diciassette

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«Ma Alex, ti piace?» mi stava facendo l'interrogatorio Sissi ed io arrossii.
«Dovresti vedere come ti guarda»continuò. «Mentre ballavi la scorsa puntata gli ho passato la mia bottiglietta d'acqua, stava per morire» rise.

«Non esagerare»
«Non esagero, sei tu che non ti rendi conto» insistette lei.

Quel giorno io e Alex avevamo il turno di pulizia insieme e come ogni volta sapevo che sarebbe stato un circo.

«Non ti azzardare a schizzarmi l'acqua, mi sono appena lavato» mi ammonì Alex.
Ma neanche il tempo di iniziare che cominciai a buttargli tutta l'acqua in faccia.

«Sei una stronza» sorrise prima di schizzarmi altra acqua addosso.
«Io ti odio, Alessandro» risposi.

«Ah si mi odi, e se io facessi questo»ammiccò lui intrappolandomi tra lavello e il suo corpo, la sua altezza mi sovrastava e avevo il suo viso a un passo dal mio.

Deglutii avvertendo una strana sensazione allo stomaco.
«Pulite» si intromise Luigi tirando un panno bagnato in faccia ad Alex.

«Questa me la paghi» urlò il ragazzo.
Per il resto del turno ci fu silenzio...il suo respiro sulle mie labbra era stato...

Dovetti fare una doccia per levarmi la sensazione del corpo di Alex così vicino al mio, più tardi però eravamo sulle gradinate sotto al plaid caldo e soprattutto il cantante aveva il suo braccio dietro le mie spalle.

«Ballerini c'è una busta blu» annunciò la voce metallica di Maria perciò mi staccai da Alex.
«Io Maria» cominciò Christian.
«Sbagliato» rispose la donna.
«Io» dissi e mi diede conferma.

Andai a prendere la busta e tornai al mio posto.

"Cara Michelle e cara Carola" lesse la conduttrice e la mia amica si girò nella mia direzione, sarà bellissimo lavorare con lei.

"Come sapete vi trovo due ballerine molto complete e precise nei movimenti, ma ho deciso di mettervi alla prova con una coreografia non proprio del vostro stile. Eseguirete una coreografia di modern contaminato che proverete con Elena e Giulia Stabile.
Buon lavoro firmato, Veronica Peparini" finì Maria.

«Che ne pensate?» domandò poi.
«Boh, a me va bene» risposi io.
«La possiamo vedere?» chiese Carola e sullo schermo apparve la coreografia.

Non era difficile e soprattutto ero sicura che con Carola sarebbe stato uno spasso provarla.

«Spacchiamo tutto» esclamai poi abbracciando la mia amica.
«La farai bene» mi rassicurò Alex alzandosi dalle gradinate.
«Lo spero, grazie» sorrisi imbarazzata.

«Dimmi una canzone» disse poi digitando qualcosa sul suo cellulare.
«"Notti in bianco"» risposi io senza pensarci troppo.
«Blanco, quando mai» scosse la testa.

e mando tutto a puttane
poi buco la notte
il resto è tutto da-da-da-da-da-da-da-da
da ballare eh

Cantai a un passo da alex.

«Canta» gli dissi e lui stoppò la musica attirandomi a sè.

sai che sono marcio eh eh
giorno dopo giorno eh eh
godiamoci sto viaggio eh eh
metti che sia l'ultimo
e tu vivila così ah
si così ah
muovilo così ah
si così ah
dillo che sei mia

Cantò a un passo dalle mie labbra e sono certa che se non ci avessero interrotti mi avrebbe baciata.

«Fatta!» esclamò Sissi trionfante.
«Ma ogni volta!» sbuffò Alex e io abbassai il viso, rossa come un pomodoro.
Mi stava per baciare.

Sissi ci fece vedere una polaroid che ritraeva me e Alex più vicini che mai, lui sorrideva con le fossette a un soffio dalle mie labbra...

«Tienila tu» mi disse il ragazzo.
«Scrivici qualcosa» mi suggerì Sissi.

Tornata in camera la attaccai sul muro e con un pennarello ci scrissi sotto "E mi riempi quegli spazi vuoti".

spazio autrice
ed eccoci qui! vi sto facendo aspettare eh...ancora un po' di pazienza.
grazie mille per le 300 letture, a presto💗💗

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora