Mason.
Erano passati due giorni.
Non ci parlavamo e lei non mi guardava in faccia.Aveva ragione, cazzo.
Mi trovavo disteso sull'amaca quando venni raggiunto da Noah.
Si fece posto e si sedette al mio fianco.Avevo un braccio incastrato dietro alla nuca, con lo sguardo puntato verso il cielo intasato di nuvole scure.
Minacciavano pioggia.
«Se ne va» scattai con lo sguardo su di lui e sbarrai gli occhi.
«Chi?»
«Alice».
Mi misi a sedere per dedicargli tutta la mia attenzione.«Dove?» chiesi con il cuore in gola.
«Torna a San Diego.»
Merda.
«L'hai persa Mason» mi fece rendere conto ed io annuii consapevole.
«Forse é meglio così. È al sicuro» sospirai arreso e lui sgranò gli occhi.
«Mason, sta partendo. Hai l'ultima occasione per salutarla.»
«Quando parte?»
«Non lo so, so solo che sta preparando le valigie, quindi suppongo sia a breve se non domani mattina»Scattai in piedi e non lo lasciai finire che corsi via.
Per poco non scaraventai a terra Elisa, che stava spolverando il soggiorno.
«Mason, figliolo, fai attenzione!», mi riproverò severa
«Scusami Eli.» e continuai a salire le scale.Spalancai la porta della sua camera facendola sussultare.
Sì, stava preparando le valigie.Aveva gli occhi gonfi e le lacrime non smettevano di scendere lungo il suo viso stanco e disperato.
Ormai piangeva da giorni e non potevo pensarci che era tutta colpa mia.
«Amore...»
«Non chiamarmi così.» mi rimprovero secca ed io tacqui subito.Si voltò dandomi le spalle e continuò a fare la valigia.
Mi avventai su di lei afferrandole il polso e la feci voltare.
Senza darle il tempo di realizzare la stretti forte a me e premetti le mie labbra sulle sue.
Per un breve e impercettibile istante si modellò tra le mie braccia, ma ritorno subito rigida.
Ricambia.
Avanti cazzo.
Hai ancora il suo profumo addosso, non lo sopporto.Non so come cazzo era possibile, ma le sentivo ancora l'odore di Ethan impregnato sulla pelle.
Non ricambiò.
L'unica cosa che fece era stata piantarmi uno schiaffo che mi fece allontanare.
«Non farlo mai più.» Ringhiò tra i denti.
«Sparisci. Non voglio vederti!» alzò la voce, ma il respiro gli si mozzò e tacque subito.
«Quando parti?»
«Fatti i cazzi tuoi, ora vattene, devo cambiarmi» si voltò per raggiungere lo specchio.
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Il principio di tutto
Chick-LitChe succederebbe se una ragazza che non sa tenere a freno la lingua, si ritrova a vivere con un ragazzo che invece gliela vorrebbe tagliare? Alice ha sempre vissuto con la mamma in California, per la precisione a San Diego; seppur tutta la sua famig...