quindici

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«Carola la spegni o no?» urlai sentendo suonare la sveglia della mia amica da cinque minuti senza essere spenta.

Stizzita tolsi le coperte dal mio corpo e spensi la sveglia.
«Carola alzati hai lezione» la scossi leggermente.
«Cinque minuti» mugolò lei.
«Muoviti, la Celentano ti uccide» continuai io e dopo poco la mia amica si andò a preparare.

Provai riaddormentarmi ma sembrava impossibile, erano solo le otto di mattina.

Quella mattina non avrei avuto lezione, perciò potevo dormire e invece...

«Buongiorno, siamo di cattivo umore stamattina?» mi salutò Luigi.
«Si» risposi io prima di uscire in giardino.

«Che hai principessa?» chiese Alex uscendo in giardino con una tazza di caffellatte in mano.
«Non mi chiamare così sennò finisce male» lo rimproverai. «Ho sonno» mi lamentai poi.

«Perchè non sei a letto allora?»
«La sveglia di Carola» sintetizzai.
Lui si alzò e mi porse la sua mano.
«Che fai?» chiesi e quasi non mi strozzai con la saliva quando Alex mi prese in braccio. «Che fai? Mettimi giù!» mi lamentai e sotto lo sguardo attento di Luca e Albe mi portò in camera mia.

Mi poggiò sul letto ed io lo guardai malissimo. «Dai dormi» disse lui ridendo.
«Io ti odio, Alex»

Ci stendemmo entrambi sul letto e lui cominciò ad accarezzarmi i capelli ed io non ci capii più nulla, l'unica cosa che sentii furono le mie palpebre chiudersi e qualcuno avvicinarsi a me.

«Quindi tu e Alex state insieme o no?» domandò carola non appena entrai in cucina.
«Ma figurati» risposi io.
«Prima io e Sissi siamo entrate in camera e vi abbiamo trovati abbracciati, allora?»continuò lei imbronciata.

Io rabbrividii, Alex mi aveva abbracciata mentre dormivo?
«Non eravamo abbracciati» provai a difendermi io.
«Certo, non sono cieca. Stavate dormendo e lui ti ha abbracciata»
oh merda.

«Siamo amici» sintetizzai io e in quel momento vidi entrare Alex con una maglietta nera che faceva intravedere le vene del braccio, i capelli mezzi bagnati e un litro di profumo addosso.
Era stupendo...ma soprattutto fino a un'ora fa era attaccato a me.

«Amici, lo vedo» scosse la testa carola allontanandosi.
«Alex dobbiamo cucinare» lo chiamò Luca.
«Arrivo» rispose prima di spingermi la testa all'indietro affettuosamente.

«È pazzo di te» bisbigliò la mia amica al mio orecchio e io non risposi.
E se avesse ragione?

spazio autrice
ciaoo capitolo giusto così perchè sto lavorando al prossimo nel quale succederanno tante cosette...
sto aspettando alex dalle 21 e non ancora lo fanno cantare😭😭😭
ci sentiamo presto amori💗💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora