cinquantacinque

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Le vacanze natalizie erano trascorse velocemente e oggi si sarebbe già registrata la prima puntata di amici dell'anno.
Decisi di optare per un pantalone nero e un top bianco ma solo quando mi guardai allo specchio notai che era troppo corto, non copriva la cicatrice e nemmeno il tatuaggio.
-Sei pro-?- disse Alex entrando in camera, poi lo vidi fermarsi a guardare un punto preciso sulla mia schiena.
-Coraline- continuava a ripetere.
-Spiegamelo ti prego- fece gli occhi dolci.
-L'ho fatto l'estate scorsa perchè sono guarita dall'anoressia. Ho scelto coraline perchè l'ho collegata alla canzone dei Måneskin visto che le loro parole sembrano descrivere quelli che sono stati gli anni peggiori di sempre. È il simbolo che ce l'ho fatta, ma che la cicatrice c'è e resterà lì per sempre- spiegai io.
-Per cicatrice intendi sia quella vera che quella che hai dentro- sussurrò avendo già capito tutto.
-Lo copro sempre o coi pantaloni o con le magliette perchè non voglio che la gente veda la bruciatura sotto la costola, non voglio che la gente veda la scritta sulla schiena non voglio che facciano domande perché io non voglio raccontare nulla- confessai io.
-Vieni qui- mi disse prima di abbracciarmi.
A questo punto decisi di optare per un'alta maglietta bianca comunque corta ma che non mostrava nulla che io non volessi mostrare.

-Buon pomeriggio e ben venuti alla prima puntata dell'anno- ci salutò Maria entrando in studio.
-Partiamo con la gara cover giudicata da Arisa-disse e la cantante fece il suo ingresso in studio.
-Alex tocca a te, cosa canta Alex, Lorella?" domandò Maria alla professoressa.
-"Nonno Hollywood"- rispose,
Ogni volta che sentivo questa canzone piangevo, mi ricordava mio nonno e di quanto avessi ancora bisogno di un suo abbraccio.

certe cose fanno male
mica le puoi trattenere
non c'è modo di cambiare quello che non ci va bene
dicono che con il tempo tutto quanto passa
ma quand'è che passa
perchè non mi passa

Ricordo quando arrivavo in anticipo a danza e improvvisavo sulle note di questa canzone per nonno, colui che ha sempre creduto che io potessi fare la ballerina, prima che lo credessi io.

nonno sogno sempre
prima di dormire
cerco di trovare il modo per capire
corriamo nei sorrisi dei colletti giusti
ma se cadiamo a terra poi son cazzi nostri

Questa canzone la ascolto sempre, ogni volta che mi manca più del solito.

stasera chiudo gli occhi ma non dormirò
non dormirò
non dormirò
stasera chiudo gli occhi ma non dormirò
non dormirò
e non lo so

Questa canzone mi commuoveva ogni volta e con la voce di Alex era ancora più emozionante, non sentii il giudizio di Arisa perché appena sentii una goccia calda scendere sul mio viso cominciai a tremare dal nervosismo. Perchè ero sempre io quella debole?
-Aspetta un secondo Arisa, ti sei emozionata. Perchè piangi?- mi disse la conduttrice.
-Cucciola- sentii dire da Luca.
-No nulla mi ricordava una persona- risposi io flebilmente.
Prima di tornare al suo posto Alex venne verso di me e mi abbracciò davanti a tutto lo studio.
Non me l'aspettavo, non era molto da Alex ecco. Ormai tra noi c'era qualcosa che andava oltre i nostri limiti.
-Michelle tocca a te- mi chiamò Maria e io portai la maglia alla maestra.

-Semplicemente la perfezione- disse la Celentano.
-Come iniziare l'anno con migliore esibizione- aggiunse poi. Io la ringraziai e tornai al mio posto ma non feci in tempo perchè Maria mi interruppe.
-No resta- mi chiamò lei e io la guardai confusa.
-Ho un video per te, ma più che per te per il signorino lì davanti- aggiunse lei riferendosi ad Alex.
-Ti sto per prendere in giro sappilo- rise la donna facendo sbucare le fossette del ragazzo.
E il filmato partì:
"Nel corso del tempo abbiamo notato quanto Alex ami il contatto fisico" recitava lo schermo e si susseguirono una serie di filmati in cui Alex schivava ogni tipo di contatto da parte di tutti.
"Nel tempo però qualcosa è cambiato"
E con in sottofondo la canzone "18" degli One Direction si susseguirono tutti i nostri abbracci e i nostri momenti ravvicinati.
Durante le vacanze io e Maria avevamo parlato e mi aveva confessato che lei non aveva mai mandato in onda nulla che facesse capire che io e Alex avevamo avuto un periodo di crisi se non quel filmato ritoccato da Cosmary. Il web però si era fomentato e evidentemente questo video era per smentire una volta per tutte qualsiasi allontanamento.
Ero diventata bordeaux e cercavo di coprirmi il viso con la felpa di amici mentre Alex sorrideva dal suo banco.
-Non diciamo niente malinconia?- domandò la conduttrice.
-No- rispose il ragazzo facendo scoppiare a ridere Lorella.
-Va bene dai vai a sederti- mi disse Maria sorridendo.
Poi ci fu l'esibizione di Cosmary e come ogni volta la maestra girò per tutto lo studio facendo posizioni strane per controllare ogni minimo dettaglio.
-Allora, sicuramente abbiamo da migliorare però...Cosmary mi sei piaciuta. prendi la maglia e continua in questo modo- disse la maestra e la ragazza fece i salti di gioia. Ero contenta per lei, infondo si stava impegnando moltissimo e quella maglia se la meritava.
-Ora devo mandare un filmato non molto bello perchè riguarda un provvedimento- cominciò la conduttrice e vidi i visi preuccupati di Luca e Albe che avevano passato le vacanze di Natale con la paura di avere un provvedimento per le pulizie.
-Ai cantanti era stato richiesto di fare durante le vacanze natalizie almeno 15 minuti di esercizi al pianoforte ogni giorno e degli esercizi di solfeggio- recitava la scritta sullo schermo.
-Nessuno di loro l'ha fatto quindi la produzione decide che un cantante a scelta andrà in sfida immediata-
Non era possibile.
-Si alzino tutti i cantanti tranne Crytical che purtroppo è stato male perciò lui è giustificato e vengano qui al centro- disse Maria e così fecero tutti.
-Allora alzi la mano chi sarebbe disposto a fare la sfida- cominciò la donna e Alex, Sissi, Luigi ed Elena alzarono la mano.
-Luca perchè tu no?- gli domandò la conduttrice.
-Perchè io penso che un po' io ho fatto mentre c'è qualcuno che non ha fatto niente- rispose il mio amico.
-Allora voi tutti salite voi quattro rimanete giù-
Io tremavo sul posto.
-Parlate tra di voi e datemi un nome- spiegò la conduttrice.
-Maria è complicato decidere tra di noi- disse Luigi.
-Luigi, dovevate svolgere i compiti. Problema vostro adesso- intervenne la Pettinelli.
I quattro si guardarono e per qualche secondo in studio ci fu il silenzio.
-Maria la faccio io la sfida- disse Sissi.
-Io sono l'unica che ad oggi non ne ha affrontata nemmeno una perciò è giusto così- continuò poi.
-Se per gli altri va bene io faccio entrare lo sfidante- disse Maria.I tre acconsentirono e la sfidante fece il suo ingresso in studio.
Per quanto sapessi che Sissi avrebbe vinto a mani basse la paura di perderla era molta perciò le gambe mi tremavano da sotto il banchetto.
Sissi però vinse e la puntata si concluse.

-Luca tu come al solito ti sei comportato di merda- disse Elena mentre eravamo tutti in cucina a riflettere riguardo a quanto accaduto in puntata.
-Non è vero, io ho detto la verità. Io gli esercizi al pianoforte li ho fatti, non tutti i giorni ma li ho fatti. Tu non hai fatto niente- alzò la voce Luca.
-Oh Luca ma che dici tu non fai mai niente- continuò lei alzando la voce.
-Alex è vero? Mi hai visto tu- disse luca cercando di ricevere supporto da Alex.
-Luca, è vero io ti ho visto ma ho visto anche Elena- rispose.
-No guarda, Nicol mi hai visto tu: sono io che lo chiamavo preoccupandomi di lui invece non me ne deve più fregare nulla- continuò Elena.
-Basta io me ne devo andare perchè qua sennò- continuò andando verso la camera gialla scoppiando a piangere.
Io le corsi subito dietro chiudendo la porta.
Poi la abbracciai cercando di rassicurarla.
-Io sono stanca, mi tratta sempre di merda. Sono anni, non cambia mai- mormorò lei nell'abbraccio.
-Stai tranquilla- continuai io.
-Posso entrare?- bussò Alex.
-Si vieni-
-Luigi e Albe stanno parlando con Luca, tu stai tranquilla- cercò anche a Alex di rassicurare la mia amica.
Poi d'improvviso entrò Luca.
Io e Alex guardavamo i due urlarsi addosso senza concludere niente. Avevamo provato a farli ragionare ma sembrava non servire a nulla e a me stava venendo mal di testa.
-Andiamo di là?- mi suggerì il mio ragazzo.
Fortunatamente intervenne Maria per far ragionare i due e io mi allontanai con Alex.
In cucina Albe discuteva con Dario che sosteneva che anche lui si sarebbe dovuto mettere in gioco e io e Alex stavamo uscendo di testa.
-Andiamo in giardino?- suggerii così ci accomodammo sul divano.
-Litigate inutili- commentò il ragazzo.
-Hai fatto bene a metterti in gioco- dissi io.
-Alex io ho pensato molto...riguardo me e Francesco- tornai sull'argomento.
-Stai tranquilla, è okay ne abbiamo parlato- rispose lui.
-Io non posso sopportare un'altro nostro allontanamento- confessai.
-Non ci sarà- sorrise alex e mi spostò una ciocca dietro l'orecchio.

hate me (le stelle lo sanno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora