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Lara

Uno strano suono mi svegliò.
Aprii lentamente gli occhi e la luce mi abbagliò la vista.
Ci riprovai, vedendo intorno a me tutto bianco. Riacquisì lucidità non appena mi resi conto da quel "bip" che ero in ospedale. Mi guardai intorno e alla mia sinistra c'era Rafe.
«Lara»
Cercai di sedermi ma lui mi fece segno con la mano di rimanere così com'ero.
«Lara devi riposare»
«Che...che cosa è successo?»
Rafe mi guardava con le sopracciglia crucciate e abbassò lo sguardo.
«Sei svenuta»
Quando rialzò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi.
«Senti Lara...huh...è colpa mia. Tutta colpa mia» Mi misi subito seduta e mi avvicinai al bordo del letto.
«Ti ho lasciato sola e tu non stavi nemmeno bene...scusami...mi dispiace non accadrà più te lo giuro perdonami»
Rafe più parlava più si agitava. Le lacrime gli scendevano libere e la mia testa pulsava.
«Rafe, Rafe»
Seduto sulla sedia accanto, si avvicinò.
Gli misi entrambe le mani sulle sue guance, e lui fece no con la testa ripetendo continuamente che gli dispiaceva.
«Sono qui ora. Sono qui.»
Rafe lasciò la sedia e mi raggiunse sul letto, seduto alla mia destra. Prese entrambe le mie gambe che penzolavano al lato del letto e le stese sulle sue.
Mi avvolse la vita e con l'altra mano la guancia.
Io appoggiai la testa sulla sua spalla, e sentii lui sospirare più lentamente di come faceva prima.
«Lara, ora devi riposare, hanno detto che ti terranno qui solo oggi se ti riprendi»
Annuii e gli feci un flebile sorriso.
«Io sto bene, andiamocene»
Rafe non aveva avuto il tempo di replicare, che qualcuno disse ad alta voce il mio nome alla spalle. Mi girai e c'era JJ, sull'uscio della porta.
Non appena vide Rafe, fu sconvolto.
Lui si alzò subito e così feci io.
«Che cazzo ti ha fatto?» JJ mi chiese urlante.
«Cosa? Non mi ha fatto niente!» Lo difesi subito.
«Brutto figlio di puttana! Picchi le femmine eh? Uomo di merda»
«JJ!»
JJ corse da Rafe e gli tirò un pugno nello stomaco. Rafe non appena venne colpito, si girò e mi guardò, ma poi ritornò a sfidare JJ con lo sguardo.
Rafe ricambiò il pugno ma non riuscirono a dare il terzo che arrivò la sicurezza.
«Fermi tutti! Mani in alto ragazzi!»
Un uomo alto e grosso puntò la pistola ai due ed io andai difronte loro.
«Signore non è successo nulla, glielo garantisco»
«Signorina si sie-»
«Stavamo solo giocando. Non possiamo?»
Rafe e JJ dietro di me non aprirono bocca.
«Chi sono?»
«Entrambi miei parenti»
Sentii una risatina dietro di me e avrei scommesso tutto che era Rafe a ridere.

Alla fine l'uomo se n'eraandato; non lo pagavano abbastanza per quella merda.
Mi girai verso Rafe e sentii lo sguardo di JJ addosso.
«Rafe per favore vattene» Gli dissi supplicandolo.
«No cazzo. Io sto qui»
«Non l'hai sentita pezzo di merda? Vattene!»
Guardai JJ rimproverante.
«Non ti tiro un'altro pugno perché a differenza tua io tengo a tua sorella, delinquente»
«Come mi hai chiamato? Aspetta. Cosa hai detto?!»
«Basta! Rafe ti chiamo dopo. Vattene»
Lui mi guardò per un po', poi prese la sua giacca e se ne andò dalla camera.
«Che. Cazzo. È. Successo?!?»
«JJ posso spiegare. Ascoltami»
«Che ti ha fatto? Perché sei finita in ospedale?!»
«Non mi ha fatto niente! Anzi! Ero alla festa a casa di Top-»
«Ma perché maledizione te ne sei andata ieri?»
«Shh! Fammi parlare porca troia»
JJ si miss le mani nei capelli e cercò di calmarsi.
«Ero alla festa e dato che avevo la febbre alta sono svenuta. Rafe mi ha trovata e portata all'ospedale. Questo è quanto!»
JJ mi guardò con aria sospetta e si avvicinò a me.
«Vi ho visti. L'uno abbracciato all'altra»
Feci di no con la testa e guardai ovunque tranne che lui.
«Lara dimmi la verità. Esci con Rafe?»
Mi alzò il mento con la mano ed io lo scansai.
«Mi ha solo portata all'ospedale»
«Non dire cazzate. Sei strana ultimamente»
Feci tre passi indietro e aggrottai la fronte.
«Strana?» Feci il segno delle virgolette con le dita.
«Prima mi cacci di casa, e poi mi chiami strana?»
«Cristo, lo tirerai fuori ogni volta?»
«Si cazzo! Io non ho una cazzo di casa, Sarah è con voi quindi dove ti aspetti che io dorma?!»
JJ mi guardò scioccato.
«Fai sesso con Rafe Cameron?! Rafe Cameron!?»
Misi le mani alla testa, sedendo sul letto.
«Sai una cosa Lara? Vattene da dove sei venuta»
Alzai lo sguardo lentamente, ma quando lo feci , JJ già se ne stava andando. Sentii una lacrima cadere, e con lei tutte le mie speranze.

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Reflections - Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora