Alice.
La musica del Night club pompava anche da dentro all'auto.
Uscimmo da essa e venimmo raggiunti da Ian e Eden; che stavano in compagnia di quattro ragazze, tra cui uno di loro era Marika.
Indossavano abiti super appariscenti.
Marika, indossava un completino pieno di strass dorati.
La gonna corta che arrivava al limite lasciava scoperta la coscia destra, dove c'era tatuato sopra la parola 'Devil '.
Per quanto riguarda gli occhi, una lunga linea di eyeliner rendevano i suoi occhi più affilati e sensuali.«Non avevo dubbi che fossi stata una dea», si complimento strizzandomi l'occhio divertita.
Io mi limitai a sorridere, ma la presenza di Mason alle mie spalle, mi agitava.«Va tutto bene? Sei bianca cadaverica», chiese preoccupata, annuii e la tranquillizzai.
Dopodiché, mi afferrò per il polso e mi trascinò dalle altre ragazze.Tra cui, una ragazza dai capelli blu, dal fisico slanciato, coperto da una tutina nera a pantaloncini, che lasciava intravedere anche i peccati.
Sulla coscia sinistra c'era tatuata una tigre,
Stava facendo delle moine tra le braccia di Mason.«Lei è Debora»
La ragazza rivolse a noi tutta la sua attenzione.
Posò le sue iridi nere affilate sulla mia figura, e mi analizzò dalla testa ai piedi.
Accennò ad un sorriso.«Piacere» le porsi la mano ma lei non ricambiò, così la sottrassi e la lasciai perdere.
Che simpatia, ecco perché si trova bene con Mason.
Fronteggiamo Noah che aveva tra le braccia una ragazza che sembrava di origini argentine.
Come l'amica, anche il colore dei suoi capelli non erano affatto sobri, perché erano rosa.
Le arrivavano alle spalle e una frangetta le copriva la fronte.
Al naso aveva un Nostril argentato.«Jasmine, lei è Alice» Si voltò verso di noi, questa volta lei mi sorrise e mi porse la mano.
Questa sembra più simpatica dell'amica
«piacere, benvenuta»
Infatti aveva anche l'accento spagnolo.
Ricambiai la stretta e proseguimmo con le presentazioni.
Una latina dai capelli rossi, stava provocando Liam, toccandogli in un modo indecente i capelli.
E il biondo non si sottraeva, anzi sembrava come se gli piacesse
«Jennifer, lei è Alice», mi presentò Marika. La ragazza si voltò verso di me e mi porse la mano.«Piacere mio»
___Appena finito le presentazioni entrammo e ci sedemmo su dei divanetti che i ragazzi aveva precedentemente prenotato.
Mi sedetti accanto a Marika che stava ispezionando la zona, come una pantera che ispeziona il suo territorio.
«Vedi quel gruppo?» mi indicò con l'indice, un gruppo a pochi metri da noi che si stava strusciando sopra a delle ragazze.
I ragazzi avevano tutto tranne che un aria rassicurante.
Piercing, tatuaggi e capelli bizzarri li rappresentavano«Stargli alla larga, sono poco raccomandati. E poi il nostro gruppo sta in lite con loro»
Tranquilla l'avrei fatto a prescindere.
«Allora Alice, non ti abbiamo presentato i più belli del nostro gruppo»
Attirò la mia attenzione Jennifer, che elogiava con la mano Eden e Ian, che stavano fumando una sigaretta... No aspetta.
Una canna, mi correggo.
Li ho conosciuti, tranquilla.«Ci siamo già presentati»
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Il principio di tutto
Chick-LitChe succederebbe se una ragazza che non sa tenere a freno la lingua, si ritrova a vivere con un ragazzo che invece gliela vorrebbe tagliare? Alice ha sempre vissuto con la mamma in California, per la precisione a San Diego; seppur tutta la sua famig...