CAPITOLO 94

2.1K 73 99
                                    

Pov Tanc

È arrivato il grande giorno, finalmente è il 24 ottobre, sono già a Roma a casa dalla mia famiglia, Lele purtroppo per via di alcune cose da fare in agenzia è partito stamattina da Milano per essere qui in pomeriggio, ma tanto comunque non sarei potuto stare con lui stamattina perché devo andare al festival del cinema perché abbiamo alcune interviste e foto da fare prima di stasera, sono molto agitato, l'ansia mi sta mangiando vivo.

Stanotte ho dormito praticamente nemmeno 3 ore, ho delle occhiaie assurde, poi mi sto torturando le labbra a morsi perché sono agitato e non riesco a stare un attimo fermo, devo farmi una doccia e prepararmi altrimenti arrivo in ritardo anche oggi ad un evento importante, quindi corro a lavarmi e prepararmi.

Una volta pronto chiamai un taxi, mentre ero per strada decisi di fare una telefonata a Lele, la sua presenza mi ha sempre aiutato a stare più tranquillo, forse sentirlo ora che sono così agitato riuscirà a calmarmi almeno un po' o almeno è quello che spero, sono veramente troppo agitato oggi, ho un'ansia assurda, non so cosa aspettarmi, è una situazione completamente nuova per me.

Chiamata pati💕

L:"Pronto amore, agitato?"

T:"Si un po', forse un po' tanto"

L:"Cerca di rilassarti un po', sta tranquillo che non è niente che non puoi affrontare"

T:"E se nelle interviste dicessi cose che non devo?"

L:"Si semplicemente te stesso e rispondi quello che ti senti, andrà tutto bene"

T:"Tu quando arrivi?"

L:"Più o meno un'ora e mezza, passo da mia madre a prendere il completo e poi ti aspetto a casa tua"

T:"Va bene allora a dopo, adesso devo scendere dal taxi

L:"D'accordo amore e ricorda si  semplicemente te stesso"

Sentirlo mi aveva dato quel momentaneo senso di tranquillità di cui avevo bisogno per affrontare la cosa, adesso sto tornando di nuovo a casa, ho passato metà mattina qui, dovrò tornare poi in serata, devo ammettere di essermi sentito un po' a disagio al momento delle foto, non era come le solite foto che facciamo in studio per l'agenzia o per i brand dove sei con i tuoi amici, no li ero completamente da solo con tantissime fotocamere puntate su di me e con tutti i giornalisti li che mi osservavano, mi sono sentito appunto troppo osservato, ma tutto sommato è andata bene, le interviste anche non erano nulla di preoccupante.

Scendo dal taxi e apro il cancello di casa, la scena che mi trovo avanti è spettacolare, Lele seduto sul prato in giardino con le mie sorelle, mentre ride con loro, è bello vederlo mischiarsi nel mio mondo, sapere che ha sintonia con la mia famiglia, loro sono una parte importante di me, una parte fondamentale quanto lui e vederli così che ridono insieme mi fa sentire bene.

Mi avvicino silenziosamente a lui facendo attenzione a non farmi sentire, gli copro gli occhi con le mani, lui si blocca un secondo ma poi ritorna a ridere riconoscendomi immediatamente, tolgo le mani dai suoi occhi permettendogli di girarsi verso di me, mi afferra un braccio e mi fa praticamente cadere su di lui, ridiamo entrambi come matti e le mie sorelle ci osservano innamorate.

L:"Sei tornato, come è andata?"

T:"Tutto bene, pensarti mi ha aiutato a stare tranquillo"

Mi lascia un bacio dolce e lento, anche se solo per poco non ci siamo visti mi era mancato, la sua presenza ha un potere straordinario su di me, mi fa sentire più sereno e tranquillo.

MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora