MESSI A NUDO ~TANKELE~🌈💕🍓🔞

CAPITOLO 71

Pov Lele

Oggi è una giornata tranquilla o meglio oserei dire noiosa come tutte le altre da un mese a questa parte, siamo chiusi in questa casa senza poter uscire, al massimo ci prendiamo il caffè sotto il portone di casa per un po' di sole.

Io dormo quasi tutto il giorno, la notte non riesco ad addormentarmi infatti vado a dormire alle 6 per poi svegliarmi alle 18 del pomeriggio, quando ormai mezza giornata è già andata, proprio come ora.
Per colpa poi di questa chiusura Gian è rimasto bloccato a Treviso, non abbiamo idea di quando riusciremo a vederlo di nuovo, ne se ha mai avuto intenzione di tornare.

Diego non parla più di lui, nemmeno si sono mai sentiti da quando è andato via, si è rifugiato nella sua musica. Valerio è rimasto con noi e sembra che faccia del bene a Diego che sia qui, lo aiuta a distrarsi e a non pensare troppo.

Tanc invece è un po' come me, sta tutto il giorno da quando si sveglia fino a notte fonda appiccicato alla play, per poi dormire per tutto il pomeriggio, siamo stra annoiati in questa casa piccola per 4 persone che convivono h24, non riusciamo a ritagliarci dei nostri spazi, c'è sempre qualcuno tra i piedi e non hai 5 minuti pace.

L'unica cosa che ormai ho preso con costanza è allenarmi via Skype con un mio amico di Roma che è un personal trainer, ho deciso che voglio migliorare il mio aspetto fisico e tonificare questo ammasso di ciccia che sono.

Tanc mentre mi alleno è sul divano che mi osserva in tutto quello che faccio, mi piace sentire i suoi occhi su di me quando mi alleno, mi ha ripetuto più volte che secondo lui sono sexy tutto sudato, in realtà io credo di fare schifo, ma se lo dice lui.

T:"Amore se avvio una diretta, vieni a farla con me?"

L:"Faccio la doccia mi cambio e ti raggiungo in camera, tu prepara tutto"

Saluto il mio amico Yuri, e vado a darmi una sistemata, i capelli sono così lunghi che sembro un fungo, non trovo più un modo per sistemarli.

Sento la porta aprirsi mentre uscivo dalla doccia, con uno scatto afferro un asciugamano e mi copro, non la smetterà mai Diego di entrare così in bagno senza chiedere.

T:"Ah stronzo in bagno c'è Lele"

D:"Ma chi se ne frega, manco lo guardo il suo cazzo minuscolo, devo pisciare"

L:"Beh se mi dici che è minuscolo allora te lo dovrei sbattere in faccia, per smentirti"

V:"Fammi il favore tienitelo nelle mutande, non mi sconvolgete mentre mi lavo i denti"

Vedete cosa intendevo con questa casa è piccola per vivere h24 tutti insieme, sembra che in bagno ci sia un raduno, nemmeno la doccia in santa pace mi posso fare più.

Esco dal bagno e Tancredi è seduto a gambe incrociate sul letto con il telefono in mano e un broncio a dir poco adorabile.

T:"Uno di questi giorni commento un omicidio multiplo"

L:"Che c'è, sembri nervosetto"

T:"Mi gira il cazzo.... devono smetterla di entrare in bagno in quel modo, non mi sta bene che se sei sotto la doccia loro entrino come se niente fosse"

L:"Geloso pulce?"

T:"Uno non chiamarmi così, due si geloso marcio, sei il mio piskello non voglio che gli altri ti vedano nudo, solo io posso"

L:"Dai non fare così, da domani chiudo la porta a chiave. Meglio così?"

T:"Decisamente si"

Mi abbassai a dargli un bacio velocemente e mi cambiai, lasciando i capelli bagnati e gocciolanti come al solito, anche se ora sono talmente lunghi che ci mettono secoli per asciugarsi.