Capitolo 12.

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«Quanto ti invidio» mormorò Ava appoggiando il mento sulla sua mano mentre pranzavamo nella mensa con gli altri, «penso sia il sogno proibito di tutti essere difesi dal dottor Styles» sorrise.

«Non tralasciamo il fatto che l'ha anche afferrata e fatta urtare contro il suo petto muscolosamente sexy. Questo non è un sogno proibito, è il sogno erotico per eccellenza» precisò Michela.

«E vi dirò di più» mi intromisi, «mi ha anche sorriso ripetutamente mentre salivamo da Learn, non sembrava lui» dissi sbalordita.

«Ti ha sorriso?» Connor sbarrò gli occhi come tutti gli altri. «Cioè, ha anche i muscoli facciali che gli permettono di farlo? Non ha una paralisi dalla nascita?»

«Pensavo anch'io ne fosse sprovvisto» rise Luke e bevve un sorso d'acqua dal bicchiere di Ava, beccandosi una sua occhiataccia seppur sapessi che le andasse bene. Non sembrava più triste come il giorno precedente, forse avevano chiarito? Mi appuntai mentalmente di chiederlo ad Ava quando saremmo andate negli spogliatoi per cambiarci.

«Ha delle fossette adorabili proprio qui» commentai e mi toccai il punto in cui le avesse sulle guance.

«Qualcuno qui si è innamorato» canzonò Anne, deridendomi.

«Ma no» risi e scossi la testa, «è solo strano che abbia dialogato con noi e addirittura sorriso ad un comune mortale» alzai gli occhi al cielo.

«Banda di depravati, di cosa parlate?» Everleigh e Case ci raggiunsero con il vassoio e si sedettero al tavolo.

«Ad Amethyst piace Styles» disse Ava ed io le diedi un calcio sotto al tavolo, intimandole di stare in silenzio. Se fossi davvero piaciuta a Case, non avrei mai voluto che soffrisse per questi discorsi.

«A chi non piace» aggiunse Ever, «volete? Ho preso dieci fette perché Luke mangia come un camionista rumeno mentre attraversa i Balcani» ci disse indicando dei pezzi di torta al cioccolato.

«Si, metti qui che sto morendo di fame» Michela si allungò verso di lei e mise il piatto al centro.

«Hai appena mangiato» commentò Case.

«Qualcuno ti ha chiesto qualche parere nutrizionistico?» alzò un sopracciglio e masticò il dolce poco elegantemente.

«Hai seguito il corso di simpatia con Cahua e Styles?» sbuffò e iniziò a mangiare.

«La prossima volta ti faccio picchiare dalla Cahua, così vediamo se mi prendi ancora in giro» disse.

«Smettetela» canzonò Ava, «cos'altro ha fatto?» mi chiese.

«Niente» scossi la testa e rimasi in silenzio per non ferire Case.

«Dai, cos'altro ha fatto?» proprio lui chiese. Lo guardai confusa e lui mi sorrise, incitandomi a parlare.

«Mi ha detto che se non me la fossi sentita di parlare, lo avrebbe capito» alzai le spalle, «è stato gentile, non sembrava il solito dottor rudezza» spiegai.

«Lo adoro, è ufficiale» disse Ava, «comunque ho una buona notizia da darvi, so che la adorerete e verrete a fare questa follia con me» sorrise maliziosamente.

«Orgia nel parco?» rispose subito Connor, beccandosi uno schiaffo dietro alla nuca da Anne.

«Orgia no, ma andare al parco sì. Learn mi ha detto di avvisarvi che alle tre possiamo staccare e andare via, dato che oggi pomeriggio tutti gli strutturati sono liberi e quindi i reparti sono pieni di dottori. In pratica mi voleva dire che siamo inutili, ma è stato delicato» sorrise.

«Portami via da questo manicomio, bionda» Michela si rivolse a lei con lo sguardo sbarrato.

«Perché non andiamo in spiaggia?» proposi e tutti mi guardarono.

Amethyst | H.S. #wattys2022Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora