cinquantanove

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Oggi si sarebbe registrata la puntata e io stavo morendo d'ansia, nonostante Mattia accusasse un forte dolore alla caviglia avevamo provato il nostro compito con molta dedizione e non vedevamo l'ora di mostrarlo in puntata.
Alex invece aveva avuto il mood a terra per tutta la settimana, si vede già con l'aereo di ritorno ma io so che non sarà così.
Indossai un body lilla a costine e un pantalone nero morbido, lasciai i capelli sciolti, poi ripresi il colore del body anche nel trucco.
-Questa è l'ultima puntata a cui partecipo- disse Alex avvicinandosi.
-Smettila, tu rimarrai qui dentro- insistetti come sto insistendo da una settimana.
"Allora Rudy faccio scendere Elena e faccio entrare Paily- disse Maria e io cominciai a tremare. Non riuscirei a stare qui senza elena.
-Dunque, vi esibite: tu Elena canti "8 miliardi di persone"- disse il prof.
dove sei
stavo cercando di vederti
in mezzo a tutta questa folla
lo riconoscerei il tuo nome
tra quasi 8 miliardi di persone
Amavo questa canzone infatti la cantai sul posto mentre la mia amica si esibiva.
-Vi ho osservate molto attentamente questa settimana in casetta...- cominciò Zerbi.
-E devo dirvi che non mi è piaciuta nessuna di voi due- proseguì e mi si gelò il sangue nelle vene.
-Tu Paily ti sentivi già al serale mentre tu Elena ti sentivi già a casa...non era questo lo spirito che volevo- continuò con voce delusa.
-Per me andate a casa entrambe- disse.
Fu allora che scoppiai a piangere.
Elena era uno dei miei punti di riferimento in casetta e non volevo immaginare un solo minuto senza di lei.
Corsi ad abbracciarla senza pensarci due volte.
-Amore vinci per me- sussurrò lei al mio orecchio.
-Non ce la faccio senza di te- dissi io.
-Ce la devi fare io ti aspetto fuori- continuò lei. Quando lasciò lo studio mi chiesi come avrei fatto a continuare la puntata.
-Michelle vuoi uscire?- domandò Maria vedendomi piangere a dirotto.
-Posso?- chiesi.
-Certo che puoi, esci un secondo- mi suggerì la donna e così mi allontanai dallo studio.
Quando rientrai Albe si stava esibendo davanti a Gerry Scotti per la gara cover.
-Ha cantato Alex?- sussurai a Luca.
-No- rispose lui infatti Alex si esibì qualche minuto dopo sulle note di "uomini soli".
Avevo la pelle ricoperta di brividi, come poteva pensare di non essere bravo? Infatti si classificò secondo.
All'ultimo Rea che inaspettatamente venne eliminata, vidi Alex fissarla con occhi spenti, erano molto legati e sapevo quanto gli dispiacesse perderla. Anche io c'ero rimasta male, io e la ragazza avevamo legato molto soprattutto all'inizio.
-Andiamo avanti col compito di Raimondo-disse Maria e io e Mattia raggiungemmo il centro dello studio.

-Molto molto bravi- disse Raimondo ed io sorrisi.
-Vero, poi considerando che Michelle non aveva fatto mai nulla di latino- aggiunse la Celentano.
-Veronica tu vuoi dire qualcosa?- domandò poi la conduttrice.
-No Maria, sono stati pazzeschi- rispose la la Peparini.
-Ti fa male Matti?- chiese poi Maria vedendo Mattia muoversi sul posto nervosamente.
-Un pochino- rispose lui col fiatone.
Tornammo a posto ed era il momento della sfida di Alex...
-Questa sfida non è eliminatoria- disse la conduttrice e io tirai un sospiro di sollievo. Partì Alex e io comiciai a cantare la canzone dal posto.
don't fuck with my love
that heart is so cold
all over my home
i don't wanna know that, babe
Stava spaccando.
Finita la sua esibizione tra il pubblico ci fu il boato, aveva spaccato tutto, lo sapevo.
-Alex tu sei stato molto bravo ma per me la sfida la vince Calma- disse il giudice.
Non mi importava nulla, era dentro e aveva dimostrato di essere più forte di tutti.
-Michelle hai vinto la prova tim- mi disse Maria così mi posizionai al centro per esibirmi di nuovo.
                                        *                             
-Perfetta- disse la Celentano alla fine della mia esibizione.

A fine puntata provavo un mix di emozioni contrastanti, provavo un vuoto nel petto non vedendo Elena gironzolare per la casetta ma allo stesso tempo ero felicissima perchè Alex era rimasto con me.
Dopo essermi fatta la doccia e essermi messa una tuta calda decisi di uscire in giardino per restare sola e cullata dal vento e dopo un breve saluto ad Alice, la nuova allieva entrata per volere della Peparini mi accomodai sul divanetto. Strinsi il mio corpo nella coperta calda e chiusi gli occhi, mi mettevo in questa posizione quando avevo bisogno di pensare e di schiarirmi le idee confuse che non mi avrebbero fatto dormire la notte.
-Disturbo?- fu una voce a distrarmi dal mio monologo interiore, quella di Calma.
-Bo anzi siediti- lo invitai io dal momento che per via di tutta la storia con Alex non ho mai avuto modo di legare con lui.
-Sei stata molto brava- disse lui visibilmente imbarazzato.
-Grazie, anche tu- dissi.
-Mi dispiace che tu magari veda in me un avversario per via di tutta la storia di Alex- cominciò a dire.
-No, tranquillo per me sei un compagno di viaggio come lo sono tutti- lo fermai.
Poi tra noi due crollò il silenzio allora mi alzai per andare verso la porta.
-Buonanotte Calma- dissi.
-Buonanotte e comunque puoi chiamarmi Marco- sorrise.
-Okay, allora buonanotte Marco- lo salutai io prima di dirigermi in camera.

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora