ventotto

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Erano le 10 di mattina e dopo una breve sistemata mi diressi verso la cucina per fare colazione.
-Dov'è Alex?- domandai a Luigi che mi stava facendo un caffè.
Alex aveva lezione alle 10 e mezza perciò mi aspettai di trovarlo lì.
-Dorme- fece spallucce il mio amico.
-Ma è tardissimo farà tardi a lezione- mi allarmai.
-Vallo a svegliare- rise il cantante facendomi l'occhiolino.
Così mi diressi verso la camera blu dove trovai Alex coperto fino alla testa ancora a dormire beatamente.
-Ei, svegliati è tardi- sussurrai al suo orecchio scuotendolo leggermente.
-Che ore sono- disse lui con voce assonnata da sotto le coperte.
-Le 10 passate- gli risposi.
-Merda non ho sentito la sveglia- sbuffò.
-Ti muovi che fai tardi- gli levai la coperta di dosso. Così con tutta la calma del mondo si alzò e prese una felpa dall'armadio.
-Mi stai fissando?- mi domandò poi facendo sbucare le sue fossette.
Sgamata.
-Tu preparati io vado a fare colazione- gli dissi per poi uscire dalla sua stanza.

Questo pomeriggio ebbi due lezioni e stavo tornando in casetta, fuori pioveva perciò stavo stretta nel cappuccio del mio giubbotto pregando di non bagnarmi, novembre era ormai quasi giunto al termine e nell'aria si conciava a respirare quell'atmosfera invernale che io tanto amo. Una volta tornata a casa andai immediatamente a farmi una doccia calda per riscaldarmi, mi infilai sotto le coperte e presi il cellulare.
@imalexwyse
sei attiva👀👀
@_michellee_
                                    che fai mi spii?
@imalexwyse
è un segreto
                                     @_michellee_
🖕🏻🖕🏻🖕🏻🖕🏻
@imalexwyse
sei una maleducata
  @_michellee_
🫣
@imalexwyse
vieni che mi annoio
@_michellee_
arrivo

Così posai il telefono e mi diressi verso la stanza blu.
-Ciao stalker- lo salutai entrando in camera.
-Ciao piccola stella- disse facendomi spazio sul letto.
-Che facevi di bello- domandai.
-Scrivevo, ma mi sono bloccato perché di solito mi piace scrivere nel silenzio.
-In giardino?- chiesi spostandogli una ciocca di capelli dal viso.
-No è comunque troppo rumoroso- rispose lui.
-Ti verrà l'ispirazione sono sicura- lo rassicurai e lui mostrò le sue fossette.

Erano passate ore ormai, avevamo cenato e poi avevo aiutato Alex nel suo turno di pulizia nonostante non toccasse a me. Ora erano le 10 di sera ed ero in giardino con Carola, Alex, Elena e Luigi.
-Dormiamo insieme?- mi chiese il mio ragazzo .
-E dove?- domandai dal momento che tutte le stanze erano occupate.
-In camera mia- rispose.
-Scordatelo, dormi sul divano- gli disse Luigi.
-Okay in camera tua- continuò.
-Non esiste proprio- si intromise Carola.
-Dai ma non è giusto- sbuffò Alex.
-Gigi ti prego- lo supplicò.
-Non facciamo nulla- aggiunse.
-E va bene, che cosa mi tocca fare- sbuffò il nostro amico.
Perciò stanotte avrei dormito con Alex...
Così dopo nemmeno un oretta ci ritrovammo nello stesso letto sotto il piumone blu.
Alex mi attirò a se e infilò le mani sotto la maglietta del mio pigiama ed io rabbrividii al contatto delle sue mani sulla mia schiena.
Mise le mani ai lati della mia testa appoggiandosi sui gomiti e cominciò a baciarmi.
-Non limonatevi- urlò Luigi dal letto affianco.
-Sta un po' zitto- gli urlò il mio ragazzo.
Poi si stese accanto a me e mi spostò i capelli dal viso e mi fissò per qualche secondo.
-Sei bellissima- disse.
-Non dite cose sdolcinate- urlò Luca dall'altra parte della stanza.
-Buonanotte- borbottò Alex prima di spegnere la luce e di stringermi a sè per tutta la notte senza lasciarmi per un secondo.

spazio autrice
eccomii finalmente!! come ho detto sono un po' impegnata e faccio fatica a pubblicare ma mi sono impegnata per scrivere questo capitolo. grazie per le 1000 letture😭
a presto amori💗💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora