CAPITOLO 62

3K 94 113
                                    

*SCENE 🔞 SALTATE IL OLTE IL SIMBOLO SE SIETE SUCCETTIBILI O FACILMENTE IMPRESSIONABILI (tanto non le santa nessuno, ah zozzoni)*

Pov Lele

Non è per niente un periodo semplice, Tanc dopo quell'incidente avvenuto giorni fa, beh avete capito di cosa parlo vi prego non fatemici ripensare, si è chiuso completamente in se stesso, sta sempre chiuso in camera con la musica a palla a disegnare o incollato alla play.

Mi ha rassicurato su Martina, dice che non devo essere geloso sono solo amici e infatti mi ha anche dato il via libera per leggere i messaggi che si scambiano, ma io ho rifiutato ho fiducia in lui, non ho bisogno di controllarlo.

Io ci sto provando in tutti i modi ad alleviare il senso di colpa che prova nei miei confronti, ma è praticamente impossibile, è testardo e continua a starci tremendamente male, io da parte mia ci sto provando, non glie ne faccio una colpa è stato uno sbaglio, tutti sbagliamo e io sono tipo da seconde opportunità.

Tancredi non è violento, anzi è la persona più buona del mondo, ma credo di sapere perché sia diventato così freddo.
È tornato a fare i conti con i mostri del passato, i segni che mi aveva lasciato addosso gli hanno ricordato quelli che suo zio lasciava impressi sulla sua pelle.

Non riesce nemmeno a sfiorarmi talmente è la paura di farmi di nuovo del male, ho provato per giorni a fare l'amore con lui, ma appena siamo sul punto di toglierci i vestiti, si paralizza e comincia a respirare male e ovviamente non voglio che gli venga un attacco di panico.

Magari il tempo e la pazienza aggiusterà tutto, non ho bisogno per forza di andare a letto con lui, mi basta stargli accanto, fargli sapere che ci sono e che per me è tutto identico a prima.

Entro nella nostra camera e come da routine ormai lo trovo con lo sguardo perso nel vuoto a rimuginare su chissà quali terribili pensieri, è una persona molto autocritica.

L:"Amore cosa fai?"

Mi accorgo che appoggiato alla finestra tiene una canna in mano, non deve rientrare in quel circolo vizioso, lo porta solo a distruggersi ancora di più.

L:"Hai ricominciato con quella merda?"

T:"È la prima dopo tempo, avevo bisogno di alleggerire la testa, i pensieri fanno troppo rumore"

Non ce la faccio proprio a vederlo così, mi distrugge, quando fuma poi diventa estremamente vulnerabile, non piange praticamente mai ma quando fuma e i pensieri lo appesantiscono crolla, come se gli si sbloccasse qualcosa dentro e piange ma cosa più importante non vuole restare solo, lo spaventa il dopo, ha dei crolli emotivi spaventosi ed ha bisogno di me accanto.

Mi avvicino a lui e lo abbracciò da dietro mettendo la testa sulla sua spalla, smette di fumare e butta via il mozzicone e proprio come immaginavo scoppia in lacrime e si stringe a me.

L:"Andrà tutto bene, shhh piccolo..... ci sono io qui, passerà, lo sai che passerà"

T:"Mi faccio schifo Lè, schifo.... posso accettare di farmi del male da solo, ma non posso perdonarmi di ferire te"

L:"Va tutto bene, ne usciamo insieme da questa cosa, non ti lascio solo. Io sto bene"

Ancora piangendo lo porto a stendersi sul letto, si avvinghia a me come un koala continuando a piangere, sento la maglietta bagnata, i singhiozzi scuotono il suo corpo, gli accarezzo la schiena cercando di calmarlo e ci riesco.

T:"L-Lele, non lasciarmi"

L:"Non lo farei mai amore, ma adesso calmati"

Riesco a farlo calmare del tutto fino a che non si addormenta abbracciato a me.
Piccoletto mio, non ti lascerò fare gli stessi errori di quando eri un ragazzino, ci sarò io a evitare che tu ricada in quel burrone dal quale hai faticato per uscirne.

MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora