Una magra ragazza dai lunghi capelli biondi e il viso pallido si alza da una delle panchine nelle quali, insieme alle sue amiche, era seduta. Anche lei stringe la mano a quelli del ministero per poi mettersi accanto al Tassorosso. Per la scuola di Dumstrang è uscito Viktor Krum che a quanto pare non solo è un giocatore di Quidditch a fama mondiale ma anche uno dei giocatori scelti dalla coppa. Mi alzo come tanti altri studenti con l'intento di uscire ma le fiamme si fanno ancora una volta si fanno vedere.
Mi giro immediatamente verso la coppa sgranando gli occhi come molti altri fanno. Ci rimettiamo tutti seduti mentre vediamo il nostro preside perdere il bigliettino che è uscito, la carta non è elegante come quella della scuola francese ma nemmeno grezza come quella bulgara, è di Hogwarts.
<< Harry Potter...>> sussurra l'anziano uomo.
<< Ma che diavolo...>> sussurro alla bionda che si gira a guardarmi confusa come altri vicino a me, pare che non abbiano sentito.
<< Harry Potter!>> dice a tono più alto Silente facendo stizzire tutti quanti. Daphne mi guarda spaventata mentre io invece capisco il perché del mio brutto presentimento nonostante non si sia affievolito, anzi...Gli insulti iniziano a partire per sala mentre l'occhialuto cammina guardando Silente nella disperata ricerca di una risposta o di un conforto da parte sua.
<< Secondo te l'ha messo lui il bigliettino?>> mi chiede Daphne sussurrando. Scuoto la testa lievemente guardando Malocchio bere da una sua strana boccetta, che strano.
Usciamo dalla sala grande e ci dirigiamo in sala comune dove tutti stanno discutendo, c'è chi dice che sarà un concorrente e chi invece dice di no.
<< Harvey tu che ne pensi?>> chiede Travers appena mi vede entrare.
<< Credo che Potter farebbe di tutto pur di farsi notare, ma non credo che rischierebbe di morire per uno stupido gioco quando sono già in molti a volerlo.>> rispondo secca lasciando molti dei miei compagni perplessi. È ciò che penso e ne sono fermamente convinta dato che gli stessi che lo vogliono fuori vogliono fuori anche me, ma a quanto pare lui è in netto vantaggio dato che qualcuno l'ha iscritto al torneo.<< E chi dice che pur di avere più fama non voglia rischiare la propria vita?>> sul volto di Liam compare un ghigno. Sorrido lievemente guardandolo dritto negli occhi. Mi avvicino a lui fino a sedermi sul tavolino davanti al divano su cui lui sta.
<< Nessuno sarebbe così stupido dal portarsi a morte certa in uno stupido gioco per fama, nemmeno tu.>> nella sala si sentono risate e fischi mentre vedo Travers sorridere mentre poggia la schiena sullo schienale.<< È confermato! È confermato! Potter farà parte del torneo Tremaghi e sarà il quarto giocatore!>> urla un ragazzino del secondo entrando nella sala facendo sollevare le voci incredule di alcuni studenti e quelle invece sicure del fatto che l'occhialuto avrebbe partecipato.
<< Ma non è possibile!>> dice Flint parlando con uno dei nostri prefetti, non è l'unico a dirlo, c'è qualcosa che non mi quadra. Chi potrebbe mai voler Potter in una gara del genere?
<< Uuuh lo conosco quello sguardo. Stai pensando a qualcosa.>> dice Daphne ridendo quasi.
<< Non stai sbagliando affatto.>> affermo uscendo dalla sala comune dirigendomi verso la guferia.
<< Meggie dove stiamo andando?>> chiede la bionda con il fiatone dato che mi sta rincorrendo.Appena arriviamo alla torre prendo velocemente una pergamena e una piuma.
<< A chi stai scrivendo?>> guarda attentamente le mie mosse avvicinandosi poi a me.<< A Sirius Black.>> la sento indietreggiare. Alzo subito lo sguardo vedendola bianca in viso.
<<Che ti prende?!>>
<< S-Stai scrivendo a un evaso di A-Azkaban?>>
<< Si, ma sappiamo tutte e due che ci è stato ingiustamente.>>
<< È un ricercato comunque.>> balbetta quasi.<< Daph ma ti senti? È innocente.>>
<< L'anno scorso ci ha fatto dividere.>> abbasso lo sguardo, ha ragione, ma lui può aiutarmi, ne sono certa, Harry deve avergli scritto e ho bisogno di sapere qualcosa.<< Senti, so quello che stai pensando ma... ho sentito mio padre parlare di Bellatrix Lastrange insieme ad altri ex mangiamorte che sono fuggiti da Azkaban. È di loro che non dobbiamo fidarci, ma Sirius è come uno di famiglia, mi ha promesso che mi avrebbe protetta e durante l'estate mi ha insegnato alcuni incantesimi avanzati per difendermi e attaccare. Devi stare tranquilla.>> le accarezzo un braccio vedendola più tranquilla. Sirius non le è mai andato a genio e nemmeno a me, ma durante le vacanze ho capito che è una brava persona. Sembra strano detto da me ma ho scoperto che esistono persone bravissime che stanno anche fuori dalla cerchia di mio padre.
<< Ci terrà al sicuro Daph te lo prometto.>> le dico sorridendo. Sembra si sia un po' tranquillizzata, finisco di scrivere la lettera, la invio e andiamo verso la sala grande per la cena.
<< Ecco la mia Serpeverde preferita!>> esulta Cedric appena prima dell'entrata alla sala.
<< Cedric ma come farai?>>
<<A fare cosa?>>
<< Il torneo.>>
<< Lo sai Meggie, voglio vincere quei soldi.>> lo abbraccio stringendolo forte, il brutto presentimento ritorna su come una volta.
<< Meggie dobbiamo andare.>> dice Daphne. Guardo un'ultima volta il Tassorosso per poi entrare insieme alla mia amica.
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M I N E || Draco Malfoy (sospesa)
FanfictionMargaret Harvey, figlia di una nota famiglia di purosangue, sarà costretta a mantenere alto il nome della sua famiglia. La ragazza, intimorita da tutto ciò, porterà sempre con sé la paura di non essere mai abbastanza per niente e nessuno. Ma sarà un...