M I N E || Draco Malfoy (sospesa)

Capitolo 68

<< Quindi lo hai visto con i tuoi occhi?>> mi chiede Lupin guardandomi negli occhi. È mattina, e circa un'ora fa ho iniziato a raccontare ai rimanenti ex membri dell'Ordine del ritorno di Voldemort. Accanto a me c'è Arthur Weasley e Sirius mentre davanti ho Remus, Ninfadora e Malocchio.

<< Si, e c'è di più, Lucius Malfoy era lì come mio padre ed altri Mangiamorte. Ho scoperto solo ieri sera che mia madre sapeva tutto e non mi ha detto nulla...>> sento la mano di Black posarsi sulla mia spalla come segno di conforto che io ricambio con un sorriso tirato.

<< E invece Silente?>> chiede il rosso.
<< Ho provato a contattarlo migliaia di volte ma Barty era sempre in mezzo o intercettava i miei gufi.>>

<<Beh è chiaro che Voldemort sta tornando per prendersi quello che voleva quattordici anni fa, però la maggior parte dei suoi seguaci sono ad Azkaban, e tranne alcuni che sono fuori, non gliene sono rimasti molti.>> annuisco leggermente alle parole di Lupin, ha ragione ma non sa del secondo piano, quello nel quale ipoteticamente  ci sono stata messa dentro anche io.

<< Ed è qui che cambia la situazione: i nostri genitori vogliono che ne entriamo a far parte. Ho sentito mio padre parlarne insieme a Lucius ed altri a Natale scorso.>> mi guardo intorno e vedo tutti molto pensierosi, ho sganciato una bomba, lo so ne sono cosciente, ma ho detto loro tutto quello che sapevo. Facendo così ho portato l'ordine due passi avanti, prima vagavano quasi nel vuoto aspettando un errore dal ministero o un'apparizione.

<< Bene, direi che per oggi è tutto, grazie mille Meggie.>> dice Sirius sorridendomi. Vedo tutti alzarsi e avviarsi verso la porta, la voce di Remus però mi ferma prima ancora che io riesca a varcare la soglia della porta.

<< Meggie, quattordici anni fa tuo nonno faceva parte della Fenice, questo è il diario che ha voluto tu avessi a quindici anni, purtroppo solo tu puoi aprirlo. Da quello che so è parte di una sua guida su come sconfiggere Voldemort, l'ha scritta pochi giorni prima della sua morte, ricordo mi disse di nasconderlo da tuo padre. Non so dove sia la parte finale di questa guida ma se tu riuscissi a trovarla credo sconfiggeremo una volta per tutte Voldemort.>> guardo un diario un po' malconcio nelle mani del mio ex professore. Sapevo di questa eredità, mia madre iniziò a parlarmene quando frequentavo ancora il primo anno ad Hogwarts ma mi aveva sempre parlato di un diario non di una guida divisa in due.

<< Grazie Remus.>> dico sorridendo. Da sotto i suoi baffi vedo apparire un dolce sorriso che alza un po' le guance. Mi dirigo nella mia camera con il quaderno ancora in mano.

Mi siedo sul materasso scrutando la copertina in pelle marrone. È intatto, sembra non sia stato mai usato se non per alcune pagine con gli angoli un po' rialzati e il laccetto che lo tiene chiuso un po' rovinato. Slego il filo che lo circonda e lo apro.

La prima pagina rimane bianca per poco perché le parole iniziano a comparire come se qualcuno stesse davvero scrivendo.

"Meggie l'ho capito troppo tardi e non posso fidarmi di tuo padre, perciò ecco come sconfiggere il male una volta per tutte. Ho fatto un incantesimo, solo tu potrai leggere questo diario.>>

Sfoglio le pagine e vedo che le scritte sono fitte, mi ci vorranno mesi a leggere e analizzare quello che ha scritto, e in più devo trovare anche la seconda parte.

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Dopo due ore di intensa lettura ho iniziato a capire qualcosa sul piano di Voldemort di conquistare il mondo magico anni fa ma ancora nulla per quanto riguarda come sconfiggerlo.

<< Posso?>> chiede Sirius dall'altra parte della porta. Rispondo di sì e vedo la sua figura entrare nella stanza. I suoi occhi si posano subito sulle mie mani notando che ho aperto il libro.

<< Hai trovato qualcosa di interessante?>>
<< Non ancora.>> rispondo sospirando. Mi sembra ci sia scritto tutto e nulla, è come se avessi capito qualcosa ma non riesco a elaborarlo. Sono cosciente del fatto che non sarà facile, come sempre d'altronde, ma sono anche più tranquilla sapendo che stavolta dietro di me c'è l'Ordine a supportarmi oltre che i miei amici. So che il destino del mondo magico si sta spostando sempre di più nelle mani mie e di Potter e che ogni giorno può essere un'opportunità in più per vincere contro Voldemort ma se non ce la facessimo? Se vincesse lui?

<< Meggie so a cosa stai pensando. Hai un mezzo importante per le nostre indagini, ma ciò non vuol dire che la risposta ci sarà data subito. Confidiamo in te ma capiamo anche che per l'età che hai ne stai già passando tante.>> Sirius nell'ultimo anno si è dimostrato sempre molto gentile e leale nei miei confronti. Mi capisce, mi consiglia e mi appoggia sempre in più ha la straordinaria abilità nell'entrare nell'anima delle persone che ha accanto entrando subito in sintonia.

<< Lo spero, qualche volta mi sembra di portarmi un macigno sulle spalle.>>
<< Oh lo so bene, Harry ha lo stesso problema specialmente da quando il vostro amico...>>
<< Puoi parlarne tranquillamente non preoccuparti. Cedric era un amico fondamentale per me e per quanto io provi a superare la sua morte non ce la faccio. Lo conoscevo da quasi tre anni e me l'hanno portato via in un secondo.>>

<< Ti capisco. Il 31 ottobre di quattordici anni fa non ho perso solo due miei cari amici, ma due fratelli. Però ricordati che per mantenere viva una persona devi mantenerne vivo il ricordo. Cedric sarà sempre vivo nel tuo cuore, e so per certo che James è Lily lo sono nel mio, li penso ogni giorno. Quando vedo Harry mi sembra di averli davanti agli occhi e delle volte provo rabbia, perché non sono con me, perché non ho potuto dire loro almeno addio o salvarli.>> una lacrima solca il suo viso e va a disperdersi nella barba trascurata.

<< Non potevi Sirius, non ho potuto nemmeno io.>> dico con le lacrime agli occhi. Guardo l'uomo accanto a me e in un attimo sento le sue braccia stringermi forte a sé. Scoppio a piangere come ne sentivo necessità da troppo tempo. Ho sempre evitato davanti agli altri affinché non si preoccupassero troppo ma il dolore mi sta lacerando dentro. Mi accorgo che Black è più o meno nella mia stessa situazione e fa male sapere che entrambi abbiamo tenuto dentro per troppo tempo qualcosa che dovevamo esternare.

<< Sei una persona speciale Meggie.>>