CAPITOLO 12

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Pov Lele

L:" Diego perché siamo al mare?"

D:"Scendi e vai sulla spiaggia, io cerco parcheggio e arrivo"

L:" Ma..."

D:" Scendi e vai"

Non ci stavo capendo nulla, ma perchè mi ha portato qui, non venivo al mare da quasi 3 anni, non che non mi piaccia ma mi sento a disagio nel fare il bagno e poi sono in camicia.... che senso ha farmi mettere la camicia per venire al mare.

Mi giro e noto una persona bassina venirmi incontro.... Ma aspetta un attimo, quello è Tancredi? Io Diego lo ammazzo, ecco perché sembrava fosse pazzo aveva organizzato tutto con lui di sicuro.

Nel frattempo Tanc era arrivato vicino a me, non avrei voluto fare il sottone, ma tenevo lo sguardo basso per l'imbarazzo.

L:" Che significa Tanche? Perchè siamo qui?"

Vorrei andare via ma sono praticamente bloccato, lui mi prese la mano.

T:" Seguimi per favore, lasciami spiegare poi potrai decidere se andare via o restate"

Arrivammo vicino ad una coperta, dove erano appoggiate diverse buste e un pacchettino, non ci stavo capendo assolutamente nulla e Tanc sembrava agitato e questo mi stava innervosendo, sentivo il cuore martellanti nel petto.

L:"E-e... e questo?"

Fottuta timidezza, avevo iniziato a balbettare, sono un caso disperato.

T:"È per te!"

Mi girai a guardarlo negli occhi, quegli occhi verdi che mi avevano fregato fin da subito e nei quali mi ci perdo ogni volta.

T:" Per favore vieni siediti, ti vedo confuso.... ti spiego"

Mi sedetti sulla coperta guardando fisso il mare davanti a me.... dopo 5 minuti nessuno dei due aveva aperto bocca.

L:"Allora?"

T:" Alloraaaa.... sai che non sono per niente bravo con le parole, ma ci proverò.....
Lele mi dispiace, mi dispiace per quello che ho fatto quella sera, non so cosa mi sia preso. Eravamo entrambi ubriachi e non ragionavo più, sono veramente desolato, mi sento in colpa. Fidati di me se ti dico che non volevo usarti solo come divertimento o sfogo, non mi sarei permesso mai di fare una cosa simile, inoltre non me lo sarei mai perdonato, ci tengo troppo a te, sei una delle persone più importanti della mia vita.... 7 giorni senza di te sono stati terribili i più lunghi di sempre, mi mancava stare con te, passare del tempo insieme a ridere spensierati, mi mancava il mio amico, mio fratello. Non so perché ho fatto quello che ho fatto, ma spero tanto tu possa perdonarmi"

Avevo gli occhi pieni di lacrime, un po' perché tutto questo mi ha stupito, so quanto sia difficile fare una cosa simile per lui e un po' perchè sentirgli dire che gli mancavo come amico mi faceva male, sapevo di non avere speranze però fa male comunque, anche se come avevo detto a Diego preferivo così a nulla, so benissimo che ci sbatterò la faccia in pieno e mi farò del male, ma a me adesso va più che bene cosi.

T:" Di qualcosa ti prego.... non piangere"

L:" E... e che non so cosa dire, non mi aspettavo nulla del genere"

T:" P-perdonami per favore"

Mi stava supplicando, e chi ero io per non farlo.... da bravo sottone quale sono avevo dimenticato già tutto appena lo avevo visto, oggi era stupendo con quella camicia nera e i suoi riccioli scompigliati e poi quei fottuti occhi verdi, sarebbero stati la mia rovina....

MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora