hate me (le stelle lo sanno)

settanta

-Ma voi due siete in simbiosi?- chiese Luigi sul suo letto vedendo me e Alex allungati sul letto di quest'ultimo.
-Ma pensa a Carola- sbuffò Alex prima di essere fulminato con lo sguardo dall'amico.
-Gigi parliamo di cose serie, si vede che a te lei piace- dissi io.
-Carola lo sa come la penso, appena sarà il momento giusto succederà e io correrò a dirvelo- rispose il cantante.
-Lo spero- sussurrai.
-Hai lezione domani mattina?- mi domandò l'altro e io annuii.
-Quindi non dormirai con me- sbuffò.
-Esattamente, quindi ora io me ne vado in camera- mi alzai dal letto, sistemai le coperte ad Alex e prima di andare via gli lasciai un dolce bacio a stampo sulle labbra.
Alle nove della mattina seguente fui già sveglia, indossai una tuta nera e andai in cucina dove feci colazione insieme a Luca a e Francesco, poi mi diressi verso gli studios. Le ultime due settimane erano state complicate, stavo preparando le coreografie del serale e mi stavo impegnando al massimo per dare la versione migliore di me al pubblico che mi sosteneva da mesi. Ero contenta del percorso che avevo fatto, delle persone che ho incontrato, dell'autostima che sto imparando ad avere e dei risultati che ho ottenuto ma allo stesso tempo la paura del palco del serale mi mangiava viva e nonostante sapessi che se la maestra mi aveva dato la maglia me la meritavo una piccola parte di me pensava di non essere all'altezza.
-Maestra- la chiamai prima di provare le coreografie assegnatomi per l'ultima puntata del pomeridiano.
-Ho una proposta da farle- dissi.
-Certo dimmi- si avvicinò al plexiglas.
-Ecco...per l'ultima puntata del pomeridiano ho pensato di creare una coreografia tutta mia- spiegai.
-Ottimo, se ti senti in grado ti lascio la sala libera anche adesso- rispose la donna.
-Pensa che io ce la possa fare?- domandai facendo prevalere sempre quella parte insicura di me.
-Ne sono certa- sorrise la maestra prima di lasciarmi la sala libera.
Sciolsi i capelli e levai la felpa rimanendo in top, avevo la schiena scoperta e ammirai sullo specchio quel tatuaggio.
Camminai avanti e indietro cercando un tema che potesse risultare di effetto per la coreografia, la risposta era nel tatuaggio...
questo percorso mi è servito a una cosa più di tutte, a migliorare la concezione che ho di me stessa e soprattutto a credere di più nelle mie potenzialità, a non nascondermi nelle mie insicurezze e a ritrovare quella parte sorridente e spensierata che negli ultimi anni avevo perso. Sapevo tutto, la musica, la coreografia, tutto.

-Alex sulle gradinate- rimbombò la voce metallica di maria.
-C'è uno stereo- esclamò il cantante.
-Tutti nella stanza blu- continuò Maria e io mi accomodai accanto a Luigi sul letto di quest'ultimo.
-Direttamente dalla scuola di amici, Alex, col suo nuovo inedito accade- esclamò il radiofonico di radio zeta.
Stavano per passare alex alla radio! Non ci credevo.
ci sono arcobaleni
anche nei cieli neri
solo che non li vedo
e non li vedi
magari scriverò pagine intere
così saprai che c'è qualcuno che ti vuole bene
Cantammo tutti insieme a squarciagola parola per parola, era in questi momenti che avrei voluto fermare il tempo e rimanere per sempre qui con loro, la mia seconda famiglia.

spazio autrice
ciao amori, come state? non so se sembra ma ho fatto uno sbalzo temporale di 2/3 settimane dall'ultimo capitolo perchè ho paura di stancare se allungo troppo la storia. ormai siamo quasi giunti alla fine e non vi nego che mi dispiace tantissimo perché mi sono affezionata ormai😭😭
a presto💗