Capitolo 53

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Qualcuno bussò alla porta della mia stanza in ospedale e quando questa si aprì vidi i miei migliori amici entrare, perciò chiusi il libro che stavo leggendo e lo appoggiai sul comodino in parte.

"Come stai?" mi chiese Hanna con un velo di preoccupazione, ma io la rassicurai sorridendo.

"Sto bene. Mi fa ancora male la gamba ma è tutto okay" dissi intanto che si accomodavano di fianco a me.

"Abbiamo provato a chiamarti ma non rispondevi" mi informò Luis e a quel punto io sorrisi imbarazzata.

"Sì....ecco....il mio telefono potrebbe essere rimasto in una miniera che è crollata totalmente" la mia risposta fece sorgere delle domande a tutti loro, così spiegai gli avvenimenti del giorno prima, riducendo però la quantità di dettagli sovrannaturali che riguardavano Camilla.

"Tu hai un bel talento nel cacciarti nei guai" commentò Hanna, così le risposi che Camilla la pensava allo stesso modo e dagli sguardi che assunsero capii che non fossero molto felici del mio ritorno con la vampira, però nessuno disse nulla e Thomas cambiò argomento.

"Un giorno di questi ci starebbe organizzare un picnic come ai vecchi tempi" la proposta mi riportò alla mente tutte quelle escursioni che facevamo da ragazzini in una grande prateria appena fuori città.
Ci sdraiavamo sull'erba, ci raccontavamo di tutto e di più e mangiavamo enormi quantità di cibo spazzatura.

"Assolutamente; anche a costo di venire in carrozzina" risposi e allora Hanna mi chiese perché non avessi chiamato Maya per farmi curare, così le risposi che avevo provato a chiamarla, ma di lei nessuna traccia e non avevo modo di contattare Lena.

Successivamente mi venne alla mente che giorno stesse per arrivare.

"Domani sarà il compleanno di Camilla e ci sarà una super festa a casa sua. Volete venire?" chiesi facendo passare il mio sguardo su tutti loro.
A rispondermi fu Hanna.

"Christian ha invitato me e ha esteso l'invito anche a loro, ma io gli ho detto che ci avrei pensato" mi disse non essendo molto sicura di voler venire a festeggiare il compleanno della ragazza che mi aveva fatto soffrire parecchio.

"Io ci andrò" intervenne Thomas e i nostri sguardi caddero tutti su di lui.

"Quando l'hai deciso?" chiese Hanna, ma Luis intervenne prima che il ragazzo potesse rispondere.

"So bene perché ci vuoi andare, vecchio marpione. Vuoi andarci per la sorella di Camilla, ma tanto non te la dà" io, Hanna e Thomas ci guardammo negli occhi e fummo costretti a trattenere le risate, che però non passarono inosservate a Luis.

"Che ho detto?" domandò perplesso e allora Thomas gli mise una mano come se stesse per dargli una brutta notizia.

"Mi spiace deluderti amico....ma è già da un mese che mi faccio Mary" Luis rimase a bocca aperta e cercò conferma in me ed Hanna.
Noi annuimmo e allora lui tornò a guardare Thomas.

"Cioè tu ti sbatti Mary Drake da un mese e neanche me lo dici? Ah che bell'amico che sei" disse incrociando le braccia e guardando altrove con aria offesa.
Noi altri ci mettemmo a ridere nel vedere Thomas che cercava di abbracciare e dare dei baci a Luis, mentre quest'ultimo tentava di tenerlo a distanza.

Dopo qualche minuto passato a ridere, sentii dei colpi alla porta.
Mi voltai e vidi Camilla sul ciglio di essa con degli snacks in mano.

"Buon appetito Snorlax" mi disse lanciandomi una tavoletta di cioccolata mentre si avvicinava.
Si sedette sul letto di fianco a me e ignorò le occhiate storte che i miei amici le lanciarono.

"Ci hai messo 1 ora per dei dolcetti? Te la sei presa comoda" commentai scherzosamente.
Camilla mi rivolse un sorriso da presa in giro e successivamente si mise una mano nel tascone della sua felpa, tirando fuori il motivo del suo ritardo.

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