sedici

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Quella mattina ebbi due lezioni con la Celentano e tornai in casetta stremata.

Feci una doccia calda e indossai una maglietta nera a maniche corte e un pantalone di tuta del medesimo colore.
Stetti cinque minuti davanti all'armadio a fissare la felpa di Alex...volevo indossarla, addosso aveva ancora il suo profumo però...

A volte però bisogna seguire l'istinto perciò la presi e la indossai.

«Principessa, ma non è che sei innamorata di me?» ammiccò Alex non appena entrai in cucina notando la sua felpa.
«Parere non richiesto? Siete cotti entrambi» intervenne Albe.
«Io di questo qui» lo indicai. «Io lo odio» continuai sarcastica.

«Certo mi odi. E la felpa l'hai messa al buio» scherzò Alex.
«Simpatico» gli feci il verso io.

Pranzammo tutti insieme e dal momento che nè io nè Alex avevamo lezione passammo tutto il pomeriggio insieme, ormai tutti, persino Ale, che era qui da pochissimo tempo ci scambiavano per fidanzati.

Continuavamo a giustificarci dicendo di essere solo amici ma sapevamo entrambi che i nostri comportamenti non erano da due semplici amici.

Mentre ridevo con lui mi accorsi che fuori diluviava, amavo la pioggia e indipendentemente dal freddo ogni volta uscivo fuori a correre sotto di essa.

«Alex vieni con me» lo trascinai per la manica della felpa.
«Ma sei matta, diluvia fuori»
Spalancai la porta e l'odore di fresco mi invase facendomi sorridere. «Silenzio, balliamo» uscimmo in giardino e gli portai le mie braccia dietro al collo.

Lui sorrise. «Ma dove la trovo un'altra come te?» scosse la testa.
«Infatti non la trovi» risposi sarcastica.
Poi mi tirò su il cappuccio della felpa.
«Sta meglio a te» disse e io sorrisi imbarazzata.

Rimanemmo lì a ballare e a ridere sotto la pioggia per un tempo indefinito, poi quando sentimmo un tuono rientrammo dentro bagnati fradici dalla testa ai piedi.

«Ma che avete fatto?» sgranò gli occhi Carola vedendoci arrivare.
«Lunga storia» rise Alex prima di incamminarsi verso la stanza blu.

«Dobbiamo parlare» mi disse Luigi entrando in camera mia.
«Dimmi tutto» gli feci segno di sedersi sul letto.
«Tu e Alex» cominciò. «Sei passata da dire che ti odiava a ballarci sotto la pioggia, che sta succedendo?» domandò.

«Che siamo diventati amici» sintetizzai e Luigi mi fulminò con lo sguardo.
«Okay, forse ci comportiamo da più di solo due amici» ammisi.
«Ma a te lui piace?» chiese e io abbassai lo sguardo sorridendo.

Si mi piaceva Alex, ma non volevo dirlo.
«Io lo sapevo» rise il mio amico. «Ciao, torno quando vi sarete baciati» scherzò prima di uscire dalla stanza.

spazio autrice
ciaooo!! ci ho messo moltissimo impegno per scrivere questo capitolo quindi spero voi lo apprezziate.
come avrete letto michelle ha ammesso di essere innamorata di alex chissà cosa succederà...
ieri mi sono emozionata a vedere alex all'arena a ritirare il premio per "ciò che abbiamo dentro" sono fiera di ogni suo traguardo😭. a prestoo💗💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora