MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 68

Pov Lele

È una settimana che Gian è andato via, non siamo riusciti ne io ne Tanche a far uscire Diego dalla sua stanza, passa le giornate rintanato lì, mangia pochissimo non si lava da quel giorno e porta una felpa di Gian da una settimana, non so più che fare non l'ho mai visto stare così tanto male e la cosa mi distrugge, sto dormendo con lui perché durante la notte si sveglia spesso piangendo e strillando il suo nome, sto trascurando anche un po' Tanc, mi dispiace però Diego ha veramente bisogno di me, lui c'è sempre stato per tutto e questa volta io devo esserci per lui.

Tanche ha provato a far ragionare Gian ma non c'è stato verso, il primo giorno che è andato via gli ha strillato di tutto per telefono ma senza risultati, lo sentiamo tutti i giorni ma come si prova a parlare di Diego o ci chiude il telefono con una scusa o cerca di cambiare discorso, ho anche scoperto che aveva parlato a Tanc dicendo di provare qualcosa per Diego, ma a quanto pare era una stronzata, se ci avesse tenuto a lui ora sarebbe qui e invece è andato via distruggendolo, sono arrabbiato con lui ha distrutto il mio miglior amico, voglio bene a Gian e comunque si sta interessando di noi anche se è a Treviso, ma non posso negare di essere in collera con lui.

Per fortuna oggi arriva Valerio, si trasferirà qui per un po' gli daremo ospitalità fino a che cambieremo casa tutti insieme, credo che a Diego possa fare molto bene la sua presenza, sono sempre stati molto legati, Vale è un grande amico, farà sicuramente bene a Diego riuscirà magari a distrarsi un po' e a pensare meno a quello stronzo.

Sono in cucina a preparare il pranzo, Valerio ha detto che sta arrivando, dovremo spiegargli la situazione, lui non sa ancora nulla, sperando che la prenda con tranquillità, tra lui e Gian non scorre proprio buon sangue.
A distogliermi dai miei pensieri è il campanello di casa, suppongo sia Vale.

L:"Amore per favore vai tu ad aprire, sarà Valerio"

V:"Yo Wassaup baby, vi sono mancato?"

Vado ad abbracciare Vale è da un po' che non ci vediamo e mi è mancato, prima di conoscere gli altri e trasferirci insieme io e Diego abbiamo passato del tempo nella vlog hause con lui, uno dei periodi più fighi della mia vita, stavo crescendo e da ragazzino del ghetto cominciavo ad esplorare il mondo, Valerio mi ha aiutato tanto anche a sbloccarmi, prima ero veramente tanto timido e impacciato, non che ora non lo sia più ma molto meno rispetto a prima.

V:"E Diego e Gian dove sono?"

T:"Gian è a Treviso e Diego è rintanato in camera"

L:"Vieni Vale sediamoci ci sono un po' di cose che dobbiamo spiegarti"

Comincio a spiegare la situazione a Valerio e vedo che più racconto e più si sta innervosendo, speriamo non faccia nessuna scenata, in questo momento è l'ultima cosa che serve a Diego.

V:"Che cazzo dici? Io Gianmarco lo ammazzo brutto stronzo di merda"

T:"Ehi calmati, è sempre del nostro migliore amico che stai parlando"

V:"Sai quanto cazzo me ne frega ora. È solo un vigliacco che è scappato"

L:"Vale ti prego niente scenate, Diego sta già male per favore"

V:"D'accordo, vado in camera a parlare con lui, forse riesco a farlo uscire da lì dentro"

L:"Grazie mille, ma Vale con calma, non deve agitarsi"

Speriamo che lui ci riesca, io ci ho provato per una settimana senza successo, mi sento completamente inutile non riesco ad aiutarlo, non so che fare.

L:"Tanc hai una sigaretta?"

T:"Amore che succede? Non fumi quasi mai"

Ha ragione non sono un fumatore accanito, non ho il vizio, ma quando sono preoccupato o stressato ne ho bisogno, mi rilassa per almeno quei 5 minuti.