quarantuno

428 13 16
                                    

Stanotte ovviamente non chiusi occhio.
Francesco ci era rimasto male era evidente ma io ero stata sincera con lui, non volevo relazioni.
Erano le 5 quando mi ero alzata dal letto, ero venuta in cucina e mi ero seduta sul divano. Erano esattamente 2 ore che ero lì a fissare il vuoto e non avevo intenzione di tornare in camera.
-Che ci fai qui?- mi domandò Luigi.
-Non riuscivo a dormire- dissi io.
-Tu invece?- gli domandai poi.
-Rudy mi ha convocato alle 8 per parlare dell'inedito. Lo canterò oggi in puntata- mi spiegò lui.
-Gigi ti devo dire una cosa- gli dissi.
Dovevo dirlo a qualcuno.
-Francesco mi ha baciata- confessai.
-Francesco?- domandò lui stupito.
-Si, ieri sera stavamo parlando e...- gli spiegai io. 
-E tu gli hai detto che non provi nulla per lui?-
-Certo che si, gli ho detto che mi sono appena lasciata e non voglio un'altra relazione e che lo vedo solo come un amico- continuai.
-E lui?- mi chiese il mio amico.
-Lui è stato comprensivo ma mi sembra che ci sia rimasto male- proseguii io.
-Gli passerà- fece spallucce il cantante.
Indossai un body celeste a costine e un pantalone grigio della tuta, legai i capelli in due trecce e mi truccai in modo leggero per la puntata. Indossai il mio solito giubbotto nero e uscii per dirigermi agli studios.
-Luigi scendi- lo chiamò la conduttrice.
-Canti il tuo nuovo inedito che si chiama "partirò da zero"- annunciò.
Ero curiosa di sentire questa canzone alla quale in piccola parte avevo partecipato anche io.

perchè amare non ha senso
se sei l'unico a volare
a sfiorare l'infinito
in un attimo normale

Eccola la mia frase, sembrava che io avessi avuto una sorta di sesto senso perchè queste parole potrei benissimo associarle ad Alex.

partirò da zero
cancellando prima il nome
e poi il suono della voce
il ricordo delle sere

Era quello che dovevo provare.

maledette le tue scuse
maledette le paure
maledetto anche il destino
che mi ha fatto innamorare

Già, maledetto il destino che mi ha fatta innamorare di Alex.
Questa canzone mi lasciò una scia di brividi sulle braccia scoperte. Mi ritrovavo molto nelle parole di Luigi. Questa canzone non parlava di amore, ma di delusione verso una persona a cui ha donato tutto senza essere ricambiato.
-Posso ringraziare una persona?- chiese Luigi a canzone finita e Maria annuì.
-Volevo ringraziare Michelle perché una strofa l'ha scritta lei- disse.
-Ora voglio sapere quale- intervenne Rudy Zerbi.
-"perchè amare non ha senso se sei l'unico a volare a sfiorare l'infinito in un attimo normale"- rispose il mio amico citando la strofa scritta da me.
-Una ballerina scrittrice, mi piace- sorrise Rudy.
Poi ci fu la gara cover giudicata da Sabrina Ferilli, una donna che stimavo molto sia come attrice che come persona.
-Alex-lo chiamò Maria e io mi ricoprii di brividi.
Alex però si fermò appena la base partì.
-Alex tutto bene?- chiese la conduttrice.
-Sisi- mentì, c'era qualcosa che non andava.
La base ripartì e il ragazzo si fermò nuovamente.
-Che succede- intervenne Lorella.
-Non- non mi ricordo- sbuffò il cantante toccandosi i capelli.
-Sta entrando nel pallone- disse la Cuccarini.
-Alex siediti, la rifai tra poco va bene?-  provò a rassicurarlo Maria, ma Luigi non ce la faceva proprio così suggerì ad Alex il testo della canzone e finalmente il ragazzo potè esibirsi.

che non serve a niente
mostrarsi intelligente
agli occhi della gente
e che morire serve
a rinascere
la verità

Alex cantava e io avevo i brividi in tutto il corpo, la sua voce era una pugnalata ogni volta.
Poi arrivarono i risultati e quando vidi che era sul bollino rosso, vidi i suoi occhi spegnersi completamente. Non se lo aspettava era evidente.
-Sabrina devi sapere che alex è un ragazzo molto speciale- prese parola Maria vedendo Alex con sguardo perso.
-Lui ha un forte senso della giustizia, vuole dire sempre la sua- continuò e la Ferilli annuii.
-Poi però ha anche questo velo di malinconia addosso sempre- sorrise la conduttrice e sorrisi anche io.
Ero innamorata della sua malinconia.
-È anche un ragazzo molto solare e sorridente quando vuole però- ammiccò la bionda guardandomi.
-E capita che io ogni tanto lo prendo in giro e lui come massimo fa un mezzo sorriso però gli spuntano le fossette, lo hai notato?- continuò.
-Ah beh- commentò Sabrina.
Le fossette...
-Alex che c'è? Tutto apposto?" chiese
e il ragazzo annuii ma io sapevo che non era così. Deglutii e mi concentrai sulla puntata.
-Michelle- mi chiamò Maria e io portai la mia maglia alla Celentano.

e allora vai vai
ti ho detto meglio se ora vai vai
ci rivedremo forse mai mai
restiamo insieme stanotte
tanto chi se ne fotte
anche se è l'ultima

-Perfetta come sempre- disse la Celentano che mi riconfermò la maglia.
-Cosmary tocca a te, puoi entrare- disse Maria e la ragazza fece il suo ingresso in studio.
Cominciò ad esibirsi e la maestra girò tutto lo studio facendo mosse strane per guardare meglio la ballerina.
-Basta così?- gli domandò la conduttrice.
-No- rispose la maestra che fece ballare Cosmary per altre due volte.
-Sei migliorata questo è certo, ma sei ancora molto imprecisa perciò anche questa volta la maglia rimane con me- disse la Celentano e la ragazza uscì dallo studio.
Poi entrò una ragazza nuova, Aishia, Lorella voleva darle la possibilità di entrare e la ragazza si esibì sul suo inedito "bad vibes".
La sua canzone era favolosa e faceva venire voglia di ballare infatti la ragazza si guadagnò il banco.
-Alex scendi, canti il tuo nuovo inedito- disse Maria ed io divenni una statua.
-Il titolo non lo diciamo perchè è una sorpresa- aggiunse.
Come l'ha chiamato, Cosmary?

vorrei che bastassero i ricordi
per sentire una mano
sarebbe facile
farci un'abitudine

Quella frase, io- mi sembrava di conoscerla.

vorrei che si capissero più cose
che la sensazione abbia un colore

"Quando stiamo insieme vorrei che la sensazione abbia un colore" mi aveva detto una sera.

vivere sulla luna
sentire il sole che mi consuma
scordarmi di guardare in alto per parlare
a qualcuno
dimenticare se infondo esisti
vivere sempre senza giudizi
e ammirare tutto
ammirare tutto
ammirare tutto

Quella frase gliel'avevo detta io.
Era una frase detta così per caso e ora era il titolo della canzone del ragazzo di cui ero innamorata.

spazio autrice
perdonate se sto pubblicando poco ma sono sempre a danza o a studiare e non ho per niente tempo...
chissà che questo nuovo inedito non riuscirà a far riappacificare i nostri due protagonisti.
a prestoo💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora