trentotto

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alex's pov
Quel filmato mi aveva messo i brividi.
Sentivo un dolore che partiva dallo stomaco e arrivava fino alla testa. Dovevo uscire di qui, mi mancava l'aria.
Cosmary sorrideva contenta mentre Maria e i professori mi guardavano un po' confusi.
Quel video non mi tornava, molte cose sembravano ritoccate o non riferite a lei.
Sentii un "che schifo" da parte di Luca. Aveva ragione. Non ebbi il coraggio di guardare lei.
Ero un mostro, dovevo sparire dalla sua vista.
-Posso uscire Maria?- chiesi alla conduttrice e lei acconsentì.
Io non piangevo mai, ma quella volta, per la prima volta sentì una lacrima che desiderava scendere. Fu allora che la guardai, era splendida come sempre, anche mentre stava crollando. Tremava e nei suoi occhi c'era solo tanta delusione.
Poi mi chiusi in bagno e ci rimasi fino alla fine della puntata.
-Che cazzo hai combinato- disse Luca entrando nel bagno della sala relax.
Io non risposi.
-Alex fatti un esame di coscienza, hai visto come l'hai ridotta- continuò.
-Non me l'aspettavo- e poi si chiuse la porta alle spalle.
Ero un fallimento, lo sono sempre stato.

-Cosmary, ora mi spieghi chi ha mandato quel video alla produzione- dissi io alla ballerina entrando nella camera gialla.
-Io ovviamente- ridacchiò mentre si laccava le dita di rosa.
-E ti sembra una cosa da persone normali- alzai la voce guardandola a braccia conserte.
-Alex ma che ti prende vieni qui- mi indicò il suo letto.
-L'hai ritoccato- dissi guardandola in modo schifato.
-Che cosa- cinguettò lei.
-Il video- risposi.
-Beh ovvio, alcune scene le ho ritagliate dai daytime e le ho spacciate per nostri momenti ma Alex guarda il lato positivo, quell'antipatica si è levata di torno non sei contento- spiegò lei con la sua solita vocina.
-Non ci posso credere- dissi prima di andarmene sbattendo la porta.
-Alex- mi chiamò Luigi.
-Lasciami in pace- risposi in modo scontroso prima di chiudermi in camera.
Mi sentivo uno schifo. Volevo stare da solo e non parlare con nessuno.
Dopo un'ora uscii dalla camera per cenare nonostante avessi lo stomaco chiuso.
-Dov'è Michelle- chiesi entrando in cucina non vedendola da nessuna parte.
-Alex non mi sembra che tu sia nella posizione adatta per chiederlo- intervenne Elena.
-Albe dammi un piatto di pasta- chiesi al mio amico.
-È a tavola- mi rispose.
-Riempimi un piatto di pasta- insistetti io e Albe lo fece. Doveva mangiare.
-Mangia, ne parliamo domani- dissi lasciandole il piatto di pasta sul comodino sperando che ne mangiasse almeno la metà.

Dopo cena me ne stetti in disparte così quando tutti andarono a dormire uscii in giardino per prendere un po' d'aria.
Quando la vidi seduta lì ebbi un flashback.
Avevamo parlato lì per la prima volta e io mi ero innamorato di lei, era lì dove l'avevo baciata per la prima volta e ora la sentivo più distante che mai.
-Ehi- le dissi.
-Il video lo ha mandato lei alla produzione- provai a spiegarle.
-Alex è okay. Fai quello che vuoi. Tra noi è finita- disse prima di andarsene.
L'avevo persa.

-Alex alzati hai lezione- mi sentii scuotere da Luigi.
-Di che non sto bene, io non mi alzo- dissi coprendomi col piumone.
-Muoviti non ci crederà nessuno- continuò il mio amico.
-Sto di merda perfavore almeno fammi dormire- risposi.
-Dormirai dopo- insistette il cantante e così sbuffando mi alzai.
Dopo la lezione stavo male. Mi mancava, parlarle, baciarla, abbracciarla. Così mi allungai sul divano e mi spiaccicai un cuscino in faccia.
-Alex ciao tutto bene?- mi domandò Cosmary allungandosi affianco a me.
-No- dissi io con la voce ovattata dal cuscino.
-Che hai?- mi domandò accarezzandomi i capelli. Odiavo quando me lo facevano, tranne che quando me lo faceva lei.
Poi mi tolse il cuscino dalla faccia e in un secondo posò le labbra sulle mie.
-Alex Luigi ti sta-
Era la sua voce e io avevo le labbra su quelle di un'altra ragazza.
Spostai Cosmary e corsi verso la stanza rossa.
-Alex che hai fatto?- mi chiese Luigi intuendo che fosse successo qualcosa.
-Mi ha baciato- ammisi.
- Ma sei scemo? Vado a vedere come sta- disse avvicinandosi alla porta della stanza rossa.
Sporsi la testa e la vidi singhiozzare tra le braccia di Carola.
-Non è il momento- mi spostò Luigi.
-Parlagli- fece poi segno a Luca.
-Alex che cosa hai combinato?- chiese il mio amico.
-Un cazzo di macello Lu- sbuffai sbattendo la testa contro la porta.
-Povera Michelle, non se lo merita- disse lui.
Aveva ragione, non se lo meritava. Forse non meritava nemmeno me.
Perciò non mi rimaneva altro che scrivere.
Per lei.

spazio autrice
eccomi!! finalmente, come avrete letto abbiamo visto le cose anche dal punto di vista di alex perchè forse la colpa non è solo sua...ci sentiamo prestoo💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora