CAPITOLO 97

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Pov Tanc

Tra pochi giorni sarà Natale, quest'anno sara un po' diverso rispetto agli altri, non potrò passarlo come sempre con la mia famiglia, mi dispiace perchè non c'è mai stata una volta in cui nelle feste sono stato lontano da loro, ma purtroppo non possiamo tornare a casa per via del blocco nazionale durante le feste e non possiamo permetterci di stare tanti giorni separati gli uni dagli altri per alcune cose lavorative che abbiamo da fare, ma penso che sarà ugualmente bellissimo passare il nostro primo Natale tutti insieme, con coloro che ormai sono la mia famiglia e poi così non sarò separato da Lele nemmeno per un giorno.

Approposito di Lele ho in mente già qualche sorpresa, so che abbiamo deciso con tutti gli altri che non ci faremo regali per Natale, ma il giorno dopo io e Lele faremo esattamente un anno che stiamo insieme e ho in mente due sorprese, una a mezzanotte del 24 e una alla mezzanotte tra il 25 e il 26, ma prima di muovermi devo parlare con Corinne e chiedere approvazione dall'agenzia perché ho in mente di fare il botto.

A distogliermi dai miei progetti per il Natale è Lele, che si sta svegliando, si stiracchia affianco a me sbadigliando, per poi sollevarsi leggermente per lasciarmi un bacio a stampo, è così tenero al mattino sembra un bimbo, i capelli arruffati le guance un po' arrossate, mi piace tanto osservarlo mentre dorme mi trasmette tranquillità.

L:"Buongiorno amore.... che ore sono?"

T:"Buongiorno cucciolo, sono le 14:00"

L:"Aooo io c'ho fame però"

Sempre il solito, non apre nemmeno gli occhi, il suo primo pensiero è il cibo, toglietegli tutto ma non quello, è un golosone di prima categoria, infatti quando qualche volta non sta troppo bene e non riesce a mangiare per lui quella è una grandissima tortura.

T:"Sempre il solito... dai scendiamo a vedere cosa c'è per pranzo"

L:"Siiiiii"

Si alzò in un lampo dal letto, senza nemmeno badare che era soltanto in boxer, scoppiai a ridere quando stava già aprendo la porta, cosa che lo fece bloccare e girarsi verso di me, mi guardava confuso non capendo il perché ridessi, gli indicai i boxer con un dito.

T:"Amore vuoi scendere a mangiare in mutande? Sai non mi sembra tanto il caso"

L:"Oh... ops"

Avevo le lacrime agli occhi per quanto stavo ridendo, Lele è sempre molto sbadato e anche tanto buffo, a tratti sembra un bambino devi stargli sempre dietro a ricordargli le cose perché le dimentica subito, come ora che se non fosse stato per me sarebbe andato di sotto in mutande.

L:"Dai smettila di prendermi in giro adesso sono vestito. Scendiamo"

T:"Scusa amore e che avvolte sei così buffo"

Aveva messo su un finto broncio adorabile che gli baciai via, per poi prenderlo per mano e scendere finalmente a mangiare, visto che anche io avevo una fame pazzesca, ovviamente quando arrivammo di sotto eravamo gli unici a dover ancora pranzare.

L:"Dopo devo allenarmi vieni con me?"

T:"Ioo? Ma che sei matto, se faccio sport io muore qualcuno"

L:"So che non ti alleneresti mai dicevo a farmi compagnia, oggi non c'è ne Vale ne Diego sono con il vocal coach"

T:"Va bene ti faccio compagnia"

Ero felice che me lo avesse chiesto, mi piace osservarlo mentre si allena, è estremamente sexy con la tutina da palestra con il nostro logo che gli risalta le forme e i muscoli e poi quando si allena è così bello mentre si concentra.

MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora