Pov Lele
Dire che quando siamo arrivati in stazione a Milano, è venuto giù un acquazzone è riduttivo, ci ha investito uno tsunami, siamo arrivati a casa fradici, dopo esserci asciugati ci siamo buttati tutti e 4 sul divano e mangiato la piazza, non aveva voglia nessuno di cucinare.
Mi sento tanto stanco, mi fa male anche la testa, non sto proprio in forma e fuori c'è un temporale orribile e io sono fottutamente terrorizzato, ho un trauma da quando ero piccolo.
Nessuno sa di questa mia paura tranne Diego che infatti mi tiene accocolato al suo petto sotto lo sguardo vigile di Tanc, che non tarda a rimarcare il territorio, da maschio alfa.
T:"A Diè te stai accollando troppo pe li gusti mia, leva un po' ste mani"
Mi attirò a se facendomi sdraiare sul suo petto, sempre il solito geloso, ma mi faceva piacere e mi sentivo al sicuro con lui.
D:"Sei un geloso di merda, non ti sopporto proprio"
Tanc gli fece la linguaccia e Diego rispose con il dito medio, altro che 20 anni qua stiamo all'asilo.
L:"Raga io me ne vado a letto, Gian domani cambiamo le stanze se per te va bene"
T:"Non dormi con me stanotte?"
Chiese con degli occhioni da cucciolo, anche se non lo avrebbe ammesso mai, gli piaceva dormire sul mio petto, ed io lo trovavo adorabile.
L:"Certo che si ma sono stanco, non ho voglia di traslocare ora la mia roba"
G:"Per me non c'è problema.... ma quindi voi adesso state insieme? Cioè è ufficiale?"
T:"Beh io direi proprio di sì, non può fare a meno di me"
L:"Presuntuoso sei tu che non mi resisti"
D:"Tancredi fa soffrire Lele e sarà l'ultima cosa che farai in vita tua intesi?"
Diego era sempre stato molto protettivo nei miei confronti, sempre pronto a difendermi, fin da quando eravamo bambini quando prendeva a botte i bulli che mi insultavano.
G:"Ehi ehi, stai dando per scontato che Tancredi sia quello a ferire Lele, per quanto mi riguarda quel cucciolo del tuo amichetto potrebbe anche far soffrire Tanc e te lo giuro Lè niente di personale ma ti spedisco nel deserto del Sahara insieme ai cammelli se succede"
Tanche sorrise e in una strana ma gran dimostrazione di affetto abbracciò Gian che rimase stupito dal suo gesto.
D:"Abbassa la cresta Bambi, che all'amichetto tuo gli mando le palle a congelare in Lapponia"
G:"Mi stai per caso sfidando piccolo Mowgli?"
Si guardavano in modo strano, quasi malizioso, sembravano me e Tancredi quando ci siamo conosciuti, infatti proprio con quest'ultimo ci scambiammo uno sguardo di intesa... Non avevamo bisogno di parlare, noi ci capivamo anche solo guardandoci. Li lasciamo da soli e ci carichiamo a letto.
Ero avvinghiato al cuscino, con la faccia sprofondata dentro per paura dei tuoni, cercavo di farmi sempre più piccolo e stavo tremando, non so perché i temporali mi spaventino tanto ma è sempre stato così, me ne vergogno anche di dire che a 19 anni ho paura dei temporali.
T:"Ehi Lè... amore che succede? Perchè tremi, hai freddo?"
Ero troppo spaventato per potergli rispondere, sentivo le lacrime scendere sulle mie guance, Tanc mi fece girare verso di lui e vedendomi piangere si allarmò subito.
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MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞
FanfictionPrima storia che scrivo. Due ragazzi, due destini, due strade che si incontrano.... Tancredi Galli. Emanuele Giaccari. Leggete per scoprire ci saranno scene +18🔞
