MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 59

*CAPITOLO CON SCENE ESPLICITE SE SIETE SUSCETTIBLI PASSATE OLTRE QUESTO SIMBOLO🔞*

Pov Lele

Devo liberarmi assolutamente di Tancredi, ma come faccio, casa nostra è off limits per via di Diego, dovrei farmi anche una doccia... l'unica soluzione è farmi aiutare appunto da Diego.

•Chat con Parabatai⚡•

L:"Diè a che ora imbocca Elisa a casa?"

D:"Arriva per le 9 perchè?"

L:"Ho bisogno di liberarmi di Tanc per qualche ora, può tornare a casa a fare una doccia e non so io tipo cerco una scusa per non venire?"

D:"Alle 9 lo voglio fuori dai piedi"

L:"Affare fatto....ah un'ultima cosa, nel cassetto delle mie mutande c'è una lettera, dagliela alle 8:30 e fidati che si leverà dai piedi"

D:"Nient'altro capo?"

L:"Mamma mia per un favore che ti chiedo. No nient'altro"

Perfetto ora che ho l'aiuto di Diego devo inventarmi qualcosa per farlo tornare da solo a casa.

T:"Torniamo a casa?"

L:"Ehm.... in realtà Jacopo mi ha chiesto di passare in agenzia per controllare le ultime cose per le foto"

Faccio occhio a Jacopo di reggermi il gioco, e sembra cogliere la mia richiesta di aiuto.

J:"Si, beh sai Lele è molto bravo con i computer faremo molto prima"

T:"Va bene allora vengo con voi"

L:"NO! Ehm... cioè tu torna a casa, sarà noioso e poi così fai una doccia"

T:" Ok come vuoi"

Sembra essere un po' titubante ma alla fine saluta e si avvia verso casa. Perfetto ora devo arrivare all'appartamento senza farmi notare da lui, la strada purtroppo è la stessa.

L:"Jacopì grazie di avermi retto il gioco con lui"

J:"Figurati. Beh quindi stasera vi darete da fare eh?"

Lo guardo sgranando gli occhi e diventando rosso, non mi sembra che gli abbiamo mai parlato di noi, come fa a saperlo.

L:"Che intendi dire?"

J:"Lele è palese che tra di voi c'è qualcosa, tranquillo tengo la bocca chiusa con l'agenzia"

L:"Grazie bro, ma adesso devo andare ho un po' di cose da sistemare"

Saluto Jacopo e mi precipito all'appartamento, prima cosa devo farmi una doccia che faccio pena, puzzo come un caprone.

Esco dalla doccia mi avvolgo l'asciugamano in vita e sento suonare al campanello.
Non può essere già Tancredi, manca ancora un po', se è lui Diego è un imbecille.
Vado ad aprire e c'è un ragazzo con un mazzo di fiori in mano.

X:"Ehm... mi scusi il disturbo, cercavo Emanuele Giaccari"

Mi tengo nascosto dietro alla porta, di certo non posso farmi vedere in queste condizioni da un estraneo, e mi vergogno anche.

L:"Si sono io"

X:"Questo è per lei buona serata"

Mi lascia un mazzo di rose rosa in mano con un bigliettino attaccato sopra, è di sicuro opera di Tancredi.
Mi vado a sedere sul divano poggiò le rose con delicatezza accanto a me e prendo il biglietto.