CAPITOLO 50

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*CAPITOLO CON SCENE ESPLICITE SE SIETE SUSCETTIBLI PASSATE OLTRE QUESTO SIMBOLO🔞*

Pov Tanc

Oggi sono tre mesi che sto con Lele, tre mesi ma ci credete? Io Tancredi Galli con una relazione stabile da tre mesi. Che storia.

Non abbiamo mai festeggiato i nostri mesiversari, non siamo quel genere di coppia, anche perché si sono tre mesi effettivamente ma in teoria sarebbero da contarne molti di più, siamo sempre stati attratti l'uno dall'altro, ci siamo sempre comportati diversamente da come facevamo con gli altri amici nostri, siamo sempre stati legati.

Non credo nel per sempre o in quelle stronzate dell'amore a prima vista, ma credo che semplicemente ci siano persone speciali che senti fin dentro le ossa.

Tornando a noi non abbiamo mai avuto la necessità di festeggiare i mesi che passavano da quando stiamo insieme, ci basta ritagliarci del tempo solo per noi, magari stando tutto il giorno a letto insieme a vedere un film, strafognadoci di pizza o Mc e schifezze varie, insomma una giornata solo per noi e le nostre coccole.

Oggi però qualcosina l'ho organizzata, sento la necessità di passare del tempo solo io e lui e nessun altro in giro per casa, quindi ho preso un appartamentino qui vicino solo per noi, anche perché è imbarazzante fare cose con Gian e Diego in giro per casa, perché poi quei cretini sfottono, non che mi interessi, ma la cosa mette a disagio Lele.

T:"Lele vestiti che si esce"

L:"Dove andiamo?"

T:"Senza fare domande, serata da soli e quando dico soli intendo veramente solo io e te stavolta"

Un sorriso gigantesco gli si dipinse sul viso, mettendo in mostra le sue adorabili fossette, poi si catapulta in camera per cambiarsi.

È sera e prima di passare alla sorpresa finale voglio andare sul nostro ponte, dove tutto è iniziato, a guardare le stelle. Sono già passato prima per portare delle coperte e dei cuscini.

L:"Eccomi sono pronto. Andiamo?"

T:"Si, solo un attimo.... CAZZONI NOI USCIAMO, SE NON CI VEDETE TORNARE NON CHIAMATE LA POLIZIA TORNIAMO DOMANI MATTINA"

G:"Nottata de fuego.... ah zozzoni"

T:"Gianni fanculo"

Usciamo di casa e c'era da aspettarselo Lele parte con le domande, proprio non riesce a stare tranquillo, vuole sempre sapere tutto dannato curiosone.

L:"Che significa che non torniamo?"

T:"Che non torniamo a casa stanotte, semplice"

Gli dico ridendo, solito ansioso.

L:"E perchè?"

T:"Rilassati amò, non ti voglio mica rapire"

L:"Dai stupido, piccolo spoiler di dove andiamo?"

Tra una chiacchiera e l'altra eravamo già al parchetto vicino casa.

T:"Al momento qui, quello che verrà dopo si vedrà"

Lo presi per mano e lo portai sul ponte dove avevo sistemato tutto.

L:"Il nostro posto, è tantissimo che non ci tornavo"

T:"Dove tutto è iniziato"

Ci stendemmo sulle coperte, lui messo dietro di me e io rivolto in avanti semi steso tra le sue gambe.

È una serata tranquilla, non particolarmente fredda, il cielo è magnifico, per un po' osservammo il cielo ricoperto di stelle in silenzio, ma non uno di quei silenzi strani o imbarazzanti, no. Era il nostro silenzio con il quale comunicavamo quasi più delle parole.

MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora