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Rafe

Avevo finito la cocaina.
Stavo proprio adesso finendo il mio ultimo spinello.
Non avevo soldi per comprare altra roba.
Stavo per impazzire.
Ne avevo bisogno, cazzo.
Merda.
Feci un altro tiro dal bong, forse uno degli ultimi, quando all'improvviso mi ritrovai davanti Wheezie.
Ero in veranda.
Appena entrò, misi giù il bong e girai dall'altro lato  la rivista porno sul tavolino.
«Scusa» Dissi impacciato.
«Tranquillo» Si sedette alla poltrona davanti la mia.
«Vuoi fare un tiro?» Chiesi, e poi dopo un secondo mi maledissi mentalmente.
Ero un pessimo fratello maggiore.
«Rafe guarda che mi hai appena offerto della droga. Ho tredici anni» Roteò gli occhi.
«Ehm..» Portai i capelli indietro, imbarazzato.
Non ci capivo niente.
Dopo minuti di silenzio, Wheezie prese parola, facendomi una domanda a cui desideravo non rispondere.
«Oggi tu e Lara avete litigato? L'ho vista correre via piangendo»
Le sue parole mi risvegliarono dal coma mentale.
Sentirle mi fece male al cuore.
Avevo sniffato e fumato per non pensarci.
Il destino mi giocava brutti scherzi, però.
Anche se credo che il destino non esista, sono solo cazzate.
«Perché avete litigato?» Insistette.
Tirai su col naso e appoggiai la schiena alla poltrona, cercando le parole per risponderle.
«Fatti i cazzi tuoi»
Fanculo.
Lei sospirò.
Mi sentii subito in colpa.
Era affezionata a...
A lei.
«Qualunque cosa tu abbia combinato...rimedia, Rafe. Sei diverso da quando stai con Lara»
Appena pronunciò il suo nome, strizzai gli occhi.

 Sei diverso da quando stai con Lara»Appena pronunciò il suo nome, strizzai gli occhi

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«Stronzate» Sbottai.
Lo sapevo.
Aveva ragione.
Ero un cazzo di coglione da quando stavo con lei. Ero cambiato.
Guardai Wheezie negli occhi.
«Non si può rimediare questa volta»
Lei abbassò lo sguardo, amareggiata.
«Comunque» Sospirò «Hai saputo la notizia?»
Mi incuriosii.
«Cosa?»
«Papà e Sarah vanno alle Bahamas, e mi hanno invitato? Certo che no»
Mi alzai di schiena dalla poltrona.
Ridussi gli occhi in fessure.
«C-cosa? Alle bahamas? D'estate?»
Lei fece spallucce.
«Come dice Rose, sono andati per business»
«Ma, ma io ne so molto di più di Sarah di business. Non ha senso»
Wheezie si alzò dalla poltrona e aprì il suo zainetto rosa.
«Siamo le pecore nere della famiglia Rafe, abituatici» Mi massaggiai le tempie, nervoso.
«Bee, bee» Mia sorella iniziò a fare il verso della pecora.
La mia testa scoppiava.
Mi alzai di scatto e le afferrai il polso.
«Zitta cazzo!»
Lei d'istinto si spaventò.
Poi, mi strattonò il braccio liberandosi della presa.
«Non mi zittire!»
Quelle tre parole risuonarono nella mia mente.
Erano familiari...
«Questi sono i risparmi di una vita, tieni»
La mora mi lanciò dei soldi, che io raccolsi barcollando.
«Grazie...te li restituirò»
Lessi in Wheezie un'espressione di poca fiducia in quello che le avevo appena detto.
Non la biasimavo.
«Senti...huh...prima o poi sistemerò tutta questa merda. Okay?»
Lei sospirò, facendo spallucce.
Il mio pensiero, appena Wheezie lasciò la veranda, andò a Lara.
Avevo bisogno di altra roba.

Capitolo concluso...
Rafe è a pezzi.
Cosa ne pensate?

Reflections - Rafe CameronDove le storie prendono vita. Scoprilo ora