trentadue

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Stamattina fortunatamente avevo lezione, almeno non avrei visto Cosmary.
Mi sfogai ballando come succedeva sempre. Non capitava mai che io perdessi la pazienza ma ieri Cosmary mi aveva fatta arrivare al limite. Tornata a casa mi gettai sotto la doccia e dopo essermi asciugata i capelli infilai la felpa di Alex. O lo capisce o glielo faccio capire.
Entrai in cucina dove trovai Alex e Luigi intenti a fare colazione e per fortuna Cosmary entrò in cucina in quell'esatto momento. Mi avvicinai ad Alex e gli lasciai un bacio sulla guancia lanciando una smorfia alla ragazza.
Poi la vidi avvicinarsi al tabellone dove erano scritti i turni di pulizia e scrivere qualcosa con un pennarello rosso, poi se ne andò zompettando.Immediatamente mi avvicinai a controllare e...
Okay ora la uccido.
Ogni martedì io e Alex avevamo il turno di pulizia insieme, Cosmary aveva cancellato il mio nome col pennarello e aveva scritto sopra il suo. Mi girai verso Alex e Luigi che mi stavano guardando incuriositi, presi un bel respiro profondo e...
-Ora la strangolo- dissi cercando di rimanere il più calma possibile.
-Che ha fatto?- chiese il mio amico avvicinandosi al tabellone.
-Non ci credo-
-Mi fa venire una voglia di tirarle quei capelli che non avete idea- borbottai.
-Vieni con me andiamo a parlare in giardino- mi disse il cantante di Rudy.
-Entra per la grazia del signore, viene qua e si crede Kate Middelton, si appiccica ad Alex. Ieri sera voleva sapere tutti i fatti miei, mi dice che Alex non prova niente per me e stamattina cambia il turno come comandasse lei- cominciai io respirando a fondo per non farmi partire gli istinti omicidi.
-Poi ha quella voce da paperella spastica che ti giuro Luigi non so cosa farei- proseguii.
-Paperella spastica mi piace- disse il ragazzo ridendo.
-E se avesse ragione?- mormorai facendo prevalere la mia parte insicura.
-Hai la febbre?- domandò il mio amico in modo sarcastico.
-Supermichelle non scherziamo- proseguì lui.
-Alex ti ama e te lo posso giurare, non sai quante volte mi parla di te durante la notte- mi rassicurò.
-Hai ragione Gigi però Cosmary non la sopporto-
-E su questo non ci piove- mi diede ragione lui.
Rientrai dentro e mi sedetti sull'isola della cucina a chiacchierare con Carola visto che aveva il turno con Rea.
-Alex, ma dove sei? Alex!!- urlò Cosmary entrando nella stanza.
-Alex non c'è- risposi io.
-Uffa, ma che ne sai tu! Alex?? Alex???- continuò a chiamarlo in tutta la casa.
-Carola, o uccido lei o mi uccido io- dissi a bassa voce facendo ridere Rea.
-Chi mi sta chiamando?- entrò il mio ragazzo in cucina. Aveva appena fatto la doccia, riconoscevo quel profumo da qui.
-Io Alex, vieni con me in giardino a fumare?- gli chiese Cosmary.
-Non fumo- rispose.
-Ah vabbè dai vieni accompagnami- lo trascinò per il braccio.
-Sigaretta?- mi domandò.
-Non fumo- risposi.
-Ah non fumi vabbè Alex ti volevo chiedere- cominciò a parlare a macchinetta.
-Ma vogliamo parlare di Alex che la da anche corda?- disse Rea.
-Ragazze aiuto non so più che pensare- sbuffai.
-Che succede?- domandò Elena entrando in cucina.
-Alex- rispose Carola.
-Mamma mia quella Cosmary non fa che parlare di lui mi è venuto mal di testa- si lamentò, poverina doveva condividere la stanza con lei.
-È insopportabile- aggiunsi io.
-ahahahahahah- si sentiva ridere dal giardino.
Doveva essere lei, riconoscevo la sua risata da gallina.
Pranzammo tutti insieme e io mi sedetti accanto a Luigi perché aimhè il posto accanto ad Alex era occupato. Indovinate da chi?
-Ho finito l'inedito e Rudy me lo farà cantare durante la prossima puntata- disse il ragazzo seduto accanto a me.
-Bravo Gigi, sono orgogliosa di te- sorrisi al mio amico.
-Tutto merito tuo-
Nel pomeriggio avrei avuto un'altra lezione perciò presi le mie cose e nonostante fossi in anticipo decisi di avviarmi ugualmente.
-Hai lezione?- mi domandò Cosmary quando avevo appena messo un piede fuori dalla porta.
-Si e sono anche di fretta- provai a svignarmela.
-Non è vero sei in anticipo, aspetta che vengo con te- continuò lei allacciandosi le scarpe.
Che cosa? Aveva guardato i miei orari?
-Comunque Alex è proprio un bel ragazzo!!- cominciò lei e io annuii pregando che smettesse presto.
-Sei molto amica di Elena? No perchè lei mi ha detto che siete molto amiche- continuò poi.
-Si- risposi io freddamente.
-Ah poi mi ha detto che il pantalone che aveva in puntata era il tuo, presteresti qualcosa anche a me ogni tanto magari piace anche ad Alex-
-Certo- dissi accelerando il passo.
Finalmente arrivai a lezione e tirai un sospiro di sollievo, dovevo parlare con Alex e anche subito. Da quando è entrata lei ci avrò parlato massimo una volta.
E infatti mi ritrovai a camminare in maniera svelta verso la casetta.
-Alex, finalmente ti ho trovato ti prego vieni con me- gli presi la mano.
Lo portai in camera mia e chiusi la porta a chiave.
-Aspettami qui, 5 minuti e ci sono. Ho chiuso la porta così quella pazza non ti viene a cercare- spiegai chiudendomi in bagno.
Mi diedi una sistemata veloce e poi uscii da lì.
-Alex, ti prego non ce la faccio più, da quando è entrata Cosmary non stiamo più insieme mi manchi- mormorai abbracciandolo.
-Stai tranquilla- disse lui con voce calma stringendomi forte a sè.
-Non la sopporto più nemmeno io, pensa che io le dia attenzioni ma in realtà l'unica a cui voglio darle sei tu-
-Ti prometto che risolverò tutto, stasera dopo cena vieni in camera mia così passiamo un po' di tempo insieme- continuò.
-Va bene- dissi prima di baciarlo.
Dopo cena aiutai Luca a sparecchiare, poi salutai Luigi e mi diressi verso la camera blu, ma a quanto pare Alex non cercava me perchè era sul suo letto a parlare con Cosmary.
Me ne andai quasi con le lacrime agli occhi, entrai in camera mia e presi le cuffie, le collegai al mio telefono e mi misi sotto le coperte senza nemmeno cambiarmi.
Feci partire l'unica, l'unica voce in grado di farmi dimenticare di tutto: Blanco. E dopo un tempo indeterminato mi addormentai.

spazio autrice
eccoci quii DRAMA ahahahah
scusatemi ma intendo far durare questa storia almeno fino al serale e non può andare tutto liscio, fatemi sapere che ne pensate a prestoo💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora