MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 64

* SOFT SCENE 🔞 MI ROMPO IL CA... DI SCRIVERE TUTTA LA PREMESSA QUINDI, SE VOLETE SAPETE CHE FARE*

Pov Lele

È andato tutto alla grande, sapevo che per mia madre non sarebbe stato un problema, accetterebbe chiunque purché mi renda felice, in effetti se ci penso era andata anche meglio di quello che pensavo.

Perfino Giorgia mia nipote, che è sempre un po' restia con le nuove conoscenze si è innamorata di Tancredi, è stato così dolce con lei, dovrò sdebitarmi per quel orecchino, praticamente ha messo quasi 100€ in mano a mia nipote regalandoglielo, avrò sicuramente poi una strigliata da mia sorella, ma lasciamo perdere.

Vedere Tanche e mamma andare così tanto in sintonia come si conoscessero da anni è stata una gioia.

Adesso però ho bisogno di riposare un po' prima della cena con i genitori di Tanche, lui ha superato la sua dose di ansia per oggi, invece la mia sta ritornando a farsi sentire, a casa mia sono stato occupato e non ci ho pensato, ma ora più passa il tempo e più mi agito, devo dormire almeno un po' ho delle occhiaie terribili, sembro uno zombie.

T:"Amore tutto bene?"

L:"Insomma, diciamo che l'ansia sta tornando a farsi sentire"

T:"Dai vieni qui riposiamo un po' prima di stasera"

Era stanco anche lui infatti si era già messo in tuta e steso sul letto, non avevo fatto chiudere occhio nemmeno a lui stanotte tanto mi sono girato e rigirato nel letto, mi dispiace non averlo fatto dormire bene, ma quando qualcosa mi preoccupa sono così.

Che poi ho una strana sensazione, e questo non promette nulla di buono, quindi mi sento agitato il doppio, però ha ragione devo cercare di riposare e calmarmi un po', altrimenti so già come va a finire, che mi faccio venire un attacco di panico e farò brutta figura perché non riuscirò ad andare a cena dalla sua famiglia, quindi mi metto anche io comodo indossando una tuta e mi stendo sul suo petto, lui sapendo quanto mi rilassi che mi accarezzino i capelli, porta una mano su di essi facendomi i grattini.

L:"Comunque hai conquistato proprio tutta la mia famiglia, anche Giogio che è la più difficile"

T:"Mi ha anche minacciato di staccarmi le orecchie ti ricordo"

L:"Diciamo che è piccolina ma si fa rispettare molto bene"

Con il ritmo del battito del suo cuore a cullarmi e le carezze tra i capelli, sento gli occhi farsi pesanti fino a che non mi addormento del tutto avvolto nelle sue calde braccia.

È da quando mi sono svegliato che non sto fermo un attimo giro per la stamza come una trottola impazzita dicendo cose assurde e senza senso.

L:"È tardi? Si è tardi!.... Dovrei fare la doccia? Si devo fare la doccia!.... Puzzo? Si puzzo!.... E i capelli ricci o lisci? Ricci non ho tempo di sistemarli!"

Il tutto accompagnato da un'incessante camminare per la stanza come un matto, sto esaurendo Tancredi me lo sento, infatti lo vedo portarsi le mani tra i capelli in un gesto disperato per poi strillare.

T:"AOOOOO E FERMATI 5 MINUTI STO IMPAZZENDO"

L:"NON STRILLARMI ADDOSO"

T:"È un quarto d'ora che cerco di calmarti con le buone e non mi ascolti"

L:"È tardi non sarò mai pronto in tempo i tuoi mi odieranno farò una brutta figura, tuo padre..."

Cominciai a parlare a raffica per essere poi interrotto da Tanche che afferandomi il viso con entrambe le mani, mi stampò un bacio mettendosi in punta di piedi per arrivare alla mia altezza.