MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 11

Pov Lele

Diego oggi era strano, lo avevo chiamato per uscire a fare un giro ma quando è arrivato a casa ha insistito per restarci a giocare alla play..... Era una settimana che non uscivo di casa e solitamente quando questo accadeva tentava ogni cosa pur di schiodarmi dal mio letto.

Con Tanc le cose andavano male, non lo vedevo né sentivo da un po', nonostante le avesse provate tutte per parlarmi, ma non ce la facevo non ero in grado ancora di affrontare il suo sguardo, mi sentivo troppo vulnerabile e indifeso.

L:" Diego per favore ho fame, e sono stanco di giocare alla play"

Non mi permetteva nemmeno di alzarmi per mangiare, mi sentivo come a scuola, che pure per andare al bagno dovevi chiedere il permesso.

D:" Che ore sono?"

L:"Le 20:30.... oggi sei strano, che ti prende?"

D:" Dai vestiti ti porto a mangiare qualcosa"

E ovviamente aveva evitato la mia domanda, ma che gli prende.... e poi perché non possiamo semplicemente restare a casa a mangiare, non avevo più voglia di uscire.

L:" Adesso non mi va più di uscire, mangiamo qualcosa qui, di sicuro mamma...."

D:" Le vestiti senza fare tante storie su!"

Non mi aveva nemmeno fatto finire di parlare. Mi aveva sgridato come si fa con i bambini di 5 anni....

Non ho voglia di discutere, quindi farò una doccia veloce, mi vesto e vedo dove vuole andare.

Mentre prendevo una felpa e un pantalone sentivo i suoi occhi addosso, mi seguiva in ogni movimento, oggi era esasperante. A saperlo prima sarei uscito da solo oggi pomeriggio.

D:"Dove pensi di andare con quel felpone?"

L:" A fare una doccia e a vestirmi?!"

D:" Uno siamo al mese di luglio, due non così, prendi la camicia quella azzurra"

L:" La camicia per andare a mangiare insieme a te? Ma che te sei rincretinito stasera?"

D:"METTI QUELLA CAZZO DI CAMICIA"

Questo secondo me è pazzo, ma si droga? Sicuramente da piccolo è caduto dalla culla non ho altre spiegazioni.

Si stava facendo tardi quindi lo ascoltai e mi lavai velocemente... una volta pronto per uscire mi costrinse anche a mettere il profumo, ce io sembravo pronto per un appuntamento lui uno scappato di casa in canotta e pantaloncini. Comincio ad essere sospettoso dove diamine dobbiamo andare?

Lo vidi smanettare sul cellulare prima di mettere in moto la macchina, ma non ci feci troppo caso. Chissà....

Pov Tanc

Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli.

Ero stato tutto il pomeriggio in giro con Gian per trovare quel gioco per la play e dopo aver girato 4 game store diversi lo avevo trovato....

Era tardi e dovevo passare da casa a cambiarmi, incartare il regalo passare al MC per portare il cibo, sistemare la coperta e i cuscini in spiaggia e andare a comprare una rosa dal fioraio.... erano troppe cose non avrei fatto in tempo... avevo chiesto a Diego di partire da casa sua per le 21:30.

T:" Gian dovresti fare un ultima cosa per me, mentre io torno a casa a lavarmi"

G:"Forza spara"

T:"Dovresti passare da un fioraio e prendere una rosa bianca e poi dovresti trovarmi della carta regalo, altrimenti faccio troppo tardi"

G:"Sembra un appuntamento romantico, manco co na piskella hai mai fatto così. Comunque fila a casa, ci penso io. Quando ho fatto ti porto tutto"

Fortuna che avevo Gian o adesso sarei in alto mare. Feci la doccia, misi una camicia nera, jeans dello stesso colore e delle jordan rosse e nere, stavo mettendo il profumo e dovevo solo aspettare che arrivasse Gian, sono le 20:30 posso farcela.... Sentii il campanello e mi precipitai ad aprire, ed eccolo lì il mio salvatore con una rosa perfettamente incartata, e la carta regalo che avevo chiesto.

Adesso era tutto pronto presi tutto quello che mi serviva ed entrai in macchina. Direzione Mc.

Mentre ero lì che aspettavo l'ordinazione mi arrivò un messaggio di Diego che diceva che stavano partendo e che Lele cominciava a innervosirsi....

Perfetto, di bene in meglio sarebbe arrivato già nervoso e io se questi non si muovevano con l'ordine non sarei nemmeno stato lì.

Quando l'ordine fu pronto sfrecciai verso la spiaggia, parcheggiai e sistemai le cose.

Stesi una coperta, posizionai due cuscini, misi la busta del Mc e il regalo al centro e nascosi la rosa dietro al mio cuscino in modo che non la vedesse, quella mi sarebbe servita dopo.

Era tutto pronto, non perfetto ma pronto, cosa gli avrei detto non lo so ci avrei pensato dopo, doveva essere spontaneo nulla di artificiale e preparato.

È arrivato,sta scendendo dalla macchina di Diego che ansia.

Ma è bellissimo cazzo, assurdo.... NOOO.

Non è che .... no non è niente, smettila, stupido cervello, non lo vedo da 7 giorni è solo questo....

~~~~~ Spazio autrice~~~~~

HELLO GUYS

VOLEVO RIGRAZIARVI PER AVER RAGGIUNTO IL TRAGUARDO DI 300 LETTURE.

COME SEMPRE CONTINUATE A LEGGERE E VOTARE.

ASPETTATE IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ BELLISSIMO A PARER MIO, MA POI GIUDICHERETE VOI LEGGENTO

XOXO-ALE😘