La mattina del giorno dopo, che era un Venerdì, mi svegliai con più allegria del solito. Mary stava ancora dormendo quando decisi di svegliarla in modo da non fare ancora tardi come il giorno prima.
Lei brontolò diverse volte, ma alla fine si arrese. Aprì gli occhi e mi guardò male. Io le risposi che quel giorno sarebbe stato un fantastico giorno, ma tralasciai di dirle che lo sarebbe stato solo perché avrei visto Camilla a scuola.
Ciò che sognai la notte dopo il bacio è meglio che non si sappia.
Lasciai che Mary collegasse i neuroni per alzarsi e intanto andai in cucina canticchiando a bassavoce una canzone che mi era entrata in testa.
Lì incontrai mio zio che prendeva il suo solito caffè, ma sentendomi canticchiare alzò gli occhi dal giornale che stava leggendo e mi guardò perplesso."Da quando sei così allegra di mattina?" mi chiese, ma l'ultima persona a cui avrei dovuto dire di Camilla era proprio lui, visto che ci aveva letteralmente arrestate dopo l'intrusione alla villa degli Hudson.
"È Venerdì" risposi semplicemente con un'alzata di spalle e lui per fortuna ci credette.
Andai verso il piano cucina e iniziai a prepararmi la colazione."Ci sono novità?" gli chiesi, ma mio zio mi rispose che il killer sembrava essersi dileguato nel nulla.
Considerando che il preside Stevens era stata una vittima di Davies, l'ultima del Nightwalker era Leah, circa un mese prima, ma avevo come un brutto presentimento, qualcosa che mi diceva che non sarebbe finita così facilmente.
Decisi però di non pensarci e una volta preparata la colazione mi misi a tavola con mio zio, dove ci raggiunse anche Mary poco dopo.
Mangiammo tutti insieme per una decina di minuti, poi però mio zio si alzò per andare in centrale e io e Mary per prepararci per la scuola.Alle 7 eravamo pronte per andare, così uscimmo dall'appartamento con lo zaino in spalla, ma qualcun altro era presente in quel corridoio.
"Sterling" mi chiamò una voce familiare. Mi girai e vidi chi fosse stato a chiamarmi.
"Kaleb, ciao" lo salutai con un sorriso che ricambiò a sua volta, ma svanì appena mise gli occhi su Mary, lasciandolo con la bocca dischiusa in un'espressione di stupore.
"Oh giusto! Kaleb, lei è-"
"Mary Drake" disse pensieroso interrompendomi e sia io che la mia amica fummo colte alla sprovvista.
"Vi conoscete?" chiesi guardando sia uno che l'altra, ma a Kaleb si riaccese lo sguardo.
"Oh....ehm....n-no. Un mio a-amico viene a s-scuola c-con voi e gli ho c-chiesto di lei" ci spiegò balbettando a causa del nervosismo che aveva nell'avere davanti Mary.
"Tu hai chiesto di me?" chiese la mia amica bionda e a quel punto le guance di Kaleb si colorarono di un vivido rosso.
"I-Io....Io devo andare" disse superandoci e chiudendosi dentro il suo appartamento, lasciando sia me che Mary perplesse dal suo comportamento.
Non lo avevo mai visto così nervoso e nella mia testa iniziò a farsi strada un'idea sul motivo.
Guardai Mary, lei guardò me, ma prima che potessi dire qualcosa alzò l'indice nella mia direzione."Non una parola" mi ammonì prima che ci dirigessimo verso l'ascensore.
"Perché? È un bel ragazzo e tu dovresti iniziare a dimenticarti di Damien" risposi nel tentativo di convincerla a dare una chance a Kaleb, poiché era ovvio che lui avesse una cotta per Mary.
Nel frattempo entrammo in ascensore."Sono stata innamorata di Damien per anni ed è passata solo una settimana da quando mi ha rifiutata, quindi mi ci vorrà ancora del tempo....tanto non mi manca" rispose e l'ultima parte la disse quasi sovrappensiero, ma io capii che volesse dire che Damien non le mancasse, invece intendeva che non le mancava il tempo, dato che era immortale.

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Bloody Love
Fantasía{COMPLETA} Sterling è un'adolescente che ha visto crollare il proprio mondo il giorno in cui i suoi genitori sono morti in un incidente. Dopo un intero anno passato a cercare di superare la tragedia, si imbatterà in Camilla, un ragazza all'apparenza...