CAPITOLO 51

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Pov Lele

Il risveglio più dolce di sempre, mi sono ritrovato Tanche avvingiato addosso, con la testa nell'incavo del mio collo che mi lasciava piccoli baci umidi.

L:"Mmmmh"

T:"Ma buongiorno, dormiglione"

Disse staccandosi leggermente da me.

L:"Chi ti ha detto di smettere?"

Fece una piccola risata, è così bello sentirlo ridere. Si mise meglio sopra di me per lasciarmi un bacio, ma nel farlo essendo ancora nudi, qualcuno in basso ha incontrato il suo amichetto.

L:"Ehm.... Tanche, potresti spostarti leggermente?"

T:"E perché mai dovrei?"

Chiede con aria maliziosa e provocante.
Nanetto pestifero non fare così, che mi fa male tutto e non posso vendicarmi.

L:"Per quanto mi piacerebbe continuare quello che abbiamo iniziato ieri sera, ho troppi dolori quindi per favore"

T:"Solo perché sei tutto acciaccato, sia chiaro"

Passammo un po' di tempo così, a coccolarci a letto in silenzio, lui con la testa sul mio petto e io che gli facevo i grattini dietro la schiena e lo osservavo rabbrividire ad ogni mio tocco.

L:"Torniamo a casa?"

T:"Che c'è hai fretta di fuggire da me?"

L:"Oh ma assolutamente no, fidati"

T:"Però hai ragione dovremmo andare, stasera abbiamo il compleanno di Elisa"

Merda il compleanno di Elisa, devo passare a prendere Zoe in stazione stamattina, caspita spero di non essermi svegliato troppo tardi.

L:"Oh cavolo, io devo passare a prendere Zoe in stazione"

T:"Sta tranquillo mancano ancora due ore prima che arrivi Zoe"

Oh mamma mia menomale, altrimenti la nana mi avrebbe di sicuro ammazzato se me la fossi dimenticata in stazione.

L:"Ci fermiamo a prendere la colazione a quei due storti?"

T:"Daccordo stamattina sono generoso, però dovremmo sistemare qui prima di andare"

L:"Ma quindi questo posto ora è nostro?"

T:"Si è nostro amore"

Mi alzai leggermente per lasciargli un bacio, prendendo tra le mie labbra il suo labbro inferiore, tirando leggermente. Mossa sbagliata perché sentii un dolore al fondoschiena.

L:"Ush.... dolorino"

T:"Ahahah stavolta me la rido io"

L:"Ma che stronzo"

Sistemmamo rapidamente l'appartamento, poi passano a prendere la colazione per tutti al bar che era di strada e tornammo a casa.

T:"Siamo a casa merdacce"

D:"Uhh, sono tornati i trombarzotti"

L:"I che? Ma tu te le prepari ste cazzate o sei nato problematico di tuo?"

T:"Ci è nato"

G:"Ehi smettetela, lasciate stare il mio piccolo Mowgli"

Diego era diventato rosso come un peperone, che poi il suo? Ma da quando?
Boh vabbe comunque per salvare il mio miglior amico dall'imbarazzo dico

MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora