MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 82

Pov Lele

Mi sono appena svegliato mi stropiccio gli occhi sbadigliando, ma subito mi rendo conto che c'è qualcosa di diverso rispetto alle altre mattine, Tancredi non è steso sul mio petto a dormire come ormai fa sempre da quando stiamo insieme.

Mi giro verso il suo lato del letto e lo trovo steso di fianco a me già sveglio che fissa un punto indefinito del soffitto, senza nemmeno essersi accorto che sono sveglio anche io.

L:"Ehi..."

Gli accarezzo una guancia e lo vedo chiudere lentamente gli occhi e spingersi di più verso la mia mano, per poi girarsi  leggermente e rannicchiarsi al mio fianco, sembra talmente piccolo e indifeso che mi fa tenerezza.

L:"Amore che succede? Come mai già sveglio?"

T:"In realtà ho dormito veramente poco stanotte"

Questo mi preoccupa un po', in questi giorni sembrava andare tutto bene, non so cosa gli passi per la testa tanto da non farlo dormire.

Si nota anche che è molto stanco, ha delle occhiaie molto marcate ed è un po' pallido... che non si sia sentito bene stanotte? Avrebbe dovuto svegliarmi, mi fa preoccupare così.

L:"Come mai? Qualcosa ti turba?"

T:"No, tranquillo. Solo non ho dormito bene e adesso mi scoppia la testa"

L:"Vuoi che ti porto un'aspirina?"

T:"Se lo facessi ti amerei ancora di più"

Mi alzo lasciandogli un bacio sulla fronte, per poi andare a prendere quello che mi ha chiesto e ritornare in camera con l'acqua e l'aspirina, che subito prende per poi buttarsi nuovamente con la testa sul cuscino e le mani a stringersi le tempie per alleviare il dolore.

L:"Ti lascio un po' da solo, magari riesci a dormire un po'"

T:"Per favore no resta con me"

Non voleva restare da solo e lo avevo capito dal modo in cui lo aveva detto, come se avesse paura in questo momento di stare solo, quando non si sente bene diventa un cucciolo.

L:"Tranquillo resto con te non ti lascio da solo"

Tornai a letto e mi stesi, tirandolo sul mio petto e per farlo rilassare cominciai ad accarezzargli i capelli, sono morbidissimi e profumano sempre tanto, e accarezzarlo rilassa tanto anche me.

In poco tempo mi accorsi che il suo respiro si era fatto pesante segno che si era addormentato finalmente, mi persi un po' ad osservarlo, mi piaceva farlo, i capelli scompigliati, le labbra leggermente schiuse e screpolate, il septum perennemente storto e i lineamenti del viso rilassati, sembrava un angelo, il mio angelo.

D:"Ao state ancora dormendo?"

Ed eccolo Diego, che avrei gentilmente ammazzato se non chiudeva la bocca, giuro se sveglia Tanc che si è appena addormentato lo faccio fuori.

L:"Shhh... sta zitto, sono appena riuscito a farlo addormentare, non si sente bene oggi"

D:"Oddio scusami non lo sapevo.... Ma che ha?"

L:"Gli fa male la testa, stanotte ha dormito un po' male"

D:"Ok allora vi lascio stare, magari vengo a vedere se per ora di pranzo volete venire a mangiare"

L:"Graize Diè"

E finalmente uscì dalla stanza, Tanc si mosse leggermente mugugnando probabilmente infastidito dal vocione di Diego, ma per fortuna non si era svegliato, mi dispiaceva vederlo stare così, diventava un bimbo triste.