«Provate a non bere tutto il liquido che trovate nelle bottiglie» Ava avvertì Michela e Connor, ricordando l'ultima volta che eravamo andati ad una festa del genere com'era finita. Era il giorno dell'ampliamento del pronto soccorso ed eravamo arrivati in ritardo perché Connor era troppo impegnato a fare il demente con Michela.
«Chiedi troppo, tesoro» Michela scosse la testa e seguendo il suo sguardo notai che stesse fissando il dottor Green. Quindi le piaceva davvero?
«Ti piace davvero?» le sussurrai all'orecchio e lei si voltò verso di me di scatto, come se non si aspettasse una domanda del genere.
«Un po'» mormorò e alzò le spalle, ritornando a guardarlo, «è fidanzato, quindi credo di dover lasciar perdere e smetterla di illudermi» sospirò e in quel momento Case le mise un braccio attorno alle spalle.
«Io non sono fidanzato» ammiccò, prendendola in giro e lei rise, stranamente senza dargli nessun pungo nello stomaco.
«È enorme» sussurrò Luke, guardando il pronto soccorso da lontano, ancora con la striscia rossa avanti alle porte, pronta per essere tagliata.
«Non parlare del mio pene avanti a tutti, Luky. Pensavo fosse una cosa che rimaneva tra di noi» Connor gli sorrise maliziosamente e Luke gli alzò il medio.
«C'è Clary, Thys» Ava mi picchiettò il braccio ed io mi voltai verso la ragazza.
«Uccidiamola» mormorò Michela, «ho una vasca molto grande per poter nascondere il cadavere» continuò.
«Vedi troppe serie tv» Case rise e le appoggiò un braccio attorno alle spalle, che però lei tolse come suo solito.
«Ciao ragazzi» Clary si avvicinò a noi e mi strinse in un abbraccio, estraneo ma piacevole.
«Come stai?» le domandai.
«Oh bene, grazie per essere venuti alla festa di Styles la scorsa volta. Volevo ringraziarvi prima, ma abbiamo orari incompatibili e non vi becco mai in corridoio, né in mensa» sorrise.
«Figurati, è stato divertente» Connor sorrise.
«Ti credo, hai finito tutto l'alcol che c'era» esclamò Luke.
«Ancora» sbuffò Michela, «abbiamo capito! Abbiamo esagerato, basta» alzò gli occhi al cielo.
«Forse è per questo che hanno detto al catering di prendere solo cose analcoliche» mormorò seria Clary e tutti noi scoppiammo a ridere.
«Non ho parole» scossi la testa.
«Siete pessimi, sul serio» rise Anne in direzione dei due.
«Ragazzi ci vediamo dopo, vado a recuperare Logan» sorrise e andò via.
«Vado a recuperare Logan» Michela scimmiottò la sua voce infastidita, «ma chi si crede di essere?» borbottò.
«La sua ragazza?» disse retoricamente Anne.
«Dettagli» scacciò la mano, «andiamo a bere, Con» si avvicinò al ragazzo e lo prese sottobraccio.
«La cosa più alcolica è l'aranciata» rispose lui contrariato.
«Irrecuperabili» Ava scosse la testa e si appoggiò al braccio di Luke.
Li lasciai discutere su quale fosse l'abito più bello della sera e mi estraniai nel mio mondo, osservando ciò che mi circondava e notando che la maggior parte delle persone stessero fingendo i loro sorrisi. Ognuno aveva la propria storia e mi piaceva molto studiare le espressioni delle persone per capire qualcosa della loro personalità.

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Amethyst | H.S. #wattys2022
Chick-LitAmethyst Wilson vive a Los Angeles in un appartamento che condivide con la sua migliore amica Yemaly da più di sei anni, da quando lei si è iscritta alla facoltà di medicina e Yemaly a quella di economia. Amethyst sogna di diventare un chirurgo di f...