ottantanove

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Undici di mattina, buttai un occhio veloce alla sveglia: quel giorno non avrei avuto lezione in quanto quella sera si sarebbe registrata la nuova puntata di Amici. Buttai un occhio ad Alex il cui respiro mi solleticava il collo, dormiva beatamente e mi dispiaceva fare ogni minimo rumore per paura di svegliarlo.
L'ansia per la puntata imminente si faceva sentire, in due puntate avevo perso due tra le persone fondamentali per me, non potevo perderne un'altra. Ormai tutto questo stava finendo e mentirei se dicessi che questa cosa non mi faccia paura, erano ormai sette mesi che ero chiusa in questa casetta senza vedere nessuno. Chissà come sarebbe stato il tutto fuori...vengo da un piccolo paesino e non so in quale realtà potrei venire catapultata una volta uscita da qui.
Come sarebbe stato tutto? La famiglia, gli amici, la scuola e soprattutto...Alex.
Mi ero appena svegliata, potevo dormire ancora e invece mi ritrovavo sommersa dai pensieri, mi coprii nuovamente e mi accoccolai maggiormente ad Alex, lui era l'unico a farmi scordare tutto.

Culotte e top nero, blazer celestre, capelli piastrati e mega borsone gigante coi mille cambi per la puntata.
Sesta puntata.
-Che te ne pare?- entrò Alex.
Posai i miei occhi su di lui, sul suo abito nero, sulla sua altezza e sul suo sguardo che mi guardava altrettanto.
-Perfetto- dissi.
-Tu di più- rispose.
-Pronta al nostro duetto?- chiese avvicinandosi a me.
-Non morirai di caldo vestito così?- cambiai discorso perchè non riuscivo a spiegare a parole quello che significasse per me danzare su quella canzone di Ultimo accompagnata dalla voce di Alex, la persona che amo.
-Siano benedetti i condizionatori- rispose.
Mi lasciò un bacio sulla fronte e uscì dalla stanza.
La puntata cominciò e i Cuccarini-Todaro cominciarono sfidandoci. Partimmo col guanto di sfida Sissi e Alex contro Luca e Luigi. Quando i primi due cantarono "Se piovesse il tuo nome" di Elisa e Calcutta ebbi i brividi infatti acquistarono punto. Eravamo pari.
Venne schierato Luigi, il quale avrei accompagnato sulle note di "When i was your man" di Bruno Mars, contro Francesca.
Il pubblico fu compiaciuto dalla nostra esibizione al termine della quale Luigi mi lasciò un bacio tra i capelli.
-Siete amici?- domandò Stefano intenerito da quel gesto.
-Fratelli- rispose Luigi facendomi sorridere spontaneamente come forse era successo poche volte.

Persi un battito quando Alex cantò "Adore you" di Harry Styles. Adoravo quella canzone e Alex stava letteralmente spaccando infatti prese punto. Ero orgogliosa di lui.
Luca finì al ballottaggio finale.
Non avrei sopportato perdere anche lui.
Venni schierata contro il duetto di Francesca e Nunzio sulle note di "Leave a light on".

-Nunzio e Francesca siete stati molto simpatici, ma io ho preferito l'energia di Michelle- disse De Martino; anche il principe votò a mio favore e fu Nunzio il secondo allievo a finire al ballottaggio.
Per questa manche Zerbi, data la nostra vittoria, decise di sfidare Pettinelli-Peparini e al termine della manche fu Albe a finire al ballottaggio.
Durante la pubblicità mi muovevo nervosamente avanti e indietro.
-Stai ferma, mi fai venire l'ansia- si lamentò Luigi.
-Non voglio perdere Luca- mormorai.
-Che cazzo di casino- sbuffò lui.
-Ti manca?- gli chiesi riferendomi a Carola.
-Troppo- rispose lui.

-Pima del ballotta finale voglio fare una cosa che diciamo che non si fa- cominciò la conduttrice e io sorrisi spontaneamente intuendo cosa volesse dire.
-Questa non è un'esibizione cioè non dovete giudicare. Ce l'hanno chiesto e abbiamo assecondato- spiegò.
-Ci sarà un duetto, di due persone di una squadra differente che dovete solo guardare- concluse.
-Lorella presenti tu?- domandò Maria.
-Sulle note di "Amati sempre" lei concentrata sulla danza e lui con solo la musica in testa: Alex e Michelle!- ci presentò la prof.

sai che forse è vero
in queste sere ci pensavo
sono sempre più sbadato
in testa aumenta il desiderio
di sentirmi più lontano ma
ma lontano sai non ci riesco a stare

e passami la vita tra le mani
come se passassi il sale
come se volessi il cuore
ma il cuore per averlo sai
basta avercene un altro dentro
e poi mi sembra un po' strano
il mondo è un gioco alla mano

e allora via da questo cielo
che contiene i suoi pianeti
quelli che ho cantato forte
quando volevo ma non c'eri
e lascia che poi il nostro tempo
non cammini sempre a tempo
tanto più pensi a un desiderio
più lui si trasforma in vento

e la gente ci guardava come fossimo due alieni
e io che sono abituato a smascherare i miei segreti
non ti vedo ma ti sento e il letto è diventato mare
e ti avvicini e non so stare
a te vicino senza amare
amati sempre

-Ti prego amati sempre- concluse sulle mie labbra. Istintivamente lo abbracciai e lui non tardò a stringermi altrettanto.
-Mi avete quasi commosso, bravi- commentò il principe.

Albe si salvò per primo e Luca e Nunzio finirono al ballottaggio finale in casetta.
Alex strinse la mano nella mia e mi portò in giardino.
-Vanno tutti via- sussurrai.
-Lo so, anche Luca no- scosse la testa.
-Siete qui! Voglio dirvi una cosa- esclamò proprio Luca avvicinandosi a noi due.
-Cara Michelle, non dirò molto perchè il solo pensiero di non vederti più gironzolare per la casetta mi fa venire da piangere. Sei stata la mia sorellina, la mia compagna di viaggio. la persona che forse mi mancherà di più- cominciò.
-E tu Alex, tu sei stata la persona migliore che questo programma potesse darmi, sempre nel letto affianco. A dirmi i tuoi complessi sulla relazione tra te e Michelle, a riempirla di complimenti, a rassicurarmi quando ne avevo bisogno, ci sei sempre stato- continuò e io vidi negli occhi di Alex una tristezza che forse non avevo mai visto.
-Vi voglio bene- ci abbracciò.
-Ragazzi tutti sulle gradinate-
Deglutii con le gambe che tremavano stringendomi al petto di Luigi il quale sussurrò al mio orecchio di aver paura di perdere il suo amico.
-Luca esci tu-
Una goccia calda rigò il mio viso e Luigi la asciugò stringendomi ancora più forte.
Luca piangeva, come Sissi, Francesca, Albe, come tutti, anche come Alex.
Una lacrima rigò anche il suo volto ma lui fu bravo a nasconderlo, ma non talmente bravo dal nasconderlo a me. Quando Maria chiuse il collegamento corsi ad abbracciare il mio amico.
-Ti voglio più bene di tutti- disse.
-Io a te- risposi.
-Sono contento di averti conosciuta, non piangere. Ci vedremo presto, tu vinci- continuò.
Non potevo immaginare il suo letto spoglio,non vederlo più fare i suoi pasticci in cucina che poi inevitabilmente avrei dovuto sistemare io, i suoi abbracci, le sue battute.
Crytical, Carola e Luca insieme ai loro bagagli e alle loro cose si erano portati via una parte di me che mai, mai, mai avrei riacquistato fino alla fine del programma.

spazio autrice
ciaoo! tralasciando questa eliminazione horror mi sono quasi emozionata a scrivere il duetto tra alex e la nostra principessa🥹🥹
sono proprio bellissimi!
ci sentiamo presto💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora