sessantacinque

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-Ballerini raggiungete le gradinate- rimbombò la voce di Maria ed io mi accomodai in prima fila accanto a Carola.
-Farete una gara versatilità cioè a gruppi eseguirete un pezzo di classico e uno di hip hop. a giudicarvi sarà Marcello Sacchetta- spiegò la conduttrice perciò corsi a prepararmi.
Indossai un pantalone di tuta nero e un top del medesimo colore, legai i capelli in una coda alta e mi diressi verso gli studios.
Nel mio gruppo eravamo io Dario e Christian, vidi i due molto in difficoltà nel pezzo di classico mentre io pur non essendo il mio stile me la cavai bene.
-Adesso vi faccio vedere la classifica- disse Maria e all'ultimo posto si classificò Christian.
-Abbiamo un pari merito al primo posto, li faccio comparire insieme- e al primo posto ci classificammo io e Carola che ci abbracciammo fortissimo.
Rientrata in casetta non vedevo l'ora di dirlo ad Alex perciò cominciai a cercarlo.
-Gigi, dov'è Alex?- domandai al mio amico.
-Non so forse in cucina- rispose lui.
Così raggiunsi la cucina e non appena vidi Alex lo abbracciai da dietro. Lui mi sorrise senza dire niente.
-Sono arrivata prima lo sai- dissi sorridendo,
-Io l'ho sempre detto che sei la più brava- rispose prima di abbracciarmi.
-Ballerini la Celentano vi ha convocati in studio- rimbombò la voce di Maria.
Ma eravamo appena tornati, cosa succedeva oggi.
-Devo andare, ci vediamo dopo- mormorai lasciando un bacio a stampo al mio ragazzo prima di uscire nuovamente dalla casetta.
-Vi ho convocati qui perchè ho deciso di far entrare un nuovo ballerino- disse la maestra e io la ascoltai attentamente.
-Si chiama Michele ed è un ballerino di danza classica, facciamolo entrare- aggiunse e il ballerino fece il suo ingresso in studio.
Era davvero eccezionale, coi suoi salti sembrava volare e si meritava veramente di essere qui.
-Lui entra perchè noi prof abbiamo già deciso di dargli il banco, ma io volevo sapere il vostro parere a riguardo- continuò la Celentano e noi cominciammo a guardarci l'un l'altro.
-Michelle tu che ne pensi?- mi chiese la donna.
-Io penso che ha talento e merita di essere qui- dissi.
-Tu Christian?- domandò al ballerino.
-Per me no, siamo vicini a serale e c'è gente che come me è dentro da settembre perciò io non sono d'accordo- rispose il ballerino di hip hop.
Michele però era a tutti gli effetti un ballerino della scuola ed io non persi tempo per correre a salutarlo.
Poi insieme a Carola mi diressi verso la casetta.

Stamattina ebbi lezione prestissimo e una volta tornata in casetta feci una doccia calda e indossai una tuta comoda.
-Alex svegliati, muoviti-
Come ogni volta in cui Alex aveva lezione al mattino dovevo svegliarlo io altrimenti si sarebbe preso ogni volta un bel rimprovero dalla Cuccarini.
Poi preparai il pranzo assieme a Luca mentre Carola e Luigi ci facevano compagnia seduti sull'isola della cucina, sembrava andare tutto bene finchè...
-Raga vado via- furono le parole di Mattia mentre rientrava in casetta con gli occhi rossi dal pianto.
-Matti in che senso?- chiesi io incredula.
-Leggi- disse lui singhiozzando e porgendomi un foglio.
"Due mesi di stampelle e fisioterapia"
Mi si spezzò il cuore.
-No Matti-  mormorai con gli occhi lucidi abbracciandolo.
-Ti meritavi il serale più di tutti- aggiunsi.
Lo lasciai insieme agli altri, asciugai una lacrima scappata dai miei occhi e mi diressi verso la stanza blu per chiamare Alex.
-Ei che hai?- chiese lui vedendomi arrivare con gli occhi lucidi.
-Mattia va via- mormorai.
-Ma che dici- domandò sbalordito correndo verso il salotto dove Mattia in lacrime salutava tutti.
Così tra le lacrime di tutti il mio amico lasciò la casetta.
Stavo perdendo man mano tanti pezzi di me, Mattia è stato una delle persone più importanti che ho trovato qui, era sempre pronto per una risata e assieme a Christian rallegra la casetta.
-Chri stai tranquillo- provò a tranquillzzarlo Alex senza alcun risultato.
-Vado via- disse questo prendendo una valigia.
-Che fai, ragioniamo- lo fermò il mio ragazzo.
-Alex pensaci tu- bisbigliai prima di uscire dalla stanza verde.
-Non ci voleva anche questa- mormorò Carola.
-No, Mattia era una delle persona che si meritava di più in assoluto il serale- dissi.
-Tutto bene ragazzi?- intervenne Maria vedendoci riuniti nella stanza delle gradinate uno più sconvolto dell'altro.
-Purtroppo abbiamo dovuto prendere questo provvedimento perchè tra un mese inizia il serale e Mattia ha bisogno di portare per due mesi le stampelle- spiegò la conduttrice.
-Ha una microlesione che non è una cosa da sottovalutare- aggiunse.
-La cosa positiva è che lui a settembre torna e ha un banco- disse la donna ed io sorrisi spontaneamente.
Avrebbe vinto.
Ne ero certa.
-Non vi abbattete adesso per favore, il percorso di Mattia si è solo interrotto, l'anno prossimo tornerà ancora più forte-
Aveva ragione Maria.
Da oggi mi sarei impegnata il triplo perchè avevo un serale davanti e lo avrei fatto anche un po' per il mio amico

spazio autrice
capitolo scritto così anche un po' male solo per mattia. rivedere certe scene ancora oggi mi mette gli occhi lucidi, ma sappiamo tutti che questa brutta storia ha avuto un lieto fine🫶🏻
un bacio, a presto💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora