MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 85

Pov Tanc

Sono giorni che non esco da questa stanza, ho provato a chiamarlo a scrivergli, ma nulla l'unica cosa che ho ricevuto sono state quelle maledette spunte blu, sono giorni che non sento la sua voce, il suo profumo, le sue carezze e sono giorni che il Tancredi che ero tornato ad essere con lui è sparito, non c'è più traccia di quell'amore di quella dolcezza che riservavo solo a lui.

Ormai la mia unica ancora di salvezza è lei, la mia migliore amica, quella che c'è sempre stata in momenti come questo, la mia adorata canna, ci avevo messo mesi per uscire da quella merda, per non esserne più dipendente, Gian mi aveva aiutato e mi ha tirato fuori da quella merda che mi distruggeva la vita, mi ha visto in ogni modo possibile mentre mi distruggevo, stava male nel vedere in che stato mi riducessi e gli avevo promesso che ne sarei uscito e che non ci sarei ricaduto più, ma ho mentito ho infranto la promessa, non sono riuscito a farne a meno adesso, ho fallito e sto deludendo anche Gian, ma ora è l'unica cosa di cui ho bisogno, mi fa sentire più calmo, più rilassato e magari qualche volta riesco anche a perdere i sensi e a non sentire più nulla, a non sentire più quel dolore lancinante al petto che non va più via da quando lui è andato via.

Ho scoperto che con Diego e Gian parla, che lo hanno sentito e che sta a Roma dalla sua famiglia, ma che non sta bene è distrutto proprio come me, se solo mi avesse lasciato spiegare, adesso magari saremmo qui abbracciati a coccolarci e a dirci quanto ci amiamo, ma le cose non vanno sempre come vogliamo.

Forse non doveva andare così, forse oggi dovremmo essere insieme, abbracciati dove la distanza non fa male.
Forse non dovresti ridere di cose che dice qualcuno che non sono io, forse non dovrei piangere per le cose che non mi dici più.
Forse, sai, non doveva andare così: non avremmo dovuto perderci, non avremmo dovuto farci del male nel tentativo disperato di tenerci. Di sicuro non ce l'abbiamo fatta, abbiamo perso ed è l'ultima cosa che abbiamo fatto insieme.
Forse non doveva andare così oppure forse alla fine abbiamo smesso di lottare e ci siamo lasciati andare.

E fa male la tua assenza fa terribilmente male, non hai avuto fiducia in me, non ti sei fidato non mi hai lasciato spiegare e forse quello che fa più male è proprio questo, il fatto che di me tu non ti sia fidato, hai dato tutto per scontato, come se avessi già tutte le risposte che ti servivano, come se fosse ovvio quello che hai visto, ma non lo è, non è come credi tu, non lo è e non mi hai dato modo di dimostrarlo, lo sai che alla base dei rapporti c'è la fiducia? Ma tu non ti fidavi di me a quanto pare,  eppure non ti ho mai dato modo di non farlo, io invece di te mi fidavo eppure sei stato proprio tu a farmi del male.

So perchè fa così male essere lasciati.
Una parte di te che si stacca per sempre e anche riattaccandola non sarà mai più la stessa, come un vetro spaccato e rincollato, il danno si è aggiustato ma la crepa rimane.
Beh questa è un po' la sorta di quello che accade quando.... si viene lasciati o si lascia, è una cosa bruttissima ti logora dentro.
Anche solo il pensiero di vedere lui, accanto ad un altro, ti distrugge e pensi 'cazzo, fino a qualche tempo fa stava con me e ora... ora sta con un altro'.
E i ricordi si fanno più vividi, hai quelle immagini davanti a te, quelle immagini che pensavi di aver perso, di aver cancellato. E ogni cazzo di giorno, ogni fottuto giorno ce l'hai davanti, e non potrai fare più niente, perché ormai lo hai perso.

Ad interrompere il mio fiume di pensieri che va avanti ormai da giorni è il bussare incessante alla porta della camera, so già chi è, Gianmarco, che come ogni giorno a quest ora cerca di provare a farmi mangiare, senza successo ormai.

G:"Tanc ti ho portato da mangiare"

T:"Non ho fame, puoi pure andartene"

G:"Dai Tancredi sono 4 giorni che non tocchi cibo.... vuoi finire con il sentirti male?"