Capitolo 23

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Passò una settimana e purtroppo arrivò quel giorno: il 31 Gennaio.
Mi svegliai alle 4 del mattino a causa dell'ennesimo incubo sui miei genitori e non riuscii più a riprendere sonno. Piansi in silenzio fino a quando non rimasi senza più lacrime e con solamente gli occhi che bruciavano.
I giorni precedenti li avevo passati bene.
Mary, Damien e Christian diedero corda a Camilla sulle bugie che si inventò al promontorio e anche loro mi promisero che non ci sarebbero più stati segreti.
Mary era quella più reticente, ma Camilla riuscì a convincerla e a proposito di Mary: aveva iniziato ufficialmente una relazione con Kaleb, infatti quella mattina stava dormendo sogni beati nel suo letto dopo una notte....intensa.
Quella mattina, Damien, Christian e Camilla rientravano dall'ennesima ricerca fallita del Nightwalker.
Dopo la scoperta di Kira, anche lei e gli Esecutori aiutavano, ma il risultato non cambiava.
Del Nightwalker non c'era traccia da settimane.

"Forse è andato in pensione anticipata" ipotizzò ironicamente Christian sulla soglia della villa, ma Damien e Camilla gli lanciarono un'occhiataccia per dirgli Non è il momento di scherzare.
Il maggiore dei Drake aprì la porta ed entrarono, ma si bloccarono tutti e tre appena videro cosa c'era ai piedi delle scale:
Il corpo di una donna morta con la gola tagliata.

"O forse no" aggiunse Christian sovrappensiero, mentre Damien notava una cosa preoccupante di quel cadavere.
La donna assomigliava a Kira. Capelli neri, occhi grigi chiari e corporatura simile.

Camilla si avvicinò al corpo e notò qualcosa nella mano della vittima: un pezzo di carta ripiegato
Lo prese, lo aprì e lesse ad alta voce il messaggio che era stato scritto.

"Quante persone dovranno venire a sapere di me? Quante di queste riuscirete a proteggere?" alzò gli occhi su Damien e Christian, che avevano assunto delle espressioni confuse.

"Da quando quel mostro sa scrivere?" chiese Christian, ma Damien scosse la testa, rispondendo che non era possibile che lo sapesse fare. Una creatura come il Nightwalker non pensa, agisce e uccide secondo il suo istinto.
La risposta, però, arrivò da Camilla.

"E se non fosse solo un Nightwalker?" domandò, ma i suoi fratelli non ci arrivarono subito.

"Se il Nightwalker fosse un umano che si trasforma a proprio piacimento in quel mostro? Spiegherebbe come mai sappia scrivere e soprattutto-"

"Spiegherebbe perché non c'è mai traccia di lui nei boschi: perché non è lì ma da qualche parte a Brightwood" continuò Damien capendo dove la sorella volesse arrivare, infatti lei annuì.

"Okay, un passo alla volta. Christian, chiama lo sceriffo. La prima cosa da fare è far cadere ogni possibile sospetto su di noi riguardo questo corpo, poi penseremo a ciò che ha detto Camilla. Intanto io chiamo Mary" decise Damien e così Christian fece ciò che gli disse, mentre Camilla si nascondeva il biglietto nella tasca.
Nel giro di mezz'ora, la casa dei Drake venne invasa dai poliziotti.
Arrivò anche Mary e i 4 Drake si appartarono in salotto con mio zio.

"Non avete alcuna idea del perché il killer vi abbia fatto trovare quel corpo in casa vostra?" domandò lo sceriffo guardandoli uno ad uno, ma tutti scossero la testa.

"Vorremmo davvero saperlo, mi creda. Trovarsi una ragazza morta nell'atrio è stato....molto brutto e preoccupante" disse Damien mantenendo la copertura di normale 17enne.

"Forse sapeva che eravate soli e vi ha presi di mira per l'assenza di figure adulte" ipotizzò mio zio e Damien già capì dove volesse arrivare, ma a dargliene conferma furono proprio le sue parole.

"Ho bisogno di parlare con i vostri genitori" disse lo sceriffo con il tono di chi non accetta un no come risposta e fu proprio quel tono a far preoccupare i Drake.
Se gli avessero detto di no, avrebbero di sicuro avuto dei problemi con la loro copertura ed era l'ultima cosa che volevano.
Tuttavia, la fortuna corse in loro aiuto.

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