Pov Lele
Sembrerà sciocco da dire, ma mi erano mancate anche queste piccole cose materiali che mi legavano a lui, come questo anello, che guardo sorridendo da quando è tornato al suo posto, sul medio della mano destra, è una cosa simbolica la scelta del dito su cui indossarlo, si dice che nelle coppie gay quello sia il dito su cui portarlo, il medio rappresenta il sentimento che si riflette verso coloro che si oppongono, una scelta che viene dal passato per via dell'impossibilita per le coppie omosessuali di sposarsi, adesso invece le unioni civili sono state legalizzate e spero tanto un giorno di potermi sposare, possibilmente con Tancredi, perché io una famiglia con qualcun altro non ce la vedo.
T:"Lele per favore mi aiuti a stringere il tutore?"
L:"Certo piccolo e ricorda di prendere le medicine"
T:"Certo mamma"
L:"Dai stupido, mi preoccupo per te"
Dopo aver aiutato Tanche con il tutore, mi preparai anche io, avevo fame e volevo scendere a fare colazione, stanotte ho bruciato grassi ho bisogno di energie per tenermi in forma.... vabbe apparte gli scherzi c'ho fame e voglio magnà, stavo aprendo la porta della stanza convinto che Tanc mi stesse seguendo, ma era ancora seduto sul letto mi sentii afferrare da un polso, mi girai verso di lui, che mi guardava un po' spaventato.
T:"Dove vai?"
L:"A fare colazione con te, dai su che ho fame"
Gli si illuminarono gli occhi, probabilmente aveva avuto paura che mi allontanassi da lui e lo lasciassi nuovamente solo, ma non ne avevo nessuna intenzione, voglio recuperare il tempo perso, non mi scollerò da lui per i prossimi 3 anni mi sa.
L:"Dai dammi le stampelle e salta sulla schiena ti aiuto a scendere di sotto"
Si arrampicò come una scimmietta sulla mia schiena, con una mano mantenevo le sue stampelle e con l'altra lo reggevo da sotto al sedere per evitare che cadesse, mentre scendevamo di sotto mi riempiva il collo di baci, che mi facevano venire i brividi in tutto il corpo, con me è sempre stato così dolce, non smetterò mai di ripetermi quanto mi sento in colpa, per essermi comportato in quel modo con lui, arrivammo in cucina e lasciai Tanche seduto sulla sedia, mi soffermai sulla figura di Martina che si era addormentata sul tavolo in cucina.
T:"Chissa da quanto si è addormentata qui, poverina"
L:"Svegliala o si ritroverà piena di dolori"
Fece il suo ingresso in cucina anche Diego, quel rompipalle che stamattina ci aveva svegliato con quel vocione insopportabile che si ritrova e fermò Tanche prima che potesse svegliare Peia.
D:"No non la svegliare, stanotte ha dormito poco la porto di sopra così continua a dormire"
T:"Oh come mai ha dormito poco?"
D:"L'avete tenuta sveglia voi due"
L:"Noi due? In che senso?"
D:"Nel senso che ha la camera attaccata alla vostra e vi ha sentiti"
Io e Tanc diventammo rossi per l'imbarazzo, era già la seconda volta stamattina, prima Gian e Diego in camera, adesso scopriamo di aver tenuto sveglia Martina tutta la notte, vabbè che è una cosa normale fare l'amore, però un conto era farsi sentire da quei cavernicoli di Gian e Diego un conto era scandalizzare la migliore amica del tuo ragazzo.
Diego sparì portando Peia di sopra.
T:"Leloooo, per favore mi fai i tuoi pancakes buonissimi?"
L:"Certo piccolo, ma devo controllare se ho tutti gli ingredienti"
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MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞
FanficPrima storia che scrivo. Due ragazzi, due destini, due strade che si incontrano.... Tancredi Galli. Emanuele Giaccari. Leggete per scoprire ci saranno scene +18🔞
