MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 83

Pov Lele

Oggi siamo tutti impegnati a fare cose diverse e siamo tutti già svegli molto presto, io accompagnerò Gian dal parrucchiere e stavo pensando che magari potrei fare anche un piccolo cambio a questi capelli, Tanc e Diego invece hanno delle cose da sistemare per la casa che abbiamo preso a Roma, sono contento che quei due passino del tempo insieme, magari così parleranno un po' e si capiranno meglio visto che non stanno quasi mai insieme e che solitamente passano il tempo a infastidirsi a vicenda.

Il problema tra quei due purtroppo è che hanno una cosa in comune, cioè me. Diego da sempre protettivo nei miei confronti basta che Tancredi alzi un minimo la voce con me quando discutiamo che subito parte ad imbruttirlo e Tanc da sempre orgoglioso e stronzo lo fa andare fuori di testa.

Hanno due modi totalmente differenti di gestire le discussioni, Diego parte subito ad urlarti in faccia le peggio cose fino a che poi si calma e 5 minuti dopo gli è già passato, Tanc invece anche se tu gli urli in faccia ti risponde a tono ma senza perdere mai la calma, cosa che alle persone con cui stai discutendo manda in bestia, ed è anche un po' rancoroso, può portarsi gli strascichi di un litigio per giorni.

G:"Aooo Lè ci sei?"

L:"Eh? Che.... scusa dicevate?"

Mi ero un po' perso nei miei pensieri, sul mio ragazzo e il mio migliore amico, che anche se si scontrano spesso, si vogliono un bene immenso anche se non se lo dimostrano quasi mai, non sono proprio dei tipi espansivi a differenza mia e di Gian che siamo molto, ma molto più dolci e affettuosi.

D:"Ti chiedevo se volevi solo il caffè o preferisci che ti faccio il latte?"

L:"No il caffè va benissimo"

T:"Amore va tutto bene? Sei pensieroso"

L:"Tranquillo sai che ogni tanto la mia mente viaggia, ma nulla di preoccupante, stavo pensando solo a noi 4, a quanto siamo diversi eppure quanto ci vogliamo bene"

G:"Awww il nostro cucciolo sentimentale"

In un attimo mi ritrovai schiacciato in un abbraccio tra Diego e Gian, mentre io ridevo e loro cominciavano a farmi il solletico, ma la cosa più bella era l'espressione sul viso di Tanc che se avesse potuto avrebbe ammazzato entrambi.

T:"Mo basta e scollateve n'po'.... Ah Gianni la prossima volta che dici che è il vostro cucciolo, ti uccido"

E detto questo mi tirò da un polso avvicinandomi a lui e tirandomi a sedere sulle sue gambe, mentre Gian con una faccia da finto innocente andava a nascondersi dietro Diego, che ovviamente per continuare a infastidire Tanc si avvicinò e mi lasciò un bacio all'angolo della bocca, sentii le mani di Tanc stringere più forte sui miei fianchi e digrignare leggermente i denti, solito gelosone.

G:"Eeee aooo eddaje pure tu Diè"

T:"Ben ti sta così impari"

Il mio ragazzo gli fece la linguaccia e Gian incrociò le braccia al petto con il broncio, che subito dopo venne baciato da Diego che lo fece sorridere, questi momenti con loro mi fanno sentire in famiglia, si siamo proprio una bella famiglia noi 4.

Una volta finita la colazione andammo a prepararci tutti quanti per uscire, Tanc si stava sistemando le collane che si erano intrecciate tra loro durante la notte mentre io mi davo un'ultima sistemata ai capelli.

G:"Lè se sei pronto andiamo"

L:"Si sono pronto eccomi"

Ma prima che potessi arrivare alla porta, mi sentii afferrare con da un polso e mi ritrovai petto contro petto con Tanc, che fece scontrare le nostre labbra in un bacio prepotente e passionale.