Capitolo 64

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Inseguii Maya per diversi minuti, finché non giunsi in una grande radura fuori città.
Lì c'era lei, ferma ad aspettarmi.

"Non dovrebbe sorprendermi che tu te la sia cavata anche questa volta, in fondo anche Dafne era piena di risorse" sentirla nominare mia madre in quel modo quasi da presa in giro, mi fece ribollire il sangue nelle vene.

"Non osare nominarla!" dissi colma di rabbia, ma tutto ciò non faceva altro che divertire la strega.

"Oppure cosa fai? Pensi veramente di avere una chance di battermi?" domandò con tono divertito, come se io avessi appena fatto una battuta.

"Lo penso eccome" risposi, ma non attesi una risposta da parte sua e iniziai ad attaccarla.

"Ignis" generai del fuoco nelle mie mani e lo tirai verso di lei, ma Maya alzò semplicemente una mano e generò una barriera sulla quale le mie fiamme si estinsero all'istante.

"Tutto qui?" domandò prendendomi in giro.

"Vis Aëris" lanciai una folata di vento contro di lei, ma Maya ancora una volta generò quella barriera che rese vano il mio attacco.

"Non sei neanche riuscita a spettinarmi" commentò e quelle sue prese in giro iniziarono ad alterarmi.
Usai la magia per generare un temporale sopra di noi e non appena in cielo riecheggiarono i tuoni attaccai.

"Fulgur" tesi un braccio verso Maya e dal cielo scese un fulmine che si diresse proprio verso di lei, ma la strega diede letteralmente una sberla al fulmine con il dorso della mano che deviò il colpo contro un albero, causando un forte scoppio e incendiando la pianta che si spaccò a metà.

"Sei debole come tua madre" quelle parole mi fecero perdere totalmente le staffe.

"STA ZITTA!!!" gridai tendendo entrambe le mani verso di lei e scatenando una tempesta di fulmini tutti diretti verso Maya.

Lei, però, alzò ancora una barriera che deviò ogni fulmine contro il terreno o contro gli alberi, facendo terra bruciata intorno a noi.

"È inutile che ci provi. Nessun incantesimo potrà mai scalfirmi" disse, ma quelle parole, insieme al fuoco attorno a me, accesero una lampadina nella mia testa.

"Incendium!" gridai e dalle mie mani, invece che due sfere di fuoco, sgorgarono due potenti fiammate che si lanciarono contro Maya.
La strega sollevò ancora la barriera, ma la potenza della maledizione del fuoco riuscì solamente a farla indietreggiare senza rompere la sua difesa.
Io invece venni lanciata all'indietro a causa del rinculo.

Mi risollevai e intanto sentii Maya ridersela di gusto.

"E questa tu la chiami maledizione?" domandò schernendomi e continuando a ridere, ma di colpo si fece seria.

"Questa è una maledizione.....Deflagro!" Maya rivolse i palmi delle mani verso il terreno, che iniziò a tremare appena prima che una violentissima onda d'urto mi arrivasse addosso con la potenza di un uragano.

Il colpo mi sollevò da terra di almeno una decina di metri, ma proprio quando credetti che mi sarei schiantata al suolo, un tentacolo di terra spuntò dal terreno e mi prese al volo, bloccandomi le braccia lungo i fianchi.

Maya si avvicinò e intanto quel tentacolo mi portava incontro a lei finché non le arrivai faccia a faccia.

"Mi sono nascosta per così tanto tempo che non ricordavo neanche quanto fosse soddisfacente usare tutto il mio potere" rispose, ma la sua sola vista mi rendeva colma di rabbia e le parole che le rivolsi lo dimostrarono.

"Io ti ammazzo" Maya continuava a guardarmi con quel sorriso da presa in giro.

"E come pensi di fare? Io rinasco ogni volta che muoio, ricordi?" il problema che mi mise davanti Maya era abbastanza grosso, perché non avevo modo di ucciderla senza che lei potesse tornare in vita.
Tuttavia ero così accecata dalla rabbia che non volevo starla a sentire.

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